Gianfranco Zola: la scatola magica piena di meraviglie calcistiche
“Se Maradona non avesse incrociato la mia strada, non sarei stato il giocatore che sono stato”. Partiamo da qui, dalle sue parole dopo il ritiro. Perché poi è l’essenza di
“Se Maradona non avesse incrociato la mia strada, non sarei stato il giocatore che sono stato”. Partiamo da qui, dalle sue parole dopo il ritiro. Perché poi è l’essenza di
“Ho un ricordo impressionante di quel gol. In campionato non stavamo andando bene e quella serata era decisiva, all’andata avevamo perso Gattuso e Pirlo, infatti li ho abbracciati dopo la
Minuto 118 scoccato da pochi secondi. Con le ultime forze rimaste, gli Azzurri si proiettano in avanti alla ricerca del gol che significherebbe finale. Del Piero, entrato nei supplementari, calcia
Chi vive, annusa o respira a pieni polmoni la vita di Torino, sa bene che in prossimità del derby ha solo da trattenere il fiato. Perché c’è una (buona) parte
Per comprendere al meglio – per quanto si possa, poi – Fabrizio Miccoli, bisogna arrivare al termine della storia: tutto quel talento, tutto quel sapere calcistico, l’ha portato ad essere
Fin dal suo arrivo al Milan nell’estate del 2003, Kaká aveva rivoluzionato il ruolo del trequartista e l’immagine tipica del brasiliano tutto joga bonito. Kaká jogava muito, come direbbero in
Soltanto 13 club nella storia hanno vinto almeno uno Scudetto (Bologna, Juventus, Torino, Inter, Roma, Milan, Fiorentina, Cagliari, Lazio, Verona, Napoli e Sampdoria), ma solo una, il Genoa Cricket &
Aggrapparsi. E tenersi forte, mentre le partite scorrono e i risultati si susseguono, lasciandoti quasi senza la forza di rispondere, di colpire, di tornare padroni del proprio destino. Eccola, l’immagine
“Quand’ebbe compiuto il trentesimo anno, Zarathustra lasciò la sua patria e il lago natio, e si recò sulla montagna. Là per dieci anni gioì, senza stancarsene, del suo spirito e
Ottantadue anni e la voglia matta di sedersi e guardare partite. Giorno e sera. La sua Juve, il suo Milan, il Napoli nonostante quell’addio così duro da digerire (per tutti).
Ci sono giocatori che illuminano tutti fuorché loro stessi. Che danno emozioni fortissime ai tifosi, storie incredibili ai giornalisti, guizzi e soluzioni agli allenatori. E poi? Per loro resta nulla,
Con quel suo 3-1-1-3-2 Terry Venables, ct dell’Inghilterra europea del ’96, è tanto strambo quanto il suo geniale fuoriclasse, al canto del cigno in nazionale: Paul Gazza Gascoigne. L’inglese, l’ultima
La ricordate la spiegazione di Federico Buffa su Maxi Moralez? Quando il noto ‘divulgatore sportivo’ si infilava in una storia tutta argentina, fino ad arrivare al famoso ‘apodo’, cioè soprannome.
Juan Roman Riquelme non è stato semplicemente uno straordinario calciatore, né uno dei migliori interpreti del suo ruolo, ma l’inventore di un genere, la più armoniosa forma della fantasia applicata
Ben prima dei sorrisi, ben prima delle ultime delusioni, ben prima degli alti e i bassi dall’altro lato del campo – cioè a bordo, del campo – Vincenzino Montella era
C’è stata un’Italia per tutto. Ma l’Italia del calcio è durata più di ogni altra. Ecco, mettiamola così: perché il tuffo che stiamo per fare nei ricordi è un triplo