Garbine Muguruza si aggiudica le Akron WTA Finals di Guadalajara.
Questa notte in una finale inedita, la tennista spagnola ha avuto la meglio sulla estone Anett Kontaveit, già superata pochi giorni fa nel girone.
Due set a zero col punteggio di 6-3, 7-5 in un ora e 39 minuti di gioco. Per la Muguruza si tratta del decimo torneo vinto in carriera, e il primo alloro dai tempi del trionfo a Wimbledon del 2017, e succede all’australiana Ashleigh Barty, detentrice del titolo.
Era dai tempi di Serena Williams (2014) che la vincitrice non aveva un’età così elevata (28 anni). Ora la Muguruza entra di diritto nella storia del tennis spagnolo: è lei infatti la prima giocatrice iberica ad aggiudicarsi questo prestigioso torneo.
Una vittoria quasi a sorpresa
Eppure la stagione per Garbine non è stata esaltante…da quel lontano luglio del 2017 quando la spagnola si permetteva il lusso di sconfiggere Venus Williams nella finale di Wimbledon, la sua carriera, al posto di prendere il volo, si è lentamente adagiata verso la mediocrità.
Questa notte invece è tornata la leonessa che tutti ricordavano: grinta, concentrazione, pochi errori e soprattutto tanta voglia di dimostrare di essere ancora protagonista ad alti livelli. “Sono solo molto felice di aver dimostrato ancora una volta a me stessa che posso essere la migliore, posso essere la ‘maestra’, come si dice in spagnolo“, ha detto Muguruza alla stampa. “Questo successo importante mi colloca al 3° posto della classifica WTA: un grande risultato per cominciare il prossimo anno, davvero una buona classifica“.
Che finale è stata quella di questa notte?
Nel primo set la Kontaveit paga un po’ di inesperienza e di tensione: la poca abitudine a giocarsi match di questa importanza alla lunga viene fuori e lo si nota dai tanti errori gratuiti, 22 per lei alla fine del primo parziale, contro solamente sei colpi vincenti. Dopo essersi fatta recuperare immediatamente il break di vantaggio preso al terzo gioco, la spagnola ha dato il meglio di se riuscendo addirittura ad infilare ben cinque giochi consecutivi vincenti. Questo gli ha permesso di chiudere il primo set in 43 minuti per 6-3.
Il secondo set si apre con un vistoso calo della Muguruza evidenziato soprattutto nel servizio, che piano piano, consente alla Kontaveit di andare in vantaggio di un break sul 4-3 per poi arrivare a servire per il set sul 5-4. Ma proprio qui, le speranze di riaprire i giochi da parte della tennista estone si sciolgono.
Prima la Muguruza conquista il 5-5 e poi nel rush finale dimostra di avere più testa e più gambe meritandosi di alzare il trofeo al cielo.
Con questo successo Muguruza sale alla terza posizione della classifica mondiale, mentre la finalista Kontaveit, reduce da un finale di stagione straordinario ma sconfitta due volte su due negli ultimi tre giorni da Muguruza, conclude questa sua magnifica annata al n. 7.
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