Nonostante una giornata totalmente orfana della pioggia che aveva caratterizzato il Day 1 del torneo di Wimbledon, il primo turno del terzo Slam della stagione si completerà quest’oggi, in concomitanza con le partite dei 32esimi di finale della parte alta del tabellone.
Ieri giornata piuttosto intensa, cominciata con la bruttissima notizia del forfait di Matteo Berrettini contagiato dal Covid e costretto al ritiro.
Ecco la cronaca.
Kyrgios soffre, fuori Aliassime
Durante la prima parte della giornata, abbiamo assistito alla splendida partita di Nick Kyrgios che ha avuto la meglio sul beniamino del pubblico di casa Paul Jubb, 7-5 al quinto set. L’australiano è sembrato meno sbarazzino di altre occasioni, ma la concretezza palesata contro il britannico, non è stata sufficiente a chiudere il match in scioltezza.
La sorpresa più grossa arriva invece dal canadese Felix Auger–Aliassime, che non aveva pescato bene dall’urna del draw, ma dal quale non ci si aspettava una sconfitta al primo turno. Maxime Cressy è uno dei giocatori più interessanti del circuito, anche se non è più giovanissimo. Il 25enne statunitense ha imbrigliato il suo avversario confermando lo splendido stato di forma che lo ha portato a giocare la finale ad Estbourne poi persa da Fritz in 3 combattutissimi set. Nel match di ieri, l’americano è sceso a rete tantissime volte, chiudendo positivamente il 71% dei suoi attacchi e approfittando degli errori di Aliassime a sua volta invece troppo falloso quando c’è stato da chiudere il punto con un colpo al volo.
Nel pomeriggio è stata la volta di Rafa Nadal, opposto al terraiolo argentino Cerundolo. I due hanno dato vita a un incontro non esattamente spettacolare, interpretando i colpi sulla superficie erbosa in maniera piuttosto atipica. La verità è che le condizioni fisiche dello spagnolo non sembrano le migliori e il modo in cui Nadal ha lasciato all’avversario il terzo set, è la vera cartina di tornasole. Cerundolo ha fatto il suo limitandosi a giocare come sa fare ed è uscito a testa alta dal centrale, sconfitto 6-4 al quarto. Nadal rimandato ai prossimi impegni.
Qualche problema anche per Stefanos Tsitsipas che ha lasciato per strada un set contro il carneade svizzero Ritschard sul quale ha avuto la meglio 6-4 al quarto, come Nadal.
Detto del forfait di Berrettini, a noi italiani non è rimasto altro che tifare per Sonego, splendido combattente che ha affondato il pericoloso Kudla al quinto set e Musetti, che è stato invece travolto dall’americano Fritz in tre set.
Vittorie senza problemi per De Minaur, Bautista, Schwartzman e Van De Zandschulp.
Battaglia in chiusura, cede Serena Williams
Passando in campo femminile, l’ultimo match programmato sul centrale, vedeva di fronte l’esordiente francese Harmony Tan contro la meno esordiente Serena Williams. La transalpina ha sorpreso la più esperta avversaria al primo set, crollando letteralmente nella seconda frazione, per poi dare vita a un meraviglioso e sportivamente drammatico terzo set vinto dalla Tan 10-7 al tie break. La Williams ha pagato l’inesistente preparazione pre Wimbledon e adesso si aspettano sue notizie sul suo futuro.
Nessun problema per Sakkari, Ostapenko, Krejicikova, Badosa, Halep e Swiatek, sembrata a suo agio anche sull’erba.
Brutte notizie per le italiane. Una irriconoscibile Camila Giorgi si è sciolta contro la pur brava ma non irresistibile polacca Frech, dalla quale ha perso 7-6/6-1, mentre Jasmine Paolini ha dato battaglia contro la più quotata Petra Kvitova, vittoriosa solo al terzo set.
Il programma di oggi
Siamo ancora lontani dai match più emozionanti della seconda settimana, ma il secondo turno di questa edizione di Wimbledon ci potrebbe fare divertire e non poco.
Torna in campo Novak Djokovic, che se la vedrà contro l’australiano Thanasi Kokkinakis in un match che potrebbe regalare qualche sorpresa. Le difficoltà palesate dal serbo all’esordio contro il sud coreano Kwon, sono state un campanello d’allarme per i tifosi dell’attuale numero 3 al mondo. Anche per Djokovic è stata praticamente assente la preparazione pre Wimbledon e, esattamente come è successo l’anno scorso con Draper, non è arrivato l’atteso 3-0. Djokovic ha vinto l’unico scontro diretto contro l’australiano, anche se da allora sono passati ben 7 anni. Quella vittoria arrivò agli Open di Francia del 2015 con un triplo 6-4.
Un paio d’ore dopo toccherà a Jannik Sinner provare a raggiungere il terzo turno a Wimbledon. L’avversario risponde al nome di Mikael Ymer, svedese, che al primo turno si è sbarazzato in maniera piuttosto sorprendente di Daniel Altmaier per 3 set a 0. Ymer aveva passato il primo turno a Wimbledon anche nella passata stagione, infliggendo una sconfitta, anche allora molto sorprendente, a Jo-Wilfried Tsonga. La prima vittoria di Sinner ad un Main Draw sull’erba, è arrivata un paio di giorni fa, quando ad arrendersi è stato Stan Wawrinka. Il tennista azzurro ha avuto grossi problemi di salute, tra Covid, vesciche e varie, ma se si va a vedere lo score del nostro connazionale, in ben 5 dei 9 tornei a cui ha partecipato, si è spinto almeno ai quarti di finale. Sinner è avanti 2-1 negli scontri diretti contro lo svedese.
Affascinante anche il match che vedrà di fronte Andy Murray e John Isner. Due stili praticamente opposti che daranno vita ad un incontro che può regalare tante sorprese. Il record di questa stagione sull’erba per il giocatore britannico è di 8 vinte e 2 perse, lontano dal 12 su 12 del 2016 quando vinse il suo secondo titolo a Wimbledon, ma comunque molto soddisfacente. Pazzesco il bilancio tra i due: Murray ha vinto tutti e 9 i precedenti contro lo statunitense, giocati in tutte le superfici.
In campo femminile è gustoso il derby ucraino di apertura tra Kalinina e Tsurenko.
Nel pomeriggio scenderà in campo la nostra Elisabetta Cocciaretto che se la vedrà contro Irina Begu. La clamorosa affermazione al primo turno contro l’altra azzurra Martina Trevisan, fresca semifinalista del Roland Garros, ha aperto alla Cocciaretto la strada per il secondo turno contro la quotata rumena numero 43 del ranking WTA. Per la Begu inizio di stagione piuttosto positivo che le ha permesso di mantenere una posizione in classifica tra le Top 50 e, dopo l’ottimo percorso a San Pietroburgo ( semifinale ), al Melbourne Summer Set (quarti) e Roland Garros ( ottavi ), si appresta a spiccare il volo verso un altro cammino costellato di vittorie. Unico precedente quello vinto dalla Begu agli Internazionali di Roma del 2020, quando la rumena si impose con un doppio 6-2.
Tra gli altri match da seguire Garcia-Raducanu, Maria-Cirstea e Vekic-Pegula, quest’ultima partita ereditata dal primo turno.