Infinito Rafa Nadal. Più forte degli infortuni e della carta di identità, lo spagnolo vince un quarto di finale in modo eroico, restando in campo nonostante un problema addominale che lo stava per costringere al ritiro. Ne ha fatto le spese il povero Fritz, che a tratti (giustamente) accarezzava l’idea di poter battere l’iberico. Nadal che in semifinale troverà Kyrgios, che ieri ha passeggiato su Garin.
Lato femminile, bene la Halep: l’ex numero 1 del mondo si è guadagnata la semifinale in cui incontrerà oggi la kazaka Rybakina. L’altra semifinale sarà Jabeur – Maria, con la tunisina favorita.
Nadal, che impresa
Incredibile. Nel quarto di finale di ieri contro Fritz, Rafa Nadal – a metà secondo set – ha dovuto fermarsi per un infortunio agli addominali che lo stava fortemente condizionando, causando servizi molto lenti e spostamenti laterali dolorosi. Addirittura, il padre dell’asturiano è stato inquadrato finchè suggeriva al figlio di ritirarsi dal torneo.
Invece, come solo i veri campioni sanno fare, lo spagnolo è stato capace di resistere al dolore ma soprattutto di adattare il proprio gioco in modo da non sentire troppo fastidio, servendo in modo visivamente diverso dal solito ma egualmente efficace.
Nota di demerito per l’americano Fritz, incapace di assestare il colpo definitivo contro un avversario ferito, che da lì in avanti gioca con un servizio “depotenziato” e quasi da fermo: Nadal infatti alla fine vince 3-6 7-5 3-6 7-5 7-6(4) , e tutti ora si domandano se in 48 ore potrà riuscire a recuperare dai suoi problemi fisici.
In semifinale, infatti, troverà Nick Kyrgios, australiano che invece sta benissimo, e che si è sbarazzato di Garin in tre set. Il cileno, giunto ai quarti di finale anche per via dell’enorme “buco” lasciato da Berrettini nella sua parte di tabellone, non è riuscito ad arginare l’avversario, che come sempre ha fatto del servizio micidiale la sua arma migliore. Lo stesso Kyrgios, poi, sembra aver del tutto recuperato qualche piccolo acciacco fisico palesato nell’ottavo di finale.
Finisce 6-4 6-3 7-6(5), prima semifinale di slam per l’australiano, che lo vedrà opposto ad un Nadal certamente non al meglio.
Halep, seconda giovinezza
Nel tabellone femminile, riflettori puntati su Simona Halep, ex numero 1 mondiale che non ha lasciato scampo a Amanda Anisimova, chiudendo la formalità in un’oretta e chiudendo 6-2 6-4. Poco da dire di un match a senso unico: la rumena sembra aver recuperato uno stato di forma (fisico e mentale) che non aveva da anni, e a conferma di ciò il traguardo della sua nona semifinale major, peraltro senza aver mai concesso un singolo set.
Troverà oggi Elena Rybakina, a sua volta giustiziera di Ajla Tomljanović. Dopo il quarto di finale perso nella scorsa edizione, ora la Kazaka avanza in semifinale dopo un bel match, con l’avversaria capace di scucirle il primo set, ma trovando le risorse giuste nel secondo e nel terzo per ribaltare la situazione. Finisce 4-6 6-2 6-3 , ed oggi è subito tempo di semifinale con la Halep.
Il programma di oggi
Riposo per i maschi che giocheranno domani, oggi è tempo solo di semifinali per le donne: aprirà Jabeur – Maria, a seguire, come detto, Rybakina – Halep.
14:30 SF Jabeur (3) – Maria
16:00 SF Rybakina (17) – Halep (16)