Dopo i quarti di finale che hanno riempito le giornate degli appassionati dello sport con la racchetta, è il turno oggi delle due semifinali del tabellone femminile che certificheranno le protagoniste dell’atto conclusivo in programma nel pomeriggio di sabato.
Intanto ieri si è completato il quadro delle due semifinali maschili, che vedranno impegnati Sinner e Djokovic da una parte e Medvedev e Alcaraz dall’altra, anche se di questo avremo modo di parlare nel report giornaliero di domani.
Oggi è tempo di analisi delle due semi in rosa, partendo da quella che vede coinvolta la giocatrice che, dopo l’eliminazione della Swiatek, è diventata la favorita d’obbligo per la conquista del titolo.
Jabeur-Sabalenka
La seconda semifinale in ordine cronologico, ma dalla quale iniziamo il nostro racconto delle partite in programma oggi, vedrà scendere in campo Aryna Sabalenka che se la vedrà con la tunisina Ons Jabeur.
La giocatrice nord africana ha ribaltato l’ennesimo match ai quarti di finale rimontando prima e superando poi la Rybakina, campionessa in carica a Wimbledon, per trovare così la sua dolce vendetta di quella che fu la finale del 2022. Le ultime tre prede della Jabeur sono state rispettivamente Andreescu, Kvitova e la appena citata Rybakina, tutte sconfitte sul campo centrale, del quale Ons è diventata protagonista quasi quotidiana.
Fin dopo l’anno orribile trascorso a singhiozzo per la pandemia, la Jabeur ha cambiato marcia sulla superficie verde, collezionando un clamoroso record di 15 vittorie e sole due sconfitte a Wimbledon e più in generale qualcosa come 27 vinte e 5 perse sull’erba.
La bielorussa ha avuto un quarto di finale decisamente meno burrascoso, alla luce della sua facile vittoria contro la statunitense Keys, battuta in due set, 6-2/6-4.
Nei suoi precedenti impegni in questa edizione di Wimbledon, Sabalenka ha perso un solo set, quello del secondo turno contro Varvara Gracheva, ma per il resto percorso netto per l’attuale numero 2 del mondo in onore di trono in caso di vittoria del torneo, anche se sarebbe sufficiente battere la Jabeur per diventare la numero 1 del ranking.
Sabalenka e Jabeur si sono incontrate quattro volte durante la loro carriera e la giunonica bielorussa si è assicurata tre vittorie contro una, una di queste sull’erba di Wimbledon nel 2021, ai quarti di finale, quando si impose 6-4/6-3.
L’unico successo della Jabeur è datato ottobre 2020, quando al Roland Garros, si impose 6-3 al terzo al terzo turno.
Svitolina-Vondrousova
Alle 14,30, invece, a scendere in campo per inaugurare la giornata, saranno Elina Svitolina e Marketa Vondrousova, due giocatrici piuttosto indietro nella classifica WTA, visto che occupano rispettivamente la posizione numero 76 e 42.
Non è comunque una semifinale completamente a sorpresa, anche se manca Iga Swiatek, che in quella parte del tabellone avrebbe dovuto fare qualcosa di più in virtù della sua classe.
La rappresentante delle Repubblica Ceca sembrerebbe aver imboccato la strada giusta fin dall’alba di questa edizione di Wimbledon, anche se negli ultimi due turni ha dovuto sudare le famose sette camice per avere la meglio prima della Bouzkova e poi della Pegula, entrambe eliminate al terzo set.
A Elina Svitolina si deve invece l’eliminazione della favorita giocatrice polacca, caduta nella tela della campionessa ucraina, che l’ha sconfitta al terzo set 7-5/6-7/6-2, giunta dopo un’altra battaglia epica, quella contro Viktoria Azarenka nel turno precedente.
Le due si sono incontrate in 5 precedenti, dei quali i primi tre curiosamente vinti dalla Svitolina e gli ultimi due dalla sua avversaria. Non ci sono match giocati sull’erba.
Il programma di oggi
Ore 14,30 | Svitolina-Vondrousova |
Ore 16,00 | Jabeur-Sabalenka |