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Attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, gli Internazionali BNL d’Italia annunciano la sospensione dell’edizione 2020 del Masters 1000 di Roma. Il tennis si ferma fino al 7 giugno

Gli Internazionali BNL d’Italia sono da sempre un appuntamento fisso per i più grandi tennisti del mondo che, in preparazione al Roland Garros, vanno in scena a Roma, regalando spettacolo al pubblico come nelle ultime edizioni. Quella del 2020, però, potrebbe non essere disputata, a causa dell’allerta coronavirus: “Gli Internazionali BNL d’Italia non si svolgeranno nella data prevista, dal 10 al 17 maggio. Insieme con il torneo “gemello” di Madrid e tutti gli altri, maschili e femminili in calendario fino al 7 giugno, la prova del Foro Italico è stata sospesa in attesa di capire come evolverà la situazione sanitaria nel mondo.Lo hanno deciso Atp e Wta che hanno emesso un comunicato congiunto firmato insieme all’ Itf (la Federazione Internazionale), a Usta (La Federtennis statunitense), Aeltc (Wimbledon) e a Tennis Australia”, si legge sul sito ufficiale del torneo che apre ad una serie di considerazioni.

Anzitutto non è da escludere che l’edizione 2020 possa disputarsi in estate, qualora il calendario degli altri tornei, Slam ma non solo, finisca per essere rimodulato. In un altro passaggio del comunicato, però, si evidenzia come i tornei in programma dall’8 giugno in poi sono al momento in programma, secondo il calendario prefissato ad inizio stagione. Una decisione di buon senso che al momento non sembra toccare quel fattore economico che ha portato il Roland Garros ad agire di testa propria e che ha fatto sì che gli US Open rispondessero in maniera velata il giorno dopo. “Stiamo valutando tutte le opzioni per preservare al massimo il calendario in base alle possibili differenti date di ripresa del Tour, che in questo momento non siamo in grado di prevedere. Siamo impegnati a lavorare su questo con i giocatori, gli organizzatori dei tornei e le altre organizzazioni. Questo non è il momento di agire unilateralmente ma all’unisono. Tutte le decisioni collegate all’impatto del coronavirus richiedono un’appropriata consultazione tra tutti i soggetti, una visione condivisa da ATP, WTA, ITF, AELTC, Tennis Australia, e USTA”, recita una parte della nota pubblicata da ATP e WTA in merito alla sospensione e alla ripresa dell’attività agonistica. In attesa di capire come si evolverà la situazione sanitaria e se il Coronavirus riuscirà ad essere debellato in toto, anche il mondo del tennis sta vivendo giorni particolari, tra rinvii, cancellazioni, preoccupazioni e prime polemiche per la gestione non uniforme da parte dei vari organizzatori dei singoli tornei che, dal punto di vista individuale, guardano semplicemente (idealmente anche in maniera corretta, ma non in questo periodo e in queste circostanze) al mero interesse economico. Chapeau, invece, al torneo di Madrid che ha già dato appuntamento al 2021 e ha già dato informazioni circa le modalità di rimborso per coloro i quali avessero già comprato i biglietti per l’evento.

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