Una giornata entusiasmante per l’Italia del tennis con una doppia finale da sogno: Fognini e Berrettini stendono la Spagna e volano in finale di ATP Cup, discorso analogo per Travaglia e Sinner che si sfideranno a Melbourne per il titolo del Great Ocean Road Open
Una settimana da sogno, pronta a concludersi con una ciliegina sulla torta sicura ma potenzialmente anche due. L’Italia del tennis (maschile) sta vivendo un momento estremamente positivo e i risultati dei singoli tennisti ne sono la conferma. Nell’ultima settimana, però, alcuni elementi si sono superati e hanno ottenuto dei traguardi per certi versi inaspettati. Partiamo dall’ATP Cup perché l’Italia ha fatto la voce grossa nel girone con Austria e Francia prima di stendere, nella notte, la Spagna in semifinale. Co-protagonisti del successo sia Fognini – vittoria in tre set per il ligure contro Carreno-Busta – che Berrettini che conferma il magic-moment battendo anche Bautista, dopo Thiem e Monfils. Gli azzurri tornano in finale in un torneo a squadre nazionali dopo 23 anni dall’ultima volta e sfideranno la Russia di Medvedev e Rublev che, in semifinale, ha superato la Germania. Ostacolo difficile ma gli azzurri ci credono.
È una grande giornata per l’Italia anche perché domani ci sarà una finale, in un torneo ATP, tutta tricolore. Nel Great Ocen Road Open, infatti, sia Stefano Travaglia che Jannik Sinner hanno vinto in semifinale e domani si affronteranno in un match che promette spettacolo. Travaglia, alla prima semifinale in carriera a livello ATP, non ha sentito alcun tipo di tensione e, infatti, ha regolato con un perentorio 6-3, 6-4 il brasiliano Monteiro, ottenendo così la prima finale in carriera, al termine di una settimana in cui ha mostrato grande efficacia e dei colpi solidi. Vittoria più sofferta per Sinner che però se la vedeva con il russo Khachanov, testa di serie numero 2: l’azzurro, dopo aver vinto il primo set 7-6, aveva anche ottenuto un break, salendo anche 4-3 e servizio ma il russo è riuscito a strappare due volte di fila la battuta all’altoatesino e a vincere 6-4 il secondo parziale. Nel terzo set, è stato decisivo il tie break: Sinner non ha tremato e si è preso la rivincita con Khachanov dopo il KO al tie break del quinto agli US Open del 2020. Domani cerca il secondo titolo ATP, Travaglia invece il primo. Una cosa è certa: il tricolore, a Melbourne, sventolerà sicuramente.