Grande vittoria di Lorenzo Sonego che si conferma dopo l’exploit contro Novak Djokovic e approda in finale nell’ATP 500 di Vienna, la seconda in carriera: domani se la vedrà con Rublev
Lorenzo Sonego è on fire. Il tennista piemontese è salito alla ribalta dopo aver battuto nella giornata di venerdì sua maestà Novak Djokovic in due set, al termine di una partita dominata nella quale Sonego ha lasciato letteralmente le briciole (3 game) al serbo, mai in partita e gestito alla perfezione dall’azzurro che ha così agguantato la prima semifinale ATP 500 in carriera. Ma Lorenzo non si è fermato qui, perché oggi ha regolato in due set il britannico Daniel Evans, ottenendo così il pass per la finale, in programma domani, contro Andrey Rublev, il tennista più in forma del momento ma anche dell’intero 2020, che ha segnato l’ingresso in top 10 del russo.
Sonego, come contro Djokovic, è partito in maniera perfetta anche contro Evans, breakkando l’inglese nel secondo game e salendo in scioltezza sul 3-0. Nel resto del primo parziale, i turni di battuta vengono confermati e Sonego porta a casa il primo set 6-3, con un piccolo brivido sul 5-2 e servizio (0-30, prontamente recuperato dal torinese) salvo poi rimediare con 6 punti consecutivi. Sonego vive un passaggio a vuoto all’inizio del secondo set perché, dopo aver strappato nuovamente la battuta, Sonego cede il servizio alla prima palla break, con Evans che ritorna in parità sull’1-1. L’inglese, però, non regge l’urto e, alla prima palla break nel terzo game, cede il servizio che, alla fine, risulta decisivo. Sonego vince a 0 i due turni di battuta successivi e annulla una palla break fondamentale nell’ottavo game, aggiudicandosi il gioco ai vantaggi. Evans vince il nono gioco a 30 ma Sonego non trema e, al primo match-point, chiude la pratica vincendo anche il secondo set 6-4 in un’ora e 20′ di partita. Per Sonego si tratta della seconda finale ATP, la prima in un 500: l’avversario è di quelli tosti ma sognare un altro trionfo azzurro non costa nulla.