Si infrange al primo turno l’avventura sul cemento australiano del tennista altoatesino, sconfitto in cinque set da Shapovalov al termine di una grande partita
Non ce l’ha fatta Jannik Sinner, ma ha dato ancora una volta l’impressione di poter diventare uno dei migliori del circuito. È dovuto andare in campo per il primo turno degli Australian Open poco più di 24 ore dopo la vittoria nell’Atp Melbourne 1, in cui, nonostante i dolori fisici, ha superato Travaglia. Comprensibile che sia quindi arrivato all’incontro con il numero 11 al mondo Denis Shapovalov già provato dall’impegno precedente, ma nonostante ciò il tennista di Sesto Pusteria ha dato spettacolo e lottato fino all’ultimo. Dopo un primo set vinto 6-3, grazie a una palla break e ai tanti punti vinti negli scambi lunghi, Shapovalov risponde con un secondo set in cui capitalizza la sua abilità al servizio, ottenendo anch’egli un 6-3 ovvia conseguenza del calo dell’italiano nelle prime. Nel terzo set arriva un doppio break a favore del canadese, 6-2 e partita che sembra ormai indirizzata alla chiusura. Sinner è però bravissimo nel quarto: ormai sulle gambe, trova energie inaspettate, breakkando due volte l’avversario e strappandogli un importantissimo 6-4. Nel quinto nonostante gli sforzi, non riesce il miracolo, un break nel primo game del set manda in controllo Shapovalov, che arriva a servire per il match e la conclude con l’ultimo 6-4. Il canadese affronterà Tomic nel prossimo turno, per l’altoatesino l’onore delle armi al termine di una grande partita, in cui alla fine, con grande umiltà, si smarca dall’alibi della stanchezza sottolineando come l’avversario abbia avuto il merito di aver giocato meglio di lui i punti importanti.
Per quanto riguarda le altre partite di questo primo turno, fuori gli altri italiani: Gianluca Mager cede in tre set al russo Karatsev, vincitore per 6-3 6-3 6-4, mentre Stefano Travaglia si fa valere contro Frances Tiafoe, trascinando l’americano al tie break nel primo set, vinto però dal tennista del Maryland con il punteggio di 7-5. Dopodiché un doppio 6-2 costringe all’eliminazione il nostro Travaglia. Poche sorprese nel resto del tabellone, i big passano al turno successivo senza grosse difficoltà. Vittoria in tre set per Raonic, Wawrinka e Djokovic, 3-1 invece per Zverev sull’americano Giron, stesso risultato per Schwartzman sullo svedese Ymer. Da segnalare il big match tra Dimitrov e Cilic, terminato 6-4 6-2 7-6 in favore del bulgaro. Nel circuito femminile bene invece Camila Giorgi, 6-3 6-3 sulla Shvedova, e Sara Errani, capace di ribaltare il primo set vinto dalla Wang e andando a vincere 2-6 6-4 6-4, in un match con 18 break, 9 per parte. In scioltezza anche le big: Halep, Kvitova, Osaka e Venus Williams vanno avanti in due set, da segnalare la centesima vittoria in assoluto di Serena Williams sulla tedesca Siegemund, un 6-1 6-1 in scioltezza ottenuto in meno di un’ora, e il ritorno con successo della numero 8 al mondo Bianca Andreescu, alla prima partita dopo 15 mesi di stop.