Jannik Sinner non si ferma più: l’altoatesino batte Bautista Agut e vola ai quarti di finale del torneo di Dubai. Capolavoro anche di Musetti che, nella notte, ha eliminato Schwartzman
Che il tennis italiano, in campo maschile, sia nell’elite a livello mondiale lo si sa da tempo e i risultati parlano per i nostri portacolori che tengono alta la bandiera tricolore. Jannik Sinner ne è uno dei più grandi rappresentanti e gli ultimi risultati lo testimoniano. Il 19enne di Sesto Pusteria, infatti, ha raggiunto i quarti di finale del torneo di Dubai, in corso di svolgimento negli Emirati Arabi Uniti, battendo in tre set Roberto Bautista Agut, numero 4 del tabellone. Sinner non ha risentito delle fatiche del giorno precedente perché erano serviti tre set anche per battere Bublik al secondo turno mentre lo spagnolo, in grande forma viste le due recenti finali giocate, aveva ottenuto un bye all’esordio prima di approfittare del ritiro di Ebden al secondo turno sul punteggio di 4-1. Sinner, dopo quasi due ore e mezza di lotta, ha vinto con il punteggio di 6-4, 3-6, 7-5 dimostrando grande intelligenza tattica e uno stato di forma in crescendo, contro un Bautista Agut che, come detto, è stato praticamente perfetto. Ma il KO dimostra ancora una volta che l’italiano ha davanti a sé un futuro più che brillante.
Siner concede una palla break nel secondo game ma la annulla: i due tengono il servizio con facilità fino al nono game quando Bautista Agut prima annulla un break point e poi cede al secondo, con Sinner che vince 6-4. Il livello è alto e la tensione è palpabile ma, nel secondo set, entrambi mantengono la battuta senza soffrire fino all’ottavo gioco quando Sinner va sotto 15-40, annulla la prima ma poi cede il servizio con Bautista che vince 6-3 e trascina la sfida al terzo set. Sinner è bravissimo ad annullare due break point nel game d’apertura e poi a salire 4-2 ma lo spagnolo reagisce, si riprende il controbreak e rimette tutto in discussione sul 5-5. Sinner tiene la battuta in maniera convincente e poi confeziona un ultimo gioco perfetto, costruendosi due match point. Basta il primo perché un diritto ad uscire termina la propria corsa all’incrocio delle righe e Bautista Agut si deve arrendere. Domani, ai quarti di finale, Sinner sfiderà il russo Karatsev, recente semifinalista agli Australian Open nonché capace di eliminare Sonego agli ottavi. Da segnalare, però, un’altra grande prova degli italiani: ad Acapulco, Fognini ha battuto Travaglia 7-5, 6-2 ma è Lorenzo Musetti a prendersi la copertina perché, dopo aver superato le qualificazioni, si è reso protagonista della prima vittoria su un top 10 in carriera. Musetti ha infatti battuto in tre set (6-3, 2-6, 6-4) un osso duro come Schwartzman e ora sfiderà Tiafoe per ottenere un pass per i quarti di finale del torneo messicano.