Per la prima volta dall’inizio della 135ª edizione del torneo più antico e prestigioso del mondo, il programma maschile della giornata, la terza, si è completato, a differenza di quello femminile nel quale c’erano da recuperare una mezza dozzina di partite rimaste in sospeso o mai cominciate, dal primo turno.
Poche sorprese rispetto al turno di apertura, ma tanti match molto interessanti.
No problem Djokovic, bene Sinner
Durante la prima parte della giornata, Novak Djokovic ha imbrigliato senza alcun tipo di problema l’australiano Thanasi Kokkinakis, sconfitto in tre set dal serbo 6-1/6-4/6-2. Il numero 3 del mondo, a fronte di un solo ace realizzato nel match, ha messo in campo il 71% di prime palle rispetto al 63% del suo avversario, conquistando qualcosa come l’82% dei punti quando non ha avuto bisogno della seconda. È il dato principe del match, visto che Kokkinakis ha vinto in risposta alla prima del suo avversario solo 9 punti su 51. Esperienza e precisione del numero 3 al mondo hanno fatto il resto.
Rispetto al match del primo turno nel quale Carlos Alcaraz l’ha spuntata con tanta sofferenza sul tedesco Struff, lo spagnolo ha messo alle corde con una certa facilità il suo avversario del secondo turno, il quotato olandese Tallon Griekspoor, sul quale è emerso 6-4/7-6/6-3. L’attuale numero 7 al mondo ha messo in campo qualcosa come 39 vincenti, con una deficitaria percentuale del 59% di prime messe in campo, ma con una presenza maggiore nei momenti topici del match.
Per l’unico nostro azzurro in campo, Jannik Sinner, vittoria con qualche difficoltà sullo svedese Mikael Ymer, sconfitto al quarto set dal nostro connazionale per 6-4/6-3/5-7/6-2. La differenza nel match in questo caso l’hanno fatta i punti in risposta del giocatore altoatesino, capace di vincere circa la metà dei punti in questo fondamentale. Seppur di fronte a un alto numero di errori non forzati, 48, l’azzurro ha realizzato quasi il triplo di vincenti rispetto al suo rivale, 45 contro 18.
Senza patemi le vittorie di Goffin su Baez, Bublik su Lajovic e di Tiafoe su Marterer. molto bello il match di chiusura tra Isner e Murray, risoltosi al quarto set in favore dell’americano.
Tra le donne si risolve con la vittoria della Tsurenko il derby ucraino contro Kalinina, mentre passano il turno in scioltezza Pliskova su Martincova, Pegula su Vekic, Ostapenko su Wickmayer e Jabeur su Kawa.
Niente da fare per la Cocciaretto, out dalla Begu in due set. Brutti stop per la Raducanu, uscita in due set dalla Garcia e della Muguruza dalla Minnen.
Oggi tornano Kyrgios, Nadal e Sonego
La seconda parte del secondo turno del torneo di Wimbledon, promette spettacolo fin dal primo pomeriggio quando Nick Kyrgios scenderà in campo per affrontare Filip Krajinovic. I due se la vedranno per la quarta volta e nei precedenti incontri il serbo non è mai riuscito a vincere. Anche sull’erba, nel torneo di Nottingham del 2014, ebbe la meglio l’australiano in tre set. Kyrgios ha cominciato molto bene la stagione sull’erba, raggiungendo le semifinali a Stoccarda e ad Halle e ora se la vedrà col numero 31 al mondo che ha perso la finale del Queen’s da Berrettini.
Più o meno allo stesso orario scenderà in campo il nostro Lorenzo Sonego, chiamato a passare il turno contro Hugo Gaston. Due i precedenti, entrambi vinti dall’azzurro a Montpellier nel 2021 e a Sydney qualche mese fa, tutti e due sul cemento. Discreto il ruolino di marcia del nostro connazionale sull’erba, che ha vinto nel 2019 ad Antalya e quest’anno ha fatto quarti a Stoccarda. Sonego parte favorito contro il transalpino, ma l’attenzione deve essere massima.
Torna in campo anche Rafael Nadal che avrà un turno sulla carta piuttosto semplice contro Ricardas Berankis. Il maiorchino ha vinto l’unico precedente, quello di Melbourne di quest’anno, quando il lituano si è arreso in due set 6-2/7-5. Il primo turno contro Cerundolo, non è stato il miglior riscontro per lo spagnolo, apparso in evidenti condizioni di difficoltà. La cartina di tornasole si avrà nel tardo pomeriggio di oggi. Per Berankis solo sconfitte nel secondo turno di Wimbledon, tre.
Tra le donne c’è da completare il match tra Udvardy e Mertens, un set pari e Wang e Watson, con l’inglese avanti 7-5/5-4.
La numero 1 del mondo Iga Swiatek giocherà contro la semi sconosciuta Pattinama-Kerkhove. Da seguire anche Andreescu-Rybakina, Golubic-Krejcikova e Flipkens-Halep.