Trentaquattro anni oggi per il fortissimo tennista spagnolo che si prodiga spesso anche in lodevoli iniziative benefiche ed umanitarie
Rafael Nadal Parera, detto Rafa, è nato a Manacor il 3 giugno 1986. Tennista spagnolo è l’attuale numero 2 della classifica ATP. Natio dell’isola di Maiorca, da Sebastián Nadal e Ana María Parera, ha una sorella minore di nome María Isabel. Avendo compreso il talento naturale di Rafael per il tennis lo zio paterno, Toni Nadal, ex-tennista professionista, iniziò a farlo giocare quando aveva appena tre anni e, sin da allora, è stato il suo allenatore fino al 2017. Lo spagnolo ha continuato a vivere a Manacor anche dopo essere diventato professionista e vi fa ritorno appena può per rilassarsi pescando e giocando a golf; qui ha anche conosciuto María Francisca Perelló, detta Xisca, con cui si è fidanzato nel dicembre 2005, e che per la prima volta è andata con Rafael in Australia per assistere al primo torneo del Grand Slam l’Australian Open. Nel 2008 l’osservatorio astronomico di Maiorca ha dedicato al tennista un asteroide noto come 128036 Rafaelnadal, e nello stesso anno Rafael ha fondato un’associazione benefica che porta il suo nome, la Rafa Nadal Foundation. Questa fondazione, la cui presidente è sua madre Ana María, ha come scopo lo sviluppo di azioni di assistenza sociale e di progetti cooperativi in Spagna e nei paesi in via di sviluppo. Sempre nel 2008 è stato il primo tennista maschile ad aver vinto per i suoi meriti sportivi il Premio Principe delle Asturie, dopo le tenniste Arantxa Sánchez Vicario, Steffi Graf e Martina Navrátilova. Nel 2010 la celebre cantante colombiana Shakira lo ha voluto come protagonista assieme a lei nel video del suo singolo Gypsy. Nello stesso anno, in occasione della sua partecipazione al torneo di Bangkok, Nadal ha partecipato al progetto “Un milione di alberi per il Re”, piantando un albero in onore del monarca Bhumibol Adulyadej. Lo stile di gioco di Rafael Nadal è quello di un forte difensore, caratterizzato da colpi aggressivi, potenti e carichi di topspin, tirati da dietro la linea di fondo. Per rendere efficace questo stile, lo spagnolo necessita di doti fisiche notevolissime: velocità sia nella corsa che nel gioco di gambe, potenza muscolare, tenuta, equilibrio. Grazie a queste caratteristiche, e alla capacità di colpire bene anche in corsa, Nadal è in grado di effettuare recuperi impressionanti, e di arrivare a tirare un vincente pur partendo da posizioni di difesa. Per conquistargli un punto occorrono, soprattutto sulla terra battuta, diversi colpi vincenti consecutivi, ed è necessario mantenere al minimo il numero di errori: Nadal infatti è in grado di sostenere lunghissimi scambi da fondo campo commettendo pochi errori non forzati, e questo gli permette di ottenere molti punti grazie agli errori non forzati degli avversari. In virtù dei record e dei titoli conseguiti, dello stile di gioco potente, completo ed efficace su tutte le superfici, è riconosciuto come uno dei migliori tennisti di tutti i tempi. Le sue numerose vittorie sulla terra rossa (record di 59 titoli) gli sono valse il soprannome di King of Clay (“Re della terra battuta”), superficie sulla quale è considerato il più grande giocatore della storia del tennis. Nella sua carriera ha vinto 19 titoli del Grande Slam (secondo alle spalle di Roger Federer) su 27 finali disputate (1 Australian Open, 12 Roland Garros, 2 Wimbledon e 4 US Open), la medaglia d’oro olimpica nel singolare del 2008 e la medaglia d’oro olimpica nel doppio del 2016, 5 Coppe Davis con la nazionale spagnola (2004, 2008, 2009, 2011 e 2019), 35 tornei ATP Masters 1000 (record assoluto), 21 tornei ATP 500 e 9 tornei ATP 250.
È stato il numero uno del mondo ATP per un totale di 209 settimane, conquistando la vetta del ranking in 4 occasioni (record), ed è il tennista che ha occupato più a lungo (339 settimane complessive) la seconda posizione del ranking, restando n. 2 per 160 settimane consecutive dietro a Roger Federer. Con 55 successi è, alle spalle di Novak Đoković (56), al secondo posto nella classifica dei vincitori dei cosiddetti “Big Titles”, ovvero i tornei del Grande Slam, i Masters 1000, le ATP Finals e le Olimpiadi. Con un montepremi di oltre 120 milioni di dollari, è il terzo tennista della storia nella graduatoria dei guadagni ottenuti in carriera, preceduto da Novak Đoković e Roger Federer. È inoltre uno degli sportivi più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato attorno ai 300 milioni di dollari.