Spumeggiante, tambureggiante prova di Jannik Sinner nel proprio ottavo di finale a Miami, che ha saputo affrontare con la giusta serenità la mina vagante Nick Kyrgios.
L’australiano, constatata la freddezza del nostro altoatesino, ad un certo punto (come spesso gli capita) ha sconnesso la testa e perso repentinamente l’incontro. Ora, Sinner trova Cerundolo alle 21 italiane di stasera, avversario nettamente alla sua portata: la semifinale non è quindi un miraggio.
L’altro attesissimo incontro è il quarto tra Casper Ruud (testa di serie numero 6) e Alexander Zverev (numero 2). Questi due incontri determineranno la semifinale della parte bassa del tabellone.
Jannik Sinner – Francisco Cerundolo
Il percorso del nostro Sinner, finora, è senza sbavature e di grande caratura. L’avversario di oggi è l’argentino Francisco Cerundolo, numero 103 del mondo. I due daranno vita al loro primo scontro in carriera, dal momento che non si sono mai incrociati prima in alcun torneo ufficiale. Anzi, per Cerundolo è un (quasi) battesimo del fuoco, nel senso che solo una volta (con Diego Schwartzman a Buenos Aires nel 2021) aveva trovato un avversario così in alto nel ranking.
Cerundolo va a rappresentare quell’Argentina del tennis che negli ultimi anni ha visto prevalere soltanto il già citato Diego Schwartzman o prima ancora l’ottimo Manuel Del Potro; in questo senso, Cerundolo è il primo argentino che raggiunge i quarti a Miami dal 2018 e potrebbe essere il primo, sempre dal 2018, a raggiungere le semifinali di un Masters 1000 sul cemento.
Sinner, però, è tutto meno che un avversario semplice: basti pensare che è il primo giocatore under 21 a raggiungere due volte di seguito i quarti di finale da Zverev nel biennio 2017-2018 e, come se non bastasse, ha vinto 14 delle ultime 15 partite contro un avversario che nel ranking occupava un posto superiore al 100.
Casper Ruud – Alexander Zverev
Sfida particolarmente attesa, quella tra il norvegese Ruud e il tedesco Zverev. I due sono rispettivamente numero 8 e numero 4 del mondo, e arrivano dai rispettivi ottavi di finale a Miami letteralmente dominati: Ruud ha battuto Norrie, mentre Zverev si è liberato di Kokkinakis.
Tra i due, questa sarà la terza sfida tra i professionisti: il bilancio parla di due trionfi a zero a favore del tedesco. Peraltro, l’ultima apparizione di Alexander Zverev in un quarto di finale di Masters 1000 è stata esattamente contro Casper
Ruud, a Parigi: allora trionfò 7-5 6-4. E ancor più curiosamente, Ruud e Zverev si sono sempre affrontati nei quarti di finale di vari Masters 1000, a Cincinnati e a Parigi.
Inutile sottolineare come Zverev si presenti da favorito: del resto, nei quarti di finale di tutti i Masters 1000 disputati contro i primi 10 del ranking, ha un bilancio di 6 partite vinte su 9. Ruud, dal canto suo, non ha una tradizione troppo favorevole a questo punto del torneo, in particolare sul cemento: ha perso ogni quarto del Masters 1000 sul cemento, trovando invece tre vittorie solo sulla terra battuta (a Roma, Monte Carlo e Madrid).