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Oggi, al Miami Open, c’è grande attesa soprattutto per Jasmine Paolini, che contro Aryna Sabalenka scriverà un’altra pagina di storia del tennis italiano.

La toscana è infatti la prima tennista italiana a raggiungere la semifinale al torneo di Miami e ci riesce dopo un periodo contraddistinto da tante difficoltà. Anche per questo, l’impegno contro Aryna Sabalenka può essere affrontato con maggior leggerezza.

Aryna Sabalenka vs Jasmine Paolini, capitolo 6

La prima volta che i 163 cm di Jasmine Paolini si trovarono di fronte i 182 cm di Aryna Sabalenka, era un mercoledì di giugno di 8 anni fa, tra le brughiere di Ilkley. L’italiana, allora n.128 WTA, affrontò nel primo turno Aryna Sabalenka, al tempo n.130. Jasmine era stata in realtà ripescata come lucky loser ma sfruttò l’occasione vincendo un match durissimo: 4-6 7-5 7-6 il punteggio.
Sabalenka pareggiò in piena era Covid, vincendo 6-4 6-4 al 1° turno di Linz, nel novembre 2020. Le cose, tuttavia, erano parecchie cambiate: la bielorussa era schizzata in alto fino al n.11 WTA, mentre l’italiana era appena dentro alla top 100.

Altro salto temporale e si va a Indian Wells 2022, secondo turno. Aryna Sabalenka era ormai inquilina stabile della top 3, ma anche Jasmine Paolini era cresciuta, fino al n.46. Ancora una volta fu battaglia, risolta al terzo set da Aryna.

Il quarto confronto, vinto 6-4 7-6 da Sabalenka, avvenne nell’ottobre 2023 a Pechino, quando la bielorussa era già capoclassifica WTA, mentre Jasmine continuava la sua crescita fino al n.36, ma non abbastanza da impensierire l’avversaria.

L’ultimo confronto è il più recente ma anche l’unico non a eliminazione diretta, essendo avvenuto nel Round Robin delle ultime WTA Finals. Era anche l’unico confronto con entrambe le tenniste in top 10, prima di quello che avverrà domani. Anche qui vince comunque Sabalenka, 6-3 7-5.

Come Jasmine Paolini può battere Aryna Sabalenka a Miami

A Miami abbiamo rivisto Jasmine Paolini sorridere, durante il match contro Naomi Osaka. Jasmine ha spiegato che lo faceva perché Naomi stava giocando benissimo e affrontarla era per lei un sogno, ma probabilmente c’è dell’altro. La toscana, negli ultimi mesi, aveva smarrito i risultati insieme al sorriso e alla serenità, anche a causa di alcuni problemi fisici.

Con il sorriso, è tornata anche la trottola che corre da una parte all’altra del campo, ma con la dinamite nel braccio destro. E il segreto può essere quello: far correre Aryna più che sia possibile, variando angoli, rotazioni e profondità di palla. Del resto, si sa che Sabalenka è ingiocabile se entra in ritmo.