Così come Rafael Nadal, anche Novak Djokovic ha vinto lo ‘spareggio’ e ha superato il girone alle ATP Finals: 6-3, 7-6 a Zverev e pass per le semifinali dove lo attende la delicata sfida con Thiem
Novak Djokovic soffre ma si impone, dopo una lotta di oltre un’ora e mezza, su Alexander Zverev nel terzo match del gruppo Tokyo 1970 che valeva come spareggio: entrambi, infatti, avevano battuto Schwartzman ma perso da Medvedev e così l’incontro di oggi rappresentava uno spartiacque per decidere chi approdava in semifinale e chi invece era costretto a fare le valigie. Il serbo è stato più concreto nei momenti decisivi, nonostante un buon match disputato dal tedesco che esce a testa alta dimostrando di poter dare del filo da torcere ai big nonostante i ‘soli’ 23 anni di età. Djokovic parte bene e strappare il servizio a 15 a Zverev, salendo velocemente sul 3-0 nel primo parziale: il tedesco si guadagna due palle break nel settimo game ma Djokovic le annulla e si porta sul 5-2, salvo poi chiudere il discorso 6-3 in 34′ di gioco.
Nel secondo set, il livello si alza e i due giocatori sfoderano colpi di qualità che deliziano gli appassionati davanti alla TV: Djokovic annulla una pericolosa palla break nel quarto game, Zverev fa altrettanto annullandone due nel quinto game mentre i turni di battuta successivi vengono gestiti in maniera precisa da entrambi e il tie break è la logica conseguenza. Zverev conquista un mini-break in avvio portandosi sul 2-0 ma poi sciupa tutto, cedendolo a Djokovic che si porta sul 4-3 salvo poi allungare sul 5-3 e con la prima di servizio arriva a conquistarsi due match-point con il primo che è sufficiente. Djokovic vince, di esperienza, la 38° partita alle Finals a -1 dal record di Lendl, potenzialmente superabile dal serbo con la vittoria del torneo. Ora lo attende Thiem, un avversario tosto ma, con un Djokovic così, vedere trionfare il serbo non sarebbe una sorpresa.