Una prima fase che non ha creato particolari problemi alla nostra squadra di Coppa Davis guidata dal nuovo Capitano Filippo Volandri, ci permette di volare ai quarti di finale, sezione del tabellone in cui cominciano gli scontri ad eliminazione diretta. Ci aspetta la Croazia, un’altra squadra che non dovrebbe darci grossi grattacapi per l’approdo alle semifinali.
Nessun problema con gli USA, ancora meno con la Colombia.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. I nostri ragazzi orfani del nostro numero 1, Matteo Berrettini, hanno dovuto tribolare addirittura meno del previsto, per avere la meglio degli Stati Uniti, nel primo scontro dei due che ci avrebbero dovuto portare ai quarti di finale, per poi chiudere in grande stile una sorta di passerella contro la nazionale colombiana, una delle squadre meno forti dell’intero circuito della manifestazione.
Detto del calendario, della innovativa formula che più di una lamentela ha originato, soprattutto da parte dei grandi vecchi del nostro tennis e dello stato di forma dei nostri ragazzi, non rimaneva che aspettare di vedere i nostri portacolori impegnati in campo fin dal pomeriggio di venerdì 26 novembre scorso.
Italia-USA 2-1
La vittoria sugli Stati Uniti è arrivata nei match di singolare, certamente quelli che rappresentavano le maggiori insidie per Sonego e Sinner, impegnati rispettivamente contro Opelka e Isner.
Nel match di apertura Lorenzo Sonego è apparso in gran forma soprattutto nel primo set, quando ha messo alle strette il bombardiere Reilly Opelka, lungagnone dal servizio temibile che ha però perso il break decisivo sul 5-3 senza poter rientrare sul servizio dell’azzurro.
Il secondo set è stato più equilibrato, ma il mini break di apertura di tie break, ha messo in condizione Sonego di salire subito 3-0, per poi chiudere 7-4.
A quel punto bastava un solo punto all’Italia per portare a casa il match contro gli USA, nei due match rimanenti, quello di Sinner e il doppio conclusivo.
Gli Stati Uniti si sono arresi al termine dell’incontro tra l’altoatesino e l’altro bombardiere americano, Isner, che non ha opposto quasi nessuna resistenza, lasciando campo libero al nostro connazionale che ha chiuso 6-2/6-0 una partita senza storia.
Il doppio, affidato alla coppia Fognini/Musetti, ha visto prevalere i rocciosi Ram/Sock in due set, 7-6/6-2.
Italia-Colombia 2-1
Passato l’ostacolo che presentava le maggiori difficoltà, la partita con la Colombia sembrava una specie di formalità per i nostri portacolori, ma la prima parte dell’incontro di Sonego ha fatto temere per la beffa. Il giocatore piemontese si è presentato in campo piuttosto contratto, come lui stesso ha dichiarato a fine partita, ma una volta preso confidenza con il gioco del suo avversario, Mejia, è stata una partita a senso unico, vinta dall’italiano per 6-7/6-4/6-2.
La costante è invece rappresentata ultimamente dallo stato di forma eccezionale di Jannik Sinner che si è liberato del numero 1 colombiano Galan, numero 111 al mondo e non certo in grado di poter impensierire il bolzanino. La resistenza del sudamericano ha avuto la durata di un solo set, il primo, chiuso 6-4, per poi non lasciare scampo al suo avversario nel secondo, per 6-0.
Il doppio finale ha visto invece scendere in campo ancora Fognini, ma questa volta con Sinner e la coppia colombiana, una delle più forti del mondo, formata da Juan-Sebastian Cabal e Robert Farah, vittoriosa al termine di un match finito quando erano quasi le 3 del mattino di domenica, per 6-2/5-7/7-6.
Ora sotto con la Croazia
Tutto secondo i piani anche nel Gruppo D che seguivamo da vicino, nel quale la Croazia ha avuto la meglio di Australia e Ungheria, entrambe regolate rispettivamente per 2-1 e 3-0.
I due singolaristi che si scontreranno contro i nostri giocatori a partire dal pomeriggio di oggi, 29 novembre, alle ore 16,00, saranno Borna Gojo e Marin Cilic.
Gojo è il numero due della spedizione croata e se la vedrà con ogni probabilità contro il nostro Lorenzo Sonego, che appare comunque favorito. Il croato occupa la posizione numero 279 della classifica ATP e, anche se nel suo match di apertura contro Popyrin è apparso in gran spolvero, non dovrebbe mettere in difficoltà il nostro giocatore. L’alternativa è Nino Serdarusic, numero 233 del mondo.
Sinner ha un compito sulla carte più imprevedibile, visto che Marin Cilic, numero 30 al mondo, non è mai un cliente facile, anche se non rappresenta più la terribile bocca da fuoco che incuteva timore soprattutto su erba e cemento qualche anno fa, quando vinse lo Slam degli US Open nel 2014.
Cilic ha sconfitto con parecchie difficoltà prima l’australiano DeMinaur e dopo l’ungherese Piros, entrambi regolati solo al terzo.
Il problema sarà, esattamente come successo con la Colombia, presentarsi al doppio con i due punti già in cascina, visto che la coppia croata è ben assortita e tra le più affiatate al mondo, in virtù dei risultati conseguiti fin qui. Vincitori a Wimbledon e alle Olimpiadi di Tokyo, Nikola Mektic e Mate Pavic mettono paura e la scelta di Capitan Volandri di cambiare il compagno di Fognini nel secondo match di doppio, va letta in relazione ad un eventuale match decisivo da giocare contro la coppia croata per capire chi tra Sinner e Bolelli può rivestire meglio i panni di spalla del giocatore di Arma di Taggia.
Gli altri scontri
Nella parte bassa del tabellone di Davis, quello in cui è stata posizionata l’Italia, proveranno a centrare l’altra semifinale Serbia e Kazakistan. Il match non è per nulla scontato, anche se tra i serbi gioca un certo Novak Djokovic. La squadra baltica si presenta con Kukushkin, che se la vedrà con ogni probabilità con Krajinovic e soprattutto con Bublik, avversario designato del numero 1 del mondo.
I doppisti per la Serbia dovrebbero essere gli stessi che scenderanno in campo per gli incontri di singolare, anche se nella partita decisiva contro la Germania, Cacic ha sostituito Krajinovic.
Per il Kazakistan doppio affidato a Golubev/ Nedovyesov.
Nella parte alta la Russia se la vedrà con la Svezia, mentre la Gran Bretagna affronterà la Germania.
La Russia ha sconfitto in un triplo match tiratissimo la Spagna, mettendo in vetrina un ottimo duo in doppio, Karatsev e Rublev. Il resto lo ha fatto Medvedev che ha avuto la meglio su Carreno Busta, dopo la vittoria di Feliciano Lopez su Rublev.
Gli svedesi conteranno sullo stato di forma del fratelli Ymer, Elias e Mikael e sul doppio Goransson-Lindstedt.
La Gran Bretagna di Norrie ed Evans, con i doppisti Salisbury/N. Skupski, giocherà invece contro la Germania di Koepfer e Struff. Doppio affidato a Krawietz/T. Puetz.
Il quadro completo dei quarti di coppa Davis:
- 29 novembre: ITALIA-CROAZIA – Pala Alpitour Arena, Torino (ITA)
- 30 novembre: Gran Bretagna v Germania F – Olympia Halle, Innsbruck (AUT)
- 1 dicembre: Kazakistan v Serbia – Madrid Arena, Madrid (ESP)
- 2 dicembre: Russia v Svezia – Madrid Arena, Madrid (ESP)
Gli incontri si potranno vedere su SuperTennis, canale 212 Sky