Salvatore Caruso e Luca Nardi sono stati eliminati all’esordio nel tabellone principale dell’“European Open”, torneo ATP 250 ad Anversa, in Belgio.
Non ce la fa Salvatore Caruso che, dopo aver superato le qualificazioni, ha ceduto 62 36 63, dopo quasi due ore di lotta, al britannico Daniel Evans, n.35 del ranking. Nulla da fare per il 27enne di Avola, numero 79 delle classifiche ATP. Caruso parte male, va sotto 2-0 e poi 4-1, prima di recupeare un break ma perdendone facilmente un altro e arrendendosi 6-2 nel primo set. Nel secondo, invece, c’è una reazione dell’italiano perché Evans, con un doppio fallo, consegna il break nell’ottavo gioco e permette a Caruso di vincere 6-3, riportando il match in parità. Nel terzo, Caruso risente delle fatiche dei giorni scorsi, Evans lo breakka nel quarto game e porta a casa la partita vincendo 6-3 il terzo ed ultimo parziale.
Impresa sfiorata, invece, per un grandissimo Luca Nardi. Il giovane pesarese (classe 2003!) ha usufruito di una wild card offerta dagli organizzatori e l’ha ripagata nel migliore dei modi, dominando il gioco e non soffrendo quasi mai per un set e mezzo contro Marc Giron, numero 97 al mondo, che alla fine ha vinto anche grazie all’esperienza. Nardi sale sul 6-4, 4-3 ma, sul più bello, si spegne la luce e l’americano confeziona un parziale di 9 game ad 1 che permette a Giron di vincere 6-4, 6-1 i successivi parziali in 1 ora e 43′ complessivi di partita. Nardi, in ogni caso, ha mostrato perché gli addetti ai lavori lo indichino come uno dei talenti italiani più fulgidi del futuro. E, se consideriamo anche Sinner, Musetti e Zeppieri, si può tranquillamente asserire che, in campo maschile, l’Italia ha di che esultare.