Sono partiti a Melbourne quando in Italia stava cominciando la notte di lunedì 16 gennaio, gli Australian Open di tennis, che rappresentano il primo Slam della stagione cominciata con il nuovo anno.
Tra tabellone maschile e femminile sono 6 maschietti e 6 femminucce i nostri e le nostre portacolori al torneo che apre il 2023 a livello di Slam.
Vediamo come si sono comportati dopo il primo turno
Tabellone maschile: Sinner in fiducia, Berrettini si arrende a Murray
Jannik Sinner 7 Dopo un 2022 piuttosto difficile marchiato da tutta una serie di infortuni che ne hanno minato l’intera stagione, Jannik Sinner si è presentato ai nastri di partenza della nuova stagione con un pacchetto tecnico molto diverso rispetto a qualche mese fa anche grazie alle idee del nuovo staff formato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill.
Il banco di prova, per dirla tutta, non era certo dei più difficili, visto che l’avversario del primo turno Kyle Edmund è uno dei nobili decaduti che, dal basso del suo 581° posto, non ha opposto esattamente una strenua resistenza di fronte all’altoatesino, arrendendosi nettamente in tre set, 6-4/6-0/6-2. Buona la percentuale di prime di servizio del nostro campione, 66%, con le quali ha raccolto un ottimo 81% di punti. Molto bene anche la percentuale di palle break commutate in punto, 7 su 10 contro 1 su 6 portata a casa dal britannico. Adesso sarà l’argentino Etcheverry il prossimo avversario, vincitore al primo turno sul francese Barrere.
Lorenzo Musetti 5 Esce al primo turno Lorenzo Musetti opposto all’ostico sudamericano Lloys Harris che in verità doveva essere alla portata del giocatore di Carrara, se non fosse altro che per la classifica ATP che aveva visto il nostro connazionale centrare la Top 20 ed era dato in buona forma, al contrario del suo avversario sceso alla numero 186.
La chiave della partita è stata lo start del match, completamente di marca sudafricana, che non ha messo in condizione di giocare il tennis migliore al toscano, svegliatosi tardi e incapace di completare una rimonta fermatasi sul più bello, al super tie break del quinto perso 10-6 dall’azzurro. Per un risultato importante di Musetti dovremmo ancora attendere.
Lorenzo Sonego 7,5 L’unico passaggio a vuoto da parte di Lorenzo Sonego nel suo match di apertura in questi Australian Open, si è invece visto al terzo set, quando, complice un leggero calo di concentrazione, ha abbassato la guarda nella terza frazione persa al tie break 8-6. Da quel momento il suo avversario Nuno Borges, portoghese numero 111 della classifica ATP, non ne ha più presa una e il torinese ha avuto via libera per provare a mettere in difficoltà al secondo turno il polacco Hurkacz, facile vincitore su Martinez.
Matteo Berrettinini 5 Sulla falsariga del match di Musetti, anche quello del nostro campione romano, che ha lasciato scappare via Andy Murray nei primi due set, per poi trovare la forza di risalire fino al match point del quinto set, buttato alle ortiche. Da quel momento il campione inglese non ha più sbagliato nulla e la sua classe ha fatto il resto, permettendogli di chiudere al super tiebreak dell’ultimo parziale, vinto 10-6 con fin troppa facilità.
Non era certo il primo turno più semplice per la testa di serie numero 13 che poteva pescare decisamente di meglio, ma i valori in campo avrebbero fatto pensare ad un incontro anche qui alla portata di Matteo. Tornano a presentarsi i fantasmi di un rovescio fin troppo poco performante, soprattutto contro avversari che tatticamente sanno come mettere in difficoltà il numero 14 della classifica ATP il quale, sia chiaro, non deve dimostrare nulla a nessuno, ma che, se vuole aspirare a tornare al vertice della graduatoria, deve pensare a come risolvere qualche leak di troppo quando si tratta di affrontare dei top player.
Mattia Bellucci 6,5 Il voto è corroborato da uno 0,5 in più in virtù della splendida cavalcata che Mattia Bellucci ha messo in evidenza durante il percorso delle sue qualificazioni, anche se c’è da riconoscere che il tennista di Busto Arsizio, 22 anni e altra grande promessa del nostro movimento tennistico, si è comportato alla grande anche al cospetto di Banjamin Bonzi, al quale ha strappato anche un set, il primo, che ci aveva fatto ben sperare. Più esperto e più navigato per quanto riguarda questi palcoscenici, il transalpino ha portato a casa il match al quarto set.
Andiamo online quando Fabio Fognini ( 4 ) è sotto 0-2, 2-4, 15-40 contro Kokkinakis, per un match che è ormai segnato e che è stato interrotto per maltempo.
Tabellone femminile: Super Camila, male la Trevisan
Elisabetta Cocciaretto 6 Ha lottato, ci ha provato con le unghie e con i denti, ma il sorteggio del primo turno non è stato molto fortunato. Elisabetta Cocciaretto, che si presentava a questo primo Slam forte di un ottimo 48° posto della classifica WTA, ha pescato dall’urna del draft la tenace Elena Rybakina, 25 del ranking, che si è imposta 7-5 / 6-3 sull’azzurra. L’anconetana ha disputato una partita gagliarda, ma la giocatrice kazaka è stata più lucida nei momenti topici del match.
Martina Trevisan 4,5 La continuità non sembra essere il pezzo forte di Martina Trevisan, irriconoscibile contro Anna Karolina Schmiedlova, numero 105 della classifica WTA e giunta al primo turno dalle qualificazioni. Sono stati 23 gli errori non forzati della Trevisan, che si è consegnata all’avversaria concedendo 5 palle break tutte commutate in punto dalla giocatrice slovacca. Ci si aspettava decisamente di più.
Camila Giorgi 7,5 Semplicemente perfetta Camila nel suo incontro con Anastasia Pavlyuchenkova, non certo al meglio della sua forma, dopo la lunga assenza dai campi che l’ha costretta a saltare tutta, o quasi, la seconda parte della stagione passata. La giocatrice russa si è arresa alla versione migliore della Giorgi, che ha chiuso il match concedendo solo tre palle break e infilando qualcosa come 13 colpi vincenti, per uno 6-0 / 6-1 che la proietta al secondo turno dove se la vedrà contra la vincitrice del match con la Trevisan, Anna Karolina Schmiedlova.
Jasmine Paolini 5 Non era data in grandissima forma, invece, Jasmine Paolini, che quest’anno aveva fin qui giocato ad Hobart la settimana scorsa, battendo la belga Tig al primo turno, per poi perdere il derby contro la Cocciaretto al secondo. Agli Australian Open la nostra connazionale si è dovuta invece arrendere alla quotata Samsonova, vincitrice 6-4 / 6-2.
Per il primo turno del tabellone femminile, devono scendere ancora in campo Lucia Bronzetti, che se la dovrà vedere con la tedesca Siegemund e Lucrezia Stefanini contro Tajana Maria, entrambe in campo domani notte.