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È cominciata nella notte italiana tra domenica e lunedì, l’edizione probabilmente più chiacchierata della storia degli Australian Open, il primo Slam della stagione che si concluderà tra un paio di settimane e incoronerà il primo vero campione dell’anno 2022 che, questa è l’unica certezza, non risponderà al nome di Novak Djokovic.

Il primo turno del torneo australiano, si è chiuso nella tarda mattinata di martedì 18 ed ecco le prime indicazioni rispetto a ciò che abbiamo visto e a ciò che vedremo da qui in avanti.

Parte alta del tabellone maschile

Detto e ridetto in centomila salse dell’assenza del numero 1 del mondo, si è completata nella notte di domenica la parte di tabellone nella quale avrebbe dovuto trovare posto proprio il serbo, sostituito dal nostro lucky looser Caruso che non ha saputo approfittare dell’occasione, opposto ad un giocatore comunque di classifica decisamente migliore, Kecmanovic, che lo ha sconfitto in tre set e anche piuttosto nettamente.

Nel comparto superiore della parte alta, vi è da stare attenti a Gael Monfils e Tommy Paul, due giocatori che nelle ultime settimane hanno ottenuto risultato piuttosto incoraggianti. Il francese, soprattutto, ha dimostrato di voler tornare ai massimi livelli e l’ottavo di finale da quella parte potrebbe vedere proprio questi due giocatori, con un terzo incomodo nostrano, Lorenzo Sonego, che al primo turno si è sbarazzato piuttosto facilmente di Querrey e ora se la vedrà con Otte.

Molto più sexy la parte di tabellone immediatamente inferiore, dove veleggiano Korda e Alcaraz, i due finalisti dell’ATP Next Gen di Torino della fine dell’anno scorso, che hanno battuto rispettivamente Norrie e Tabilo, entrambi in carrozza, senza cedere nemmeno un set.

I loro problemi si chiamano Carreno Busta e Berettini. Lo spagnolo si è liberato facilmente di Etcheverry, mentre il campione romano ha cominciato bene vincendo in rimonta contro Nakashima, eliminato in quattro set, ma dimostrando un gioco ritrovato, dopo l’infortunio della fine dell’anno scorso agli addominali. Adesso Berrettini se la vedrà con Kozlov.

Il quarto di tabellone riservato alla testa di serie numero 3, Zverev, si è chiusa nella tarda notte australiana di lunedì con la vittoria del tennista tedesco nel derby contro il connazionale Altmaier. Se tutto va come deve andare, il tedesco se la vedrà ai quarti contro Nadal, facile vincitore su Giron.

Parte bassa del tabellone maschile

Qui passiamo a quello che dovrebbe essere il regno incontrastato della Testa di Serie numero 2, Daniil Medvedev, che ha battuto nella mattinata australiana di martedì, Laaksonen.

Da segnalare, durante la seconda giornata di questi Australian Open, le splendide battaglie condotte in porto al quinto da Andy Murray, vincitore su Basilashvili e da Benoit Paire contro il brasiliano Monteiro. I due se la vedranno adesso rispettivamente contro Daniel e Dimitrov, in un paio di match da non perdere.

Solita prova di forza dell’argentino Schwartzman, che difficilmente fallisce gli appuntamenti coi primi turni degli Slam, ai danni del comunque ostico Krajinovic, mentre ha dovuto faticare ben più del previsto AugerAliassime, che ha chiuso al quinto contro Ruusuvuori. Bene anche Tsitsipas nell’ultimissimo match di giornata, vincitore in tre set sullo svedese Ymer, dimostrando che i problemi al gomito sono ormai acqua passata.

Tutto da seguire, passando a parlare degli italiani, il percorso di Jannik Sinner, che si è liberato con disarmante facilità del portoghese Sousa, in tre set e poco più di 2 ore. L’altoatesino sembra tornato sui livelli dell’anno scorso ed è pronto a giocarsi tutte le carte per arrivare fino in fondo. Il secondo turno in arrivo per il nostro tennista, è sulla carta meno ostico rispetto al precedente, visto che il prossimo avversario si chiama Steve Johnson, fuori dai primi 100 della classifica ATP.

Non è andato bene l’esordio degli altri nostri connazionali, Fognini, Mager, Cecchinato e Seppi, tutti eliminati. Ha lottato, invece, Travaglia in un match difficilissimo contro Bautista, perso solo al quarto set.

Nella parte conclusiva della giornata abbiamo perso anche Lorenzo Musetti, che ha lottato contro il quotato De Minaur, ma ha ceduto in 4 set.


Il tabellone femminile

La parte alta del tabellone femminile ci regala subito una bella notizia, visto che sia Lucia Bronzetti che la nostra tennista di punta, Camila Giorgi, hanno passato il primo turno.

La Bronzetti lo ha fatto da sfavorita, chiudendo al terzo set un match piuttosto combattuto contro la più quotata Gracheva. Il problema è che nella giornata di mercoledì troverà sulla sua strada la numero 1 del mondo Ash Barty, che ha fatto un sol boccone della Tsurenko. Per la Giorgi match più tranquillo al primo turno, vista la vittoria agevole contro la Potapova e anche al secondo, che la vedrà opposta alla Martincova.

Le buone notizie per le giocatrici italiane non si esauriscono con la Giorgi e la Bronzetti, visto che anche Martina Trevisan ha passato il primo turno. L’avversaria dell’azzurra doveva essere Saisai Zheng, ma un infortunio le ha impedito di prendere parte al match, sostituita dalla più morbida Nao Hibino. La giapponese si è arresa alla tennista italiana conquistando solo 5 game. Adesso arriva la spagnola Paula Badosa, numero 6 del ranking, che si è liberata al primo turno di Ajla Tomljanovic.

Meno bene Jasmine Paolini , sconfitta dalla Ruse in un match tutto sommato alla sua portata.

Hanno fatto il loro dovere alcune delle favorite del torneo. Abbiamo già scritto della Barty, ma giocatrici come Muguruza, Kontaveit, Krejcikova e Sakkari, non si sono fatte sfuggire l’occasione di chiudere facilmente il loro primo turno.

Ben maggiori difficoltà ha invece riscontrato Aryna Sabalenka, all’ennesimo primo turno di uno Slam in cui non parte con la sicurezza con la quale dovrebbe cominciare la Testa di Serie numero 2. La bielorussa ha chiuso solo al terzo con l’australiana Storm Sanders e adesso se la vedrà con Wang Xin.

I prossimi avversari degli italiani

  • Sonego-Otte
  • Berrettini-Kozlov
  • Sinner-Johnson
  • Bronzetti-Barty
  • Giorgi-Martincova
  • Trevisan-Badosa