Il day 7 dell’Australian Open 2025 chiude la prima settimana del torneo e vede in campo tutti i nostri alfieri rimasti, da Sinner e Sonego a Musetti e Paolini.
Australian Open 2025, day 7: gli incontri più interessanti del singolare maschile
La prima settimana di Australian Open 2025 si chiude con ancora tre tennisti italiani in corsa nel singolare maschile e una nel singolare femminile. Tutti gli azzurri scenderanno in campo tra stanotte e domattina, in un imperdibile day 7 di cui vediamo gli incontri più interessanti (che non riguardano solo i nostri).
Lorenzo Sonego-Fabian Marozsan (dalle ore 4 italiane)
Alzi la mano chi pensava di incontrare Lorenzo Sonego a questo punto del torneo. La presenza di Rublev, ma anche del “maghetto” Joao Fonseca, non sembrava lasciare margini al torinese per arrivare a questo terzo turno invece meritatissimo, dopo la maratona proprio contro il diciottenne brasiliano. A proposito di maratone, Fabian Marozsan ne ha già disputate due, prima in 5 set contro Seyboth Wild, poi sempre in 5 partite contro Tiafoe.
Entrambi sono nati sulla terra ma non sono assolutamente terraioli, il magiaro è più un creatore di gioco, l’italiano più dinamico e lottatore. Sarà un bel confronto di stili, del tutto inedito perché i due non si sono mai affrontati in precedenza.
Corentin Moutet-Learner Tien (dalle ore 5:30 italiane)
Anche qui siamo di fronte a una bella prova del nove, dopo quella fallita da Fonseca contro Sonego dopo aver battuto Rublev, e di Mensik che ha perso da Davidovich Fokina dopo aver estromesso Ruud. Qui abbiamo invece Learner Tien, giustiziere di Daniil Medvedev al termine del match più assurdo del torneo, e che ora si trova di fronte Corentin Moutet. Come avversario, il francese è certo meno stimolante di Medvedev, ma è uno di quelli più difficili da incontrare, perché imprevedibile e anche provocatore, seppure in genere quando si trova di fronte al suo pubblico.
Moutet l’impresa l’ha invece fatta al primo turno contro Popyrin, mentre al secondo ha prevalso in quattro su Krueger. La partita si preannuncia molto interessante, poiché i due sono stilisticamente agli antipodi: maniaco delle variazioni Moutet, più geometrico e incontrista Tien.
Ben Shelton-Lorenzo Musetti (dalle ore 7 italiane)
Uno dei pochissimi terzi turni in cui arrivano i due giocatori degli accoppiamenti teorici. Ben Shelton e Lorenzo Musetti, entrambi ventiduenni di grande talento e problemi di continuità soprattutto mentale, hanno caratteristiche e stili molto diversi tra loro, ma “Muso” sembra trovarsi a meraviglia contro il servizio letale dell’americano, visto che lo ha battuto due volte su due ed entrambe le volte su superfici veloci. Evidentemente, il toscano riesce a leggere bene le traiettorie di Big Ben, ma a livello Slam ci sono mille incognite, per un match tutto da guardare.
Jannik Sinner-Marcos Giron (dalle ore 9 italiane)
E siamo a Sinner, che ci ha fatto un po’ sussultare l’altro giorno quando ha lasciato il primo set a Schoolkate, ma poi ha rimesso rapidamente le cose a posto. Marcos Giron ha una carriera da onesto mestierante, a 31 anni ha vinto il suo primo torneo nel circuito maggiore solo l’estate scorsa, ha perso l’unico precedente 75 62 a Shanghai nell’ottobre 2023 ma non per questo è da prendere alla leggera. Inutile aggiungere, però, che il passaggio del turno sembra molto più che un’opportunità.
Australian Open 2025, day 7: gli incontri più interessanti del singolare femminile
Jasmine Paolini affronta un terzo turno impegnativo ma fattibile, che è anche l’incontro di cartello del giorno nel day 7 del singolare femminile all’Australian Open 2025.
Elina Svitolina-Jasmine Paolini (dalle ore 9 italiane)
Elina Svitolina non è mai un’avversaria che fa dormire sonni tranquilli. Anche se dopo la maternità non è riuscita ancora a tornare agli eccelsi livelli precedenti, l’ucraina è sempre una lottatrice che difficilmente fa la cosa sbagliata in campo. Dall’altra parte, però, c’è una Jasmine Paolini che è per distacco la giocatrice che ha effettuato il più macroscopico salto di qualità nell’ultimo anno. L’azzurra ha ormai la personalità della top player, con tutta l’intenzione di rimanere dove i favolosi risultati del 2024 l’hanno fatta schizzare. Non ci sono precedenti tra le due e Jasmine ha tutto (fiducia, convinzione, colpi e anche potenza) per farcela.