Il day 3 dell’Australian Open 2025 ci propone match da non perdere come il derby Musetti-Arnaldi e gli esordi di Berrettini, Sonego, Cobolli e Paolini.
Australian Open 2025, day 3: gli incontri più interessanti del singolare maschile
Come accaduto nel day 2, anche la terza giornata del singolare maschile è densa di match interessanti con ben sei italiani in campo, due dei quali saranno uno contro l’altro.
Matteo Berrettini-Cameron Norrie (ore 1:00 italiana)
Questo match fa tornare in mente il 2021 e la finale del Queen’s che ci confermò la competitività di Berrettini su erba, poco prima della storica finale di Wimbledon. Norrie è un mancino abbastanza atipico e fastidioso, ma l’anno scorso è sembrato incanalarsi verso la parte discendente della carriera, nonostante abbia ancora 29 anni. Infatti oggi è crollato al numero 48 dopo essere anche uscito dalla top 50, ma fino a un anno fa era in top 20 e nel 2022 anche in top 10. Se “The Hammer” è in salute, l’inglese non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, ma occhio perché Norrie è anche un buon incontrista.
Matteo Arnaldi-Lorenzo Musetti (dalle ore 4:30 italiane)
Ed eccoci a un altro match molto atteso da noi italiani, uno scherzetto della sorte che ha messo di fronte Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti. Il sanremese, oggi solo quinto italiano nel ranking ATP ma pur sempre numero 39, incontra il suo amico e rivale Lorenzo Musetti, 24 posizioni più avanti e testa di serie numero 16 del torneo. Si tratta di uno dei match a più alto tasso di qualità del primo turno, classifica alla mano, insieme a quello già citato tra Tsitsipas e Michelsen.
“Muso” vanta un bilancio schiacciante nei confronti di Arnaldi, 3-0 nei confronti diretti avvenuti tutti su terra battuta, superficie che sicuramente il toscano gradisce di più rispetto al ligure. Il problema di Arnaldi è che viene da un periodo piuttosto duro, una piccola crisi che si esplicita nella differenza di rendimento degli ultimi due anni: Matteo aveva concluso il 2023 con 51 vittorie e 26 sconfitte, mentre nel 2024 ha avuto un bilancio decisamente più deludente di 29-26. Musetti cerca a sua volta una dimensione definitiva e più affidabile sulle superfici veloci, forse quelle dove ha più margini di miglioramento. Ci attende un match duro, probabilmente lungo. Consigliata sveglia, anche perché Sinner gioca più o meno alla stessa ora.
Lorenzo Sonego-Stan Wawrinka (dalle ore 6 italiane)
Lorenzo Sonego affronta un mostro sacro come Stan Wawrinka, che continua a giocare nonostante un fisico ormai logoro e una classifica che lo vede ormai fuori dai primi 150. Il campione svizzero però si diverte ancora, a 39 anni, e il suo rovescio rimane sempre uno spettacolo. “Sonny” non è a sua volta nel suo miglior momento, ma il suo proverbiale carattere può aiutarlo a uscire dalle insidiose pastoie di questo prestigioso primo turno.
Tomas Martin Etcheverry-Flavio Cobolli (dalle ore 6 italiane)
Classifica alla mano, uno dei primi turni più equilibrati e insidiosi. L’argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 39, sfida l’italiano Flavio Cobolli che è numero 32. Il sudamericano, nato sulla terra e che sul rosso ha comunque il suo habitat naturale, ha dimostrato però di non trovarsi male sul sintetico e infatti, nel 3-0 che vanta su Cobolli nei precedenti, uno si è disputato sul duro. Tuttavia, i due si erano affrontati soltanto a livello Challenger e una volta nelle qualificazioni proprio per l’Australian Open. Ma era il 2022 e, nel frattempo, entrambi sono migliorati molto. Il 2024 di Cobolli lascia immaginare margini di miglioramento molto alti anche e soprattutto su queste superfici.
Andrey Rublev-Joao Fonseca (dalle ore 10:30 italiane)
Chiudiamo con quello che forse è il primo turno più atteso di questo Australian Open: quello che mette di fronte il diciottenne brasiliano Joao Fonseca e il russo Andrey Rublev. Quest’ultimo è reduce da un anno difficile, ha un problema ad andare oltre il livello già raggiunto e che lo vede regolarmente rimbalzare nei quarti degli Slam, ostacolo per lui al momento insormontabile ma forse più a livello mentale che tecnico. Da questo punto di vista, per lui, Fonseca è davvero l’avversario peggiore possibile. Il brasiliano ha le caratteristiche del predestinato come le avevano Sinner e Alcaraz, quello di domani mattina potrebbe essere il primo vero mattoncino su una carriera da top, di cui il trionfo alle Next Gen ATP Finals potrebbe essere stato l’antipasto.
Australian Open 2025, day 3: gli incontri più interessanti del singolare femminile
Passando al singolare femminile, c’è da registrare l’atteso esordio di Jasmine Paolini.
Sijia Wei-Jasmine Paolini (dalle ore 9 italiane)
A Jasmine Paolini è toccata in sorte la ventunenne cinese Sijia Wei, certo da non prendere sottogamba. L’asiatica ha mostrato doti da lottatrice nelle qualificazioni, dove ha strappato il pass per il Main Draw dalle mani di Nina Stojanovic, battuta 7-6 al terzo, e in precedenza aveva vinto in tre set anche contro una tennista esperta come Alaksandra Sasnovich. Jasmine ha giocato solo in United Cup finora, vincendo nettamente contro Bencic e Paquet e perdendo nettamente da Muchova. E ci sta. A Melbourne la toscana difende “solo” un ottavo di finale, quindi può giocare relativamente senza pressioni.