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Il day 5 dell’ATP Rotterdam è il giorno dei quarti di finale, quello del sogno di Mattia Bellucci che sfiderà Stefanos Tsitsipas. Vediamo cosa attenderci da questo e dagli altri incontri.

ATP Rotterdam, day 5: i match del 7 febbraio 2025

Niente da fare per Andrea Vavassori, come era purtroppo da mettere in preventivo. Carlos Alcaraz non ha fatto sconti, mentre li ha fatti eccome Holger Rune. Il danese, ottimo contro Sonego, è caduto malissimo contro Pedro Martinez, privandoci così del quarto di finale che lo avrebbe visto opposto proprio ad Alcaraz. Vediamo i match di oggi.

Daniel Altmaier-Alex de Minaur (ore 13)

Poco da dire su questo primo quarto di finale, che dovrebbe essere fine corsa per il pur bravo Daniel Altmaier. Il tedesco ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto la fortuna avuta, essendo stato sorteggiato come Lucky Loser dopo aver perso nell’ultimo turno di qualificazione, e aver battuto due ossi duri come il caldissimo Kovacevic e il sempre enigmatico Fils. Alex de Minaur, sempre più determinato a difendere i punti della finale 2024, è sembrato in una delle sue versioni migliori, in particolare contro Mensik a cui non ha concesso quasi nulla.

Stefanos Tsitsipas-Mattia Bellucci (ore 14:30)

L’orologio degli italiani è fissato alle ore 14:30, quando scenderà in campo Mattia Bellucci in questo suo primo quarto di finale in un ATP 500, e secondo nel circuito maggiore dopo quello dell’estate scorsa al 250 di Atlanta. Il mancino di Busto Arsizio è stato eccezionale contro Medvedev, che non sarà quello dei tempi migliori ma è sempre giocatore d’elite. Mattia ha vinto nella maniera più inaspettata, ovvero al terzo set dopo aver conquistato il primo set e perso il secondo al tie-break, dopo aver avuto match point, per il più classico dei “braccini”. Ci si aspettava un suo crollo nel terzo set, invece è tornato a macinare il suo tennis fatto di tante variazioni, che non hanno dato ritmo a un russo, oggi fragile come non lo era mai stato.

Ora c’è Tsitsipas, altro big in periodo di crisi, ma la pazzesca battaglia contro Griekspoor (6-7 7-6 7-5) ci ha restituito finalmente una bella versione del greco, per una volta molto efficace anche con il rovescio e che non si è incartato sui suoi errori.
Bellucci, ancora una volta, non ha nulla da perdere, sa che comunque vada sarà davvero un successo, per lui, e le sue rotazioni mancine possono scavare incertezze anche in uno Tsitsipas sulla via del recupero ad alti livelli.

Carlos Alcaraz-Pedro Martinez (ore 19:30)

La sessione serale ci avrebbe dovuto portare in regalo un succulento Alcaraz-Rune, invece il danese ha tradito sul più bello, lasciando strada al pur valido Martinez, che darà così vita a un inatteso derby spagnolo. Le speranze per lui sembrano ridotte al lumicino, anche perché Alcaraz lo ha battuto in tre occasioni su tre e sempre sulla terra battuta, che di Martinez è la specialità. Si pensi che il suo record in carriera sul sintetico indoor è di 18 vinte e 21 perse, comprese le tre partite vinte tra il turno di Coppa Davis e questo torneo di Rotterdam.

Andrey Rublev-Hubert Hurkacz (ore 21)

Unico quarto di finale che ha rispettato le attese, ovvero l’unico di quelli teorici che si è verificato sul campo, questo Rublev-Hurkacz si presenta come un classico match a mille all’ora, tra due giocatori che non hanno mai avuto nelle variazioni il loro punto di forza. Il polacco conduce 3-2, anche se i due non si affrontano dall’ottobre 2023, in quel caso finale a Shanghai vinta da Hurkacz al tie-break del terzo. anche qui potremmo vedere un copione simile.

E Matteo Arnaldi cerca la semifinale a Dallas!

Chiudiamo ancora con un blitz oltreoceano, perché alle 19 italiane scende in campo anche Matteo Arnaldi a Dallas, dove affronterà Jaume Munar, vincitore a sorpresa su Ben Shelton. Il sanremese non ha invece lasciato scampo ad Alejandro Davidovich Fokina, e affronta il tennista iberico per la quinta volta in carriera. Il bilancio è di 2-2, ma i due si sono sempre confrontati sulla terra battuta. Il sintetico dovrebbe essere decisamente più adatto al gioco di Arnaldi, ma contro Shelton abbiamo visto un Munar in versione extra-lusso. Attenzione…