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Il day 6 dell’ATP Rotterdam è il giorno delle semifinali e Mattia Bellucci è ancora qua. Dopo Medvedev, il lombardo ha superato anche Tsitsipas e ora sognare è lecito. Dall’altra parte, c’è un Alcaraz che sembra tornato in palla.

ATP Rotterdam 2025, le semifinali

Come previsto, Alex de Minaur e Carlos Alcaraz hanno disposto agevolmente di Altmaier e Martinez, mentre Hurkacz è uscito vincitore dalla battaglia con Rublev e su Mattia Bellucci sono ormai terminati gli aggettivi.

Carlos Alcaraz-Hubert Hurkacz (ore 13)

Carlos Alcaraz ha avuto un inizio shock, con il primo set perso al tie-break e un secondo set strappato coi denti alla sua improvvisa bestia nera, Botic Van De Zandschulp. Poi, lo spagnolo è rientrato in sé e, nei cinque successivi set giocati, ha lasciato appena sette game agli avversari: 6-1 finale a VDZ, 6-2 6-1 a Vavassori, 6-2 6-1 a Martinez.

Dall’altra parte abbiamo un Hubert Hurkacz che sembra stare già beneficiando dalla cura Massu, o meglio Massu-Lendl, visto che il polacco ha assunto questa coppia di grandi allenatori per rilanciarsi, dopo un 2024 negativo anche a causa dei soliti infortuni. Il match contro Rublev lo ha visto fisicamente in palla, ma anche tatticamente Hubi ha fatto quasi sempre le cose giuste. Ora Alcaraz diventa però tutto un altro discorso, perché lo spagnolo lo ha sconfitto tre volte su tre e non sembra in una di quelle condizioni da lasciargli qualcosa in più delle briciole. Hurkacz dovrà servire come sa e cercare di approfittare dei passaggi a vuoto del fuoriclasse spagnolo. Negli ultimi due match non se ne sono visti, ma erano obiettivamente impegni dal grado di difficoltà nettamente inferiore.

Alex de Minaur-Mattia Bellucci (ore 15)

Siamo a Mattia Bellucci e alla sua prima semifinale ATP, dopo la spettacolare performance offerta anche contro Tsitsipas. Il greco è sembrato frastornato, come se non accettasse di trovarsi un nuovo avversario che lo mette in difficoltà. Così, Bellucci ha continuato a giocare con grandissima presenza tecnica e tattica, surclassando Tsitsi anche e soprattutto dove quest’ultimo avrebbe dovuto far percepre l’esperienza: nei punti importanti. Bellucci ha concesso quattro palle break, tutte cancellate con personalità, ma la differenza ieri l’ha fatta la seconda di servizio, da cui l’italiano ha ottenuto il 67% dei punti e il greco appena il 39.

Alex de Minaur sarà però tutto un altro spartito, perché l’australiano ha almeno un punto che lo differisce dai due top 10 (o ex tali come Tsitsipas) battuti da Bellucci: non regala niente, mai. Alex non è di quei giocatori che si battono da soli, non ha mai passaggi a vuoto significativi, dà sempre tutto quello che ha in corpo e non esce mai dal match, se non dopo la stretta di mano.
In tal senso, Mattia dovrà cercare di tirare fuori qualcosa di nuovo per guadagnarsi la prima finale ATP. Il mancino da Busto Arsizio, ancora una volta, avrà una ulteriore arma da sfoderare: la totale assenza di pressioni.

Lucia Bronzetti vince il derby e ci prova a Cluj!

Chiudiamo con un blitz in Romania, a Cluj, dove Lucia Bronzetti affronta oggi la sua prima semifinale del 2025, l’ottava WTA in carriera, a caccia della quarta finale. La riminese ha avuto la meglio su Elisabetta Cocciaretto in un quarto tutto italiano, ma la marchigiana non era evidentemente in giornata e Lucia è stata dominante 6-1 6-4. Ora le tocca la ceca Katerina Siniakova, contro la quale ha perso l’unico precedente (sull’erba di Bad Homburg). Bronzetti è in gran forma e non ha ancora perso un set, mentre Siniakova ne ha lasciato due per strada ma è sembrata in crescendo di condizione.