Il torneo ATP 250 di Napoli per il momento parla azzurro.
La competizione, dotata di un montepremi di 612.000 euro è di scena da qualche giorno sul cemento all’aperto dell’Arena, affacciata sul Golfo, vede oggi in campo ben due azzurri impegnati per la semifinale.
Inutile nasconderlo, il sogno finale è a un passo e ancora più ghiotta è l’idea di sognare due italiani. Il primo a scendere in campo, a caccia di conferme e di punti importanti per cercare di agguantare (anche se è difficile) le Nitto ATP Finals è Matteo Berrettini al momento fuori dalla top ten e numero 16 al mondo.
Entrato in gara direttamente al secondo turno, quando ha lasciato appena sei game allo spagnolo Carballes Baena, n.76 ATP (che lo aveva battuto in tre set la scorsa settimana a Firenze), non ha avuto grosse difficoltà nemmeno ieri con il giapponese Daniel, n.95 ATP. Ha funzionato l’arma in più del 26enne romano: il servizio su cui, come ha spiegato, sta lavorando ulteriormente. Per l’azzurro quella di oggi sarà la quinta semifinale stagionale Berrettini.
L’avversario di Napoli sarà lo statunitense Mackenzie McDonald, n.74 del ranking, che ha fermato il cinese Zhizhen Zhang, n.109 ATP, proveniente dalle qualificazioni.
Per quanto riguarda i precedenti ce n’è solo uno quando Matteo batté il californiano di Piedmont al primo turno sul cemento di Auckland nel 2019.
Anche Berrettini non disdegnerebbe l’idea derby: «Quando arrivi in fondo in un torneo vuol dire che stai giocando bene, la classifica conta solo fino ad un certo punto. Un derby con Musetti in finale? Sarebbe bellissimo per il torneo ed una grande pubblicità per il tennis italiano».
A seguire in campo Lorenzo Musetti. Il 20enne di Carrara, n.24 ATP (suo best ranking) e quarta testa di serie, è entrato in scena, come Berrettini, direttamente al secondo turno, quando si è imposto in due set su un avversario che spesso lo aveva battuto e lo aveva messo alle strette, il serbo Djere n.78 ATP. Poi Musetti, nel match disputato ieri ha eliminato Galan, n.72 del ranking.
Nella sua terza semifinale di fila, dopo Sofia e Firenze, la quarta in questo 2022, Musetti affronterà un altro serbo, Miomir Kecmanovic, n.30 del ranking e quinta testa di serie, che ha eliminato in due set lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.15 ATP e prima testa di serie.
A proposito dei risultati delle ultime settimane ha detto: “Sapevo che prima o poi dovevo riuscire a raggiungere questa continuità. Era solo una questione di tempo visto il tanto lavoro che stavo facendo, curando tutti i dettagli dell’allenamento. Il pubblico di Napoli è stato molto caldo fin dagli allenamenti, mi ha fatto sentire coccolato: mi fa piacere che la mia sia un’immagine positiva, che risultati come sono davvero. Io però sto giocando il mio miglior tennis: devo concentrarmi su quello che devo fare e se ci riesco credo che chiunque faccia fatica contro di me. Dopo tre semifinali speriamo di fare meglio. L’episodio di Firenze (presunto attacco d’ansia, ndr) sono convinto che non si ripeterà più”.