La classe non è acqua e finalmente Dorothea Wierer ha riscoperto l’ebbrezza del podio.
Le mancava da tanto (era addirittura dalla sprint di Nove Mesto della passata stagione che l’altoatesina non riusciva a collocarsi fra le prime tre della classifica di giornata) e, per la gioia sua e dei suoi numerosi tifosi, lo ha ritrovato al termine della 7.5 km sprint di Ruhpolding (amena località situata nel land della Baviera, in Germania), valida per la sesta tappa della Coppa del Mondo 2021-2022 di biathlon.
È stato un poderoso sforzo nell’ultimo chilometro a consentire alla bella finanziera di recuperare oltre 2″ di svantaggio dalla bielorussa Dzinara Alimbekava che la precedeva e che alla fine è stata solamente quarta. Per la fuoriclasse di Anterselva si è trattato del podio numero 42 in carriera in gare individuali: è riuscita a unire la precisione al poligono a un ottimo rendimento sugli sci stretti.
A imporsi è stata un’atleta scandinava, la svedese Elvira Oeberg, con il doppio zero al poligono. La Oeberg ha messo nella propria bacheca personale la terza vittoria in carriera a poche settimane dalla doppietta fatta registrare ad Annecy-Le Grand Bornand, terminando la prova col tempo di 19’45″2 e con un distacco di 21″6 su un’altra scandinava, la norvegese Marte Roeiseland, leader della classifica generale, che si è piazzata seconda senza commettere errori.
Per quanto riguarda le altre italiane non si può parlare di giornata da incorniciare, anzi: è andata a punti soltanto Federica Sanfilippo, che si è piazzata 32esima a 1’44″4 dalla vincitrice, mentre sono rimaste fuori dall’inseguimento di domenica Samuela Comola, 75esima a 2’46″1, Michela Carrara, 84esima a 3’02″1, e anche Lisa Vittozzi, che si è dovuta accontentare dell’89esima piazza a 3’10″3. Nella classifica generale la Roeiseland è al comando con 591 punti, e seguita da Elvira Oeberg a 509 e da Dzinara Alimbekava, che di punti ne ha accumulati 461.
La Wierer (che a Ruhpolding è arrivata a 29″7 dalla vittoria) è al momento in undicesima posizione con 294 punti messi in carniere.
Il nutrito programma delle gare che si svolgeranno a Ruhpolding continuerà con la sprint maschile (ore 14,30), per poi proseguire con la staffetta femminile (venerdì, ore 14,30) e con la staffetta maschile (sabato, ore 14,30) e chiudersi domenica con le due pursuit dalle 12,45.
“Sono molto soddisfatta del mio tiro odierno. Ho sentito metro dopo metro che le gambe giravano, ho cominciato spingendo subito sugli sci ma ho sentito dagli allenatori che ero comunque in ritardo di alcuni secondi dalle avversarie che mi precedevano. Così ho ulteriormente alzato l’intesità della sciata e penso di avere fatto un ultimo giro di buonissimo livello” ha spiegato al termine della sua fatica mostrando una certa soddisfazione.
D’altro canto è arrivato un ottimo segnale per l’azzurra, a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi che si terranno nella lontana Pechino, nelle quali ha intenzione di lasciare il segno. Il conto alla rovescia verso la kermesse cinese è iniziato ed è fondamentale che la forma vada in crescendo, la Wierer ne è perfettamente consapevole.