La Coppa del mondo di sci alpino 2022 manda in archivio il primo weekend americano della stagione all’insegna del maltempo.
Il 50% delle quattro prove previste, infatti, la discesa e il Super-G maschile a Lake Louise, lo Speciale e il Gigante femminile a Killington, è stato infatti cancellato a causa delle avverse condizioni metereologiche.
Condizioni avverse
Uomini e donne si sono dati “il cambio” nel weekend.
Se infatti nella giornata di sabato sono state le ragazze a doversi arrendere alla neve e al vento che ha stoppato la discesa in calendario sulla pista Superstar dopo che erano scese appena nove atlete, domenica è toccato agli uomini vedere cancellato il primo Super-G della stagione, previsto per le 20.15 ora italiana, dopo che nella giornata di sabato si era registrata la doppietta austriaca nella prima libera dell’anno, con l’olimpionico 2014 Matthias Mayer davanti a Vincent Kriechmayr e il campione del mondo in carica di specialità Beat Feuz solo terzo a completare il podio.
La fitta nevicata di domenica ha impedito lo svolgimento della discesa, annullata già tre ore prima del via. La Federazione è quindi al lavoro per riprogrammare il calendario: per il recupero del Super-G si sta pensando di inserire la gara nel programma di fine anno in Val Gardena, nella speranza ovviamente che a complicare ulteriormente le cose non ci si metta ancora il maltempo con nuovi stravolgimenti nel prossimo weekend, che vede in programma ben quattro gare a Beaver Creek tra il 2 e il 5 dicembre, due Super-G e due discese, compresa quella rinviata venerdì.
Domenica è stata quindi la giornata delle donne e in particolare di Mikaela Shiffrin, che ha fatto un altro passo nella storia dello sci.
Aggiudicandosi il terzo slalom della stagione, infatti, la campionessa statunitense ha toccato quota 46 successi in Coppa del mondo in carriera, eguagliando una leggenda come Ingermar Stenmark. La tre volte campionessa del mondo è anche diventata la prima donna della storia in grado di vincere uno slalom per almeno dieci anni di fila, ma soprattutto ha allungato in classifica generale su Petra Vlhova.
Si invertono quindi le prime due posizioni del podio rispetto agli slalom dello scorso weekend a Levi, con Shiffrin che si porta a +20 in classifica sulla slovena per un duello destinato a durare per tutta la stagione, ma Vlhova impreca per l’erroraccio nella seconda manche che vanifica il miglior tempo fatto registrare nella prima. Buon terzo posto per Wendy Holdener, a meno di due mesi dalla frattura dei polsi (ancora fasciati) che sembrava poter compromettere la sua stagione.
La svizzera, pur costretta a rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria in slalom in carriera (podio numero 28), è stata protagonista di una bella rimonta nella seconda manche sulla tedesca Lena Duerr, che aveva chiuso al terzo posto i due slalom di Levi, ma che nel Vermont è costretta ad accontentarsi della quarta piazza, davanti a Katharina Liensberger.
Male l’Italia
Poca gloria, come previsto, per l’Italia.
L’unica a chiudere nei primi 30 è stata Federica Brignone, che se non altro sblocca la propria classifica conquistando i primi punti della stagione con il 22° posto finale.
Trentunesima piazza per Martina Peterlini. Ora la Coppa femminile si trasferisce in Canada, a Lake Louise, con due discese e un Super-G tra il 3 e il 5 dicembre: qui Brignone e Sofia Goggia sono attese tra le protagoniste.
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