Dino Zoff: monumento assoluto del calcio italiano
Come spiegarlo, Dino Zoff? Mettiamola così: Zoff non è solo una leggenda del calcio italiano e internazionale, è l’incarnazione di una filosofia operaia che tutto il Paese aveva fatto sua,
Simboli del calcio legati indissolubilmente ad una squadra. Le storie di quei campioni che hanno dedicato la loro carriera agli stessi colori, compiendo imprese storiche e rimanendo nella leggenda di quei club.
Come spiegarlo, Dino Zoff? Mettiamola così: Zoff non è solo una leggenda del calcio italiano e internazionale, è l’incarnazione di una filosofia operaia che tutto il Paese aveva fatto sua,
Mettiamola così: se cresci a Lecce, e in particolare nella Juventina Lecce, il tuo destino è abbastanza segnato. Antonio Conte, classe 1969, deve tutto a papà Cosimo: tutto ciò che
Se non fosse arrivata quella chiamata da parte di Claudio Lotito, Stefan Radu oggi potrebbe parlare delle sue gesta calcistiche al passato. Aveva pensato di smettere. L’aveva anche detto al
Una delle storie più incredibili del calcio italiano? Che Bruno Conti quasi si perdeva su un diamante – campo da baseball – senza rendersi conto di quanto lo illuminasse il
L’idolo di una vita? Un milanista. E che milanista. Giancarlo Antognoni, nato a Marsciano, vicino Perugia, era nato tifoso rossonero e no, non se lo sarebbe mai aspettato di diventare
Mancini è stato un ragazzo d’oro. E la Sampdoria è stata la sua cassaforte. Del resto, un diamante così luccicante non poteva passare inosservato davanti allo sguardo severo e paterno
Tutto ciò che è stato è anche tutto ciò che ha dato. Daniele De Rossi avrebbe potuto giocare tranquillamente sul suo talento – sarebbe bastato a fare una grande carriera
Franco Baresi ha scritto la storia del calcio, e poi un libro bellissimo. L’ha chiamato “Libero di sognare”, giocando sul suo ruolo e sull’accezione che ha sempre avuto il gioco
C’è un’immagine che racconta perfettamente Beppe Bergomi, la sua carriera, il suo attaccamento viscerale a quella squadra che l’ha preso dalla Settalese a soli quattordici anni e dopo qualche giro
È sempre stato il suo sogno. E poi è diventata la sua vita. Claudio Marchisio si è detto un ragazzo fortunato e un calciatore privilegiato: semplicemente, sin da quando ha
C’è un racconto di Gigi Riva uomo, c’è un racconto di Gigi Riva calciatore. Il solo fatto che il primo per alcuni versi riesca a oscurare il secondo – considerato
Si può essere bandiera, leader, uomo di campo e appiglio anche a vent’anni. Si può esserlo anche a Napoli, così lontano da Banska Bystrica, città natale, e così diversa da
Di Maldini. Della dinastia Maldini. Del figlio, del padre, del giocatore, del capitano, del dirigente. Di un esempio unico nel suo genere, con l’umiltà di non sentirsi inarrivabile. Semplicemente, come
La Milano nerazzurra, fin dal nome della squadra, ha sempre avuto una grandissima vocazione internazionale. Se i primi successi europei dei cugini milanisti erano legati al verace Nereo Rocco, l’Inter
Alessandro, detto Alex, più affettuosamente Ale, non immaginava di fare la storia della Juventus il giorno in cui, poco più che sedicenne, c’era stato il primo approccio di un club
Libri. Un film. Persino una serie tv. Francesco Totti è stato un fenomeno così intenso, così intimo e pure così pubblico, che ogni mezzo possibile non ha saputo raccontare il