Vai al contenuto

La seconda parte del Day 2 del PSPC è pronta da vedere in tutto il suo splendore nella puntata che vi presentiamo, con tutti i suoi sfavillanti protagonisti e le mani che ci avvicinano piano piano allo scoppio della bolla.

Dopo aver studiato tutti i segreti di inizio evento, quelli di Mustapha Kanit e, infine, di Phil Hellmuth, il protagonista dell’episodio numero 4 è Sam Grafton.

Tavolo televisivo da urlo

La seconda parte del Day 2 comincia con la grafica di un Tavolo Televisivo dai grandissimi nomi, tra i quali spiccano quelli di Sam Grafton e Jack Salter.

Grafton, con un futuro da Ambassador, è un giocatore inglese che vanta oltre 12 milioni di dollari in carriera per vincite nei tornei, mentre Jack Salter, qualcuno di voi lo riconoscerà, fu l’avversario di Antonio Buonanno la notte della magica vittoria all’European poker Tour Grand Final di Montecarlo nell’ormai lontano maggio 2014, quando il nostro rappresentante trionfò per un primo premio da €1,2 milioni.

I due iniziano la seconda parte della seconda giornata con, rispettivamente, uno stack di 142.000 e 314.500, con bui 1.500/3.000 ante 3.000.

La scala di Kanit contro gli assi di Baumstein

Ma la prima mano degna di nota è quella che vede impegnati Mustapha Kanit con Scott Baumstein.

Musta apre da Under The Gun sempre a 3.000 con 5♣6♣ e probabilmente Scott Baumstein chiama da UTG+1 senza andare in 3Bet con una coppia di Assi, A♠A♦, visto che da bottone chiama anche Duarte con un paio di 9 neri, 9♠9♣.

Il flop è monotone, tutte carte di picche, 4♠7♠5♠ e un pot di 27.000, sul quale Musta va in continuation bet a 8.500, chiamato da Baumstein, mentre folda Duarte.

Al turn casca un 3♣ che permette a Kanit di completare il suo progetto di scala, scenario che gli permette di continuare a puntare, questa volta a 25.000, prontamente chiamati dal suo avversario.

Al river esce la carta Jolly per Mustapha Kanit, un A♣ che fa chiudere il tris di assi a Baumstein che, nella sua testa, si sente praticamente nuts avendo superato tutte le doppie coppie che l’azzurro può aver trovato al flop.

Il problema è che viene battuto da tutte le scale e da tutti i colori a picche già chiusi e Musta non deve fare altro che trovare la size giusta per farsi pagare. La scelta cade su 55.000 che Baumstein paga dopo qualche secondo di riflessione.

Mano se vogliamo fortunata ma ben ottimizzatta dal nostro Kanit.

Moneymaker ci saluta

Più avanti saluta il torneo un grande nome del circuito come Chris Moneymaker, il cui K♦Q♥ non trova fortuna contro Nishijima che pesca uno dei suoi out sul board 6♥5♣J♣2♥10♣, con in mano 4♠5♠.

Fuori anche Urbanovich, visto spesso negli episodi precedenti, quando la coppia di Jack di Millar, J♥J♣, rimaneva buona sulla top pair dello stesso Urbanovich, K♠10♣, centrata al flop: Q♣10♦6♦6♥2♣.

Nella seconda metà del video, il Feature Table viene monopolizzato dalla presenza di Benjamin Spragg, che comincia la sua avventura al tavolo televisivo con 131.500.

Bluffone di Musta e super fold della Ngyuen in chiusura

L’ultima parte del video ci regala la giocata della puntata, vale a dire il super fold della Nguyen che riesce a mettere sotto un full di Donne con Assi, contro il full d’assi e donne del suo avversario che check-raisa al river. Giocata insolita ma che dimostra come talvolta ci voglia coraggio non solo per puntare ma anche, e soprattutto, per foldare mani che ci sembrano irrinunciabili.

Inoltre incontreremo in questo episodio Julien Martini, quest’ultimo a lungo leader del count provvisorio del Day 2, Griffin Berger, oltre alle eliminazioni di Patrik Antonius, John Juanda, Ole Schemion e Jaime Staples.

Il count di fine giornata vede dunque 207 giocatori ancora in corsa, che, a partire dal prossimo episodio, affronteranno il momento più adrenalitico di un torneo di poker: lo scoppio della bolla che manderà a premio 181 players in the money.