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Dopo la prima e la seconda parte del Day 1 che è servita a fare un’iniziale grossa scrematura del field, sono circa 750 i giocatori che sono riusciti a mettere le mani sul passaggio alla giornata successiva.

Phil Hellmuth fa il suo ingresso al TV Table

È uno dei giocatori più famosi del mondo, il più vincente in termini di braccialetti WSOP conquistati in carriera, ben 17, e averlo al tavolo è sempre una garanzia di spettacolo.

Parliamo ovviamente di Phil Hellmuth, sul quale è incentrata buona parte della puntata che state per vedere, alla luce del suo ingresso al Tavolo Televisivo, dove se la vedrà con gente del calibro di Dmitry Urbanovich, il campione polacco che in quel 2019 metteva a ferro e fuoco i tornei live di tutto il mondo.

Il Payout

Poco dopo lo start della giornata, Il Direttore del Torneo ha comunicato il payout relativo al torneo, che ha messo in luce una distribuzione dei premi sulla base di un montepremi di $26.455.500 che diventa a questo punto ufficiale e della quale beneficeranno gli ultimi 181 giocatori rimasti in corsa, per un primo premio di $5,1 milioni.

Durante la giornata, assisteremo alle eliminazioni di Lex Veldhuis, Maria Lampropulos, Roger Teska, Jennifer Harman e la coppia d’oro del poker mondiale, Jason e Natasha Mercier, marito e moglie che verranno eliminati praticamente all’unisono.

Il cuoricino di Jennifer

Uno dei personaggi che abbiamo imparato a conoscere nei due episodi precedenti, risponde al nome di Jennifer Carter, seguita passo passo dall’occhio vigile della nostra regia.

La Carter, appassionata di uncinetto, prese il torneo come una gigantesca vacanza, alla quale abbinare la possibilità di vincere un evento che ti può cambiare la vita al mare dei Caraibi.

Ma anche le cose belle finiscono e nel canto del cigno di Jennifer, l’azione parte proprio da lei, che le mette tutte dentro in All In per 22.700 chips, con A♥2♦ chiamata da Reilly, che da Grande Buio non può foldare il suo A♦K♠, per un board che condanna la Carter all’eliminazione, 4♦7♣9♥6♠10♥.

La curiosità arriva proprio dalla sua eliminazione, visto che dà il via alla consegna e alla rotazione di un cuore di lana fatto con le sue mani, con l’idea di regalarlo a chi l’avrebbe eliminata.

L’uscita di cena di “Poker Brat”

Abbiamo accennato alla presenza massiccia in questa puntata di Phil Hellmuth, detto “Poker Brat” per la sua inclinazione alle schermaglie dialettiche di un certo tipo con i suoi avversari.

Verso la fine assisteremo alla sua eliminazione, quando è proprio Urbanovich ad aprire la mano a 4.500 da Under The Gun su Bui 1.000-2.000 con una mano di valore, A♠Q♦, chiamato dallo Small Blind, Andress con una combo di pari valore, A♦Q♥.

Hellmuth gioca da Grande Buio e si ritrova in mano una coppia di 10, 10♥10♣, onorata da un contro rilancio di 13.500, per uno stack complessivo di 36.500. Urbanovich fa un fold molto conservativo, mentre Andress decide di andare in All In con uno stack che copre quello del rivale.

Hellmuth non può foldare e si va allo showdown che premia Andress grazie a una Q♠ a faccetta.

Nell’analisi della mano l’apertura di Urbanovich è ovviamente standard, mentre si può parlare del call di Andress che, se disposto a chiamare lo shove di Hellmuth da Big Blind, avrebbe potuto anche 3-Bettare sull’apertura del polacco, ma il call non è affatto una mossa da censurare.

Chi vedrete in questo video

Il personaggio dell’episodio è senza dubbio Phil Hellmuth, del quale vengono snocciolate alcune mani tra cui un paio di Blind versus Blind contro lo stesso Andress che poi sarà il suo aguzzino, in senso pokeristico del termine.

Però avrete modo di vedere un’altra mano di Mustapha Kanit ad un tavolo secondario, una di Patrik Antonius contro Talal Shakerchi, l’inglese che avevamo incontrato con un big stack durante il Day 1 e ancora Griffin Berger e Sam Grafton.