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Dopo un inizio di Day 2 nel quale sono state delineate le posizioni dei chipleader del torneo, all’Atlantis Resort & Casino delle Paradise Island ai Caraibi è il momento della fase più emozionante del PCA Main Event.

Nella bellissima cornice di Nassau, infatti, mancano solo 5 giocatori allo scoppio della bolla, e solo dopo i 127 più bravi e fortunati di un field complessivo di 865 iscritti, potranno dirsi soddisfatti per aver raggiunto il primo obiettivo, quello di mettere a segno la bandierina caraibica.

Chi rischia di più

Il secondo episodio comincia proprio con la grafica dei giocatori che sono più a rischio eliminazione, essendo i più corti del torneo.

Tra di loro Sam Grafton, Kristen Bicknell, Ivan Deyra, Ricardo Souza e il russo Konstantin Maslak, tutti sotto le 30.000 chips.

La grafica successiva, invece, mette in evidenza i protagonisti del Feature Table: vedremo all’opera lo stesso Maslak, con appena due Grandi Bui alle spalle, ma anche Shaun Deeb, Chino Rheem e l’argentino Ivan Luca, oltre che al chipleader, il tedesco Franz Ditz.

Assistiamo subito ad un fold proprio del russo da Grande Buio su un mutilway pot, con K♦6♥.

La prima eliminazione di cui abbiamo immagini, è quella di Erik Seidel, che perde con una coppia di donne dall’asso preso al river dal francese Pierre Calamusa: Q♠Q♥ contro A♦8♣ e il grande Erik Seidel lascia.

Subito dopo è il brasiliano Ricardo Souza a salutare la compagnia, eliminazione che origina il momento di Hand For Hand decretato dal Direttore del Torneo Toby Stone, in quanto mancano solo due eliminazioni allo scoppio della bolla.

Lo scoppio della bolla

il primo ad essere eliminato è l’americano Lee che, con una coppia di 2, 2♠2♦, viene estromesso dallo spagnolo Zarco che fa valere la sua coppia di Kappa, K♥K♣.

Siamo in bolla piena, dunque, e le chips che vanno tutte nel mezzo, sono quelle del rumeno Manole, che con la sua coppia di Jack neri, J♣J♠, deve difendersi dal A♦K♥ di Lucas Greenwood, il fratello del vincitore del Super High Roller, Sam.

Nonostante un board, 6♥2♥Q♥2♦5♦ che regala out supplementari a Greenwood lungo il corso della sua stesura, è proprio il canadese a rivestire lo scomodo ruolo di uomo bolla di questa edizione del Main Event PCA e tutti i players rimasti in gioco, possono liberare il proprio applauso liberatorio.

Greenwood potrebbe sperare in un’altra eliminazione da un tavolo esterno, ma i corti raddoppiano sempre per cui non c’è necessità di dividere il premio destinato al 127° classificato.

Eliminazioni frenetiche

Come spesso accade, immediatamente dopo lo scoppio della bolla, i giocatori più corti provano a rimettersi in gioco, forti del loro approdo ai premi, ma così facendo rischiano di uscire.

Sorte che tocca a Sam Grafton, Niall Farrell, Bryn Kenney e l’ex campione del mondo Joe Cada.

A questo punto il chip count di metà episodio regala una buona notizia per il poker azzurro: della presenza tra i Top 5 di Enrico Camosci, quinto provvisorio con 661.000 gettoni.

Intanto cambia il tavolo televisivo, con Andre Akkari, Pavel Veksler, che avevamo visto ben mascherare una coppia di assi nell’episodio precedente, Pavel Plesuv e il tedesco Maxi Lehmanski.

Gran bel piatto per Engledow

Per quanto riguarda il nostro commento tecnico, peschiamo una mano proprio dal tavolo televisivo, dove Lehmanski apre da UTG+1 a 11.000 con J♠10♦, chiamato da HJ dal britannico Engledow con una coppia di 8, 8♦8♣, prima che l’ucraino Veksler decida di 3Bettare da Piccolo buio con K♥J♦ a 38.000.

La palla torna all’original raiser che folda, generando però il call di Engledow, per un piatto che ora diventa di poco meno di 100.000.

Sul flop 3♦5♦10♣, Veksler va in continuation bet a 28.000, meno di un terzo del pot, per provare a rappresentare una mano di grande valore, ma l’inglese non ci casca e le mette tutte per 135.000 totali. Per Veksler non ci sono le condizioni per chiamare e il britannico incamera un gran bel piatto.

La condotta del giocatore inglese è da “soul read”, perché capisce che l’ucraino non ha valore nella sua combo e chiude il colpo al flop con un ottimo push, perfetto anche come size.

Veksler avrà modo di rifarsi grazie ad un set over set contro Plesuv, subito dopo.

Chi abbiamo visto in questo episodio

Dopo alcune mani delle quali non vogliamo spoilerare nulla, si va dritti dritti alla chiusura della giornata, con un totale di 79 giocatori che possono ancora aspirare alla vittoria del PCA Main Event.

Pierre Calamusa comanda i superstiti che si ripresenteranno al Day 3, ma c’è anche il nostro Enrico Camosci, che gioca con 163 Big Blind, a quota 980.000 gettoni.

In questo episodio vedrete le giocate di Chino Rheem, Maria Ho, Andre Akkari, Sam Grafton, Niall Farrell, Bryn Kenney e Pavel Veksler.