Vai al contenuto

L’edizione del PCA 2019, fu particolarmente ricca per tutta una seria di tornei che fecero dell’Atlantis Resort & Casino delle Paradise island, nel cuore dei Caraibi, il centro nevralgico dei poker internazionale.

Si giocarono, in severo ordine cronologico, il PSPC, torneo che all’epoca batté tutti i record di presenze per un torneo da $25.000 di iscrizione, che si chiuse con la vittoria di Ramon Colillas, il PCA Super High Roller dal Buy In di $100.000, preda di Sam Greenwood e infine il torneo che state per vedere nel video, il PCA Main Event da $10.300.

I numeri del PCA Main Event 2019

Tutti alle Bahamas, dunque, i giocatori che vollero provare a intascare la vittoria del Main Event, che si disputò dall’undici al 16 gennaio del 2019, l’evento numero 20 di un palinsesto mostruoso che richiamò alle casse d’iscrizione una fiumana di appassionati di poker.

Al Main Event non volle mancare un totale di 623 giocatori, tra i quali decisero di effettuare un re-entry in 242, per un totale di 865 iscrizioni.

Tale numero di entries, permise al prize pool di salire fino alla quota ufficiale di $8.390.500, suddivisa al termine della late registration in 127 quote, la cui più piccola fu vinta dai giocatori eliminati subito dopo lo scoppio della bolla, per un premio pari a $17.620, ma per una prima moneta di $1.567.100.

Nel primo episodio di questo Main Event, cominceremo ad accompagnare i giocatori a partire dal Day 2, per un tavolo televisivo ricco di qualità.

Il feature table

Si comincia con il pedale dell’acceleratore schiacciato in quello che è il feature table, composto da 7 giocatori, tra i quali compaiono campioni dal nome davvero altisonante.

Cominciamo da Jeremy Ausmus, posizionato al seat 2, per poi continuare con Maria Ho, che in quel frangente giocava al posto numero 6, precedente a quello di Daniel Negreanu.

Si parte con il livello che prevede Small Blind 800, Big Blind 1.600, Ante 1.600, per cui il più corto al tavolo, che è proprio Negreanu, gioca con uno stack di oltre 35 Grandi Bui, un patrimonio ancora congruo per poter esprimere il proprio gioco migliore.

Nella primissima mano è proprio il canadese a metterle tutte nel mezzo contro il brasiliano Pantoja. Daniel gioca con un draw a cuori, A♥3♥, contro il tris pescato al river dal sudamericano, K♦8♦, su un flop che recita 8♣2♥8♥. Turn e river sono quanto mai beffardi per il canadese, visto che casca prima un 3♣ e poi un A♠, entrambe carte che non servono a nulla per recuperare lo svantaggio, ma che decretano l’eliminazione di Negreanu nella parte iniziale del Day 2.

Cody e Musta out

Dopo alcune mani interlocutorie, è tempo di fare una passeggiata in mezzo alla sala, dove le telecamere pizzicano l’eliminazione di Jake Cody, il britannico che ha costruito una carriera proficua sulla vittoria dell’EPT giocatosi a Deauville nel 2010.

In questa occasione il poker pro britannico è vittima di un cooler con A♠K♦ contro una coppia di Kappa, che rimane buona fino al river.

Fuori anche il nostro Mustapha Kanit che saluta i giocatori dell’Atlantis, sempre e comunque con il suo proverbiale sorriso.

Intanto al tavolo televisivo Maria Ho apre a 4.000 con una coppia di 2, 2♥2♣, trovando il fold di tutti i suoi colleghi, fino allo Small Blind, l’ucraino Veksler, che da Piccolo Buio si trova con A♠A♥ e decide per il call. E’ una mossa molto intelligente perché è lo spot ideale per un eventuale All In dello short del tavolo, il francese Brugnooge, che con A♦Q♥ le mette tutte per 55.000, originando il sofferto fold della Ho, ma, ovviamente, il call dello Small Blind. Il board non aiuta il transalpino che viene eliminato.

La mano appare standard, ma non sempre si ha la lucidità per fare ciò che ha fatto Veksler, molto scaltro nel mascherare la propria coppia d’assi e indurre allo shove il suo avversario da Grande Buio. Va sottolineato che non sbaglia nemmeno Brugnooge da Grande Buio che deve per forza andare in All In con uno stack di quella entità.

132 left a fine episodio

La prima parte del Day 2 termina con il chipcount del tavolo televisivo, al quale intanto si sono aggiunti il vincitore del Super High Roller Sam Greenwood, Davidi Kitai e Noah Schwartz, altri mostri sacri del poker moderno.

A fare da sceriffo in questo feature table, lo statunitense Brian Altman, che ci dà l’appuntamento al secondo episodio di questo Main Event con 739.000 chips, equivalenti a 184 Big Blind.

Sono solo 5 le eliminazioni che porteranno tutti i 127 giocatori rimasti in piedi a piazzare la bandierina caraibica, bolla che vivremo nel prossimo episodio.

Chi vedrete in questo episodio

In questo episodio vedremo Daniel Negreanu, protagonista della parte iniziale del tavolo televisivo, per poi salutare il nostro connazionale Mustapha Kanit, il francese Jake Cody, Barry Greenstein e la campionessa in carica, la giocatrice argentina Maria Lampropulos.

Buona visione!