Arrivano altre ottime notizie dai giocatori italiani impegnati nel WSOPE Circuit 2021 di Rozvadov. Dopo il “bronzo” ottenuto da Renato Emanuel Cerasi nel 6-Max NLH e la splendida vittoria conquistata da Alessio Podda nel Bounty Hunter, lunedì 30 agosto sono arrivati altri due podi per gli azzurri.
Il primo in ordine di tempo lo ha conquistato Vincenzo Scognamiglio che ha chiuso al terzo posto nel Mini Main Event. Un risultato importante per il player italiano, non solo per il payout (€39.850 a fronte di un buy-in da 225+25 euro), ma soprattutto per la dimensione del field.
Il Mini Main Event ha effettivamente raccolto un mare di registrazioni: ben 3.583, distribuite nell’arco di 6 flight iniziali, per un prizepool complessivo di €666.472 (il garantito era di €500.000). Al Day2 sono approdati 308 giocatori, tutti già a premio (il minimo, 400 euro). Altra selezione massacrante, conclusa dall’eliminazione di Nicolò Serlenga al 25° posto (€2.315). I last 24 hanno così trovato la via per il final day, quello per il titolo. Tra questi c’erano 4 italiani: Alessandro Longobardi, 5° in chips prima dell’ultima giornata, Danilo Scampone (8°), Vincenzo Scognamiglio (9°) e Riccardo Saraniero (14°).
Ad eccezione di Scognamiglio, tutti gli altri si sono fermati prima del final table televisivo a 8: Longobardi ha chiuso 20° (€3.512), Scampone 19° per la stessa cifra, e Saraniero 14°, per €4.790 di premio.
Vincenzo Scognamiglio inizia il tavolo finale con il quarto stack, 22 milioni, pari a circa 37bb di partenza. Una dotazione che l’italiano riesce ad incrementare fino alla chiplead; poi a 7 left si scontra con il tedesco Christian Nofal in una “battaglia tra bui”: all-in preflop con Scognamiglio avanti A♦J♣ vs K♣9♣. Il board però gli è sfavorevole: 5♠K♦J♠8♥9♦ e il tedesco dimezza lo stack dell’azzurro.
Scognamiglio non molla. Trova un 2-up importante con J♣8♣ vs [Ax][Qx] e full di 8 ai jack chiuso al river. E uno ancora più decisivo contro lo slovacco David Pal. Altro all-in preflop: la coppia di 4 dell’italiano è molto sotto a quella di 8 del suo avversario, sembra finita quando un provvidenziale 4♣ al river rimette in gioco Scognamiglio.
Ma è ancora dura, perché l’azzurro arriva alla fase 4-handed con solo 4 bb. Buon per lui che, prima di dover pagare un altro buio, il tedesco Arin Mohamad elimini l’altro shortstack, David Pal, con coppia di 10 vs A♠6♣: il flop porta un 6♦, ma il resto del board è liscio e garantisce a Scognamiglio almeno la terza piazza.
Il tempo di due mani e il torneo di Vincenzo Scognamiglio finisce: J♦7♠ vs A♣J♣ e questa volta le lucky card sono finite. In realtà, per lui l’obiettivo è più che raggiunto: il miglior risultato sui tre messi a segno nel mese di agosto, che sono anche gli unici registrati ad oggi su TheHendonmob.com.
Il torneo si conclude con la vittoria di Arin Mohamad (€103.700) sul macedone Ilija Savevski (€57.350).
Il secondo podio è quello di Andrea Ricci, “argento” nel NLH Fiftystack (50mila chips di partenza) da 660 euro di buy-in. Un torneo tra i più pesanti di questa edizione del WSOPE Circuit in termini di investimento.
All’evento si iscrivono 233 giocatori, ai quali vanno aggiunte 87 re-entry, per un montepremi finale di €182.400. Ricci, giocatore che vanta già 30 ITM in solo tre anni di tornei live, stacca il ticket per il final day insieme ad altri 44 giocatori.
La giornata per il titolo lo vede protagonista. Inizia dal secondo posto del chipcount e taglia il traguardo con lo stesso risultato, battuto in heads-up dal polacco Karol Bogusz. Per quest’ultimo ci sono 34.500 euro di premio, per il runner-up €22.934.
Si tratta del secondo miglior risultato in carriera per Andrea Ricci: la vincita più alta rimane quella ottenuta a Nova Gorica con il primo posto nel Premiere Million 2018, per 230.000 euro. Nel 2019, invece, il giocatore italiano è arrivato secondo nel 6-Max del partypoker Millions di Rozvadov, incassando €22.500. Finora le sue vincite nei tornei dal vivo ammontano a $399.909.
Foto di testa: Andrea Ricci (credits Italiapokerclub.com)