Dopo una prima fase un po’ avara di soddisfazioni per i “big names” del poker, l’ultima settimana di eventi targati WSOP 2022 ha portato qualche scossone.
Finora a mettersi in mostra tra i super pro sono stati David Peters, 1° nel $100K HR Bounty, Dan Smith vincitore nel torneo di HU, Brian Hastings che col $10K 2-7 Triple Draw Lowball Championship ha infilato il sesto braccialetto, Phil Ivey (2° nel $100K HR) e Alex Foxen, al suo primo titolo WSOP nel $250K SHR.
Pochi giorni fa, a quota 56 eventi, è arrivato il fantastico back-to-back di Daniel Cates nel $50K Poker Players Championship 6-handed.
Parliamo di uno dei tornei più amati e seguiti alle WSOP, soprattutto per il livello dei partecipanti e per la complessità dell’evento. Il PPC è infatti una variante che unisce 9 specialità diverse di poker: No Limit Hold’em, Seven Card Stud, Omaha Hi-Lo 8 or Better, Razz, Pot-Limit Omaha, Limit Hold’em, Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better, No-Limit 2-7 Lowball Draw, 2-7 Lowball Triple Draw.
Vincerlo due volte in due annate consecutive significa scrivere una pagina di storia delle World Series Of Poker.
Cates ci è riuscito, al termine di un’impressionante dimostrazione di forza e di fiducia nel proprio gioco, con la quale ha messo in fila un field da 112 entry. Tra queste, il campione del mondo 2021 Koray Aldemir, Dan Smith, Benny Glaser, John Racener, Luke Schwartz, Bryan Hastings, Michael Mizrachi, Erik Seidel, Antohny Zinno, Daniel Negreanu e tanti altri professionisti famosi.
Perfino nell’HU finale, arrivato dopo 5 giornate di torneo, Jungleman12 ha mostrato muscoli e tempra da lottatore. Letteralmente e anche nel look, visto che si è presentato al Day5 con un costume in stile Macho Man Randy Savage, il leggendario wrestler degli anni ’80 scomparso nel 2011.
Da notare che Daniel Cates non è nuovo a show di questo tipo. L’anno scorso si è infatti accomodato al tavolo finale vestito come un personaggio del videogame Street Fighter.
Alla sfida finale Cates si è presentato con un vantaggio di 3:1 in chips. Davanti a lui, Yuri Dzivielevski (2 braccialetti WSOP in carriera) ha opposto una strenua resistenza. Il brasiliano è perfino riuscito nel sorpasso che ha toccato un picco di 1:5. Ma proprio a quel punto, è uscito il lottatore. Jungleman ha recuperato tutto e nall’ultima fase di 2-7 Triple Draw ha eroso la maggior parte delle chips di Dzivielevski.
Con bui ormai altissimi e uno short stack, il brasiliano si è dovuto buttare più volte nella fase TH No Limit. Gli è andata bene in un paio di occasioni, non alla terza. Dzivielevski mette tutto (2,2 milioni) con Q♦5♣ e Cates (31,4) chiama con J♦4♦. Il board porta 4♥8♣8♠9♣6♥ e consegna il secondo braccialetto a Daniel Cates, con l’aggiunta di $1.449.103!
La seconda notizia riguarda invece un quasi-braccialetto. Il protagonista è però quello che conta: Phil Hellmuth.
Il recordman di titoli WSOP (16, l’ultimo lo ha vinto nel 2021), nel weekend appena trascorso ha avuto la chance di incrementare il proprio bottino. Gli è andata male, ma il suo secondo posto merita comunque la menzione.
Hellmuth ha preso parte al $3.000 Freezout No Limit Hold’em. Un torneo “fiume”, nel senso che il field, grazie al buy-in medio, ha portato in sala 1.359 entry. Tra i partecipanti citiamo Daniel Negreanu, Maria Ho, Justin Bonomo, Hossein Ensan, Koray Aldemir, Martin Kabrhel e il runner-up del PSPC 2019, Julien Martini. Il francese è stato l’uomo bolla del FT del torneo, a metà del Day3.
Il Poker Brat è invece riuscito a farsi largo fino all’heads-up per il titolo. Qui ha incontrato David Jackson, già vincitore di un titolo WSOP online nel 2021, il quale si è dimostrato un osso duro.
Il testa-a-testa conclusivo è iniziato con Jackson in vantaggio 4:1. Hellmuth ha riportato in parità la sfida, inducendo l’avversario in un bluff al river: snap-call di Poker Brat con A♦A♠ e coppia “di pini” che regge al river.
Poco dopo, però, Jackson ha ristabilito un 2:1 di distanza in chips on un colore chiuso al river. Pochi minuti dopo, il torneo si è conclude.
Quando i bui sono ormai alti, Hellmuth limpa con A♥7♥ e Jackson va all-in con K♣J♥. Hellmuth chiama senza esitazioni ma il board 10♥4♠10♣9♠Q♦ regala al suo avversario la scala al river. Vince David Jackson che incassa $598.173 di premio. Hellmuth si consola con $369.698 e la consapevolezza che per lui ci saranno altre occasione per fare 17.
Immagine di testa: Dan “Jungleman12” Cates in versione wrestler (credits PokerNews)