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Lo start del Main Event ha portato le World Series Of Poker all’acme dell’edizione 2024. Il torneo più atteso di tutti è iniziato mercoledì 3 luglio alle 12 (ora di Las Vegas, le 21 in Italia) con il Day1A e si trova ora alla fine del Day1B.

Naturalmente il resto della kermesse non si è fermato. Negli ultimi due giorni sono andati in scena altri tre eventi, mentre i braccialetti consegnati hanno raggiunto quota 79 su 99 totali.

Immagine credits WSOP/PokerNews

Tra i tornei archiviati nei giorni scorsi ce ne sono due di cui abbiamo parlato nel precedente articolo. Il primo è il #74: $10.000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship che ha visto l’ottimo sesto posto di Dario Alioto. Il torneo si era fermato all’heads-up conclusivo, ma adesso conosciamo anche il nome del vincitore: è l’americano Arash Ghaneian che ha conquistato il suo secondo braccialetto WSOP (il precedente è il $1.500 HORSE del 2015) dopo aver battuto il connazionale Richard Sklar.

Nel #75: $1.000 TAG TEAM No-Limit Hold’em ha invece trionfato la coppia canadese formata da Jason James e Jimmy Setna. Argento per gli statunitensi Aaron Thomas e Barcu Dagli. Nel payout ci sono anche 9 giocatori italiani. Oltre ai già indicati Paolo Massa (54), Germano Cervetti (50), Federico Filicicchia (42), Stefano Crobeddu (39°), qui aggiungiamo Nicola Bracchi e Domenico Gala (85° posto), Silvio Crisari (54° in coppia con Massa), Giuseppe Maggisano (50° con Cervetti) e Giuseppe Murabito (42° con Filicicchia). Unico “spaiato” rimane Crobeddu, non sappiamo il motivo.

Il torneo #76: $10.000 Mystery Bounty No-Limit Hold’em (8-Handed), dove Silvio Crisari ha ottenuto un ottimo 34° posto, è stato vinto da Matthew Lambrecht. Il giocatore statunitense ha ricevuto un premio milionario grazie alle tante taglie accumulate.

Alexandre Barbaranelli (credits WSOP/PokerNews)

E veniamo alla pagina più interessante per gli appassionati di poker italiani. Nell’evento #78: $1.000 MINI Main Event la vittoria è andata al cipriota Georgios Skarparis, ma nel ruolo di runner-up c’è Alexandre Barbaranelli.

In realtà non sappiamo molto di Barbaranelli il cui nome di battesimo fa pensare a origini francesi, mentre il suo curriculum pokeristico racconta di in the money realizzati soprattutto a Las Vegas. Il dubbio che sia di nazionalità italiana è quindi più che lecito. Tuttavia viene indicato così dalle WSOP e anche da Thehendonmob.com e a questo dato ci atteniamo.

Barbaranelli ha raggiunto il final table dopo aver attraversato un field da 6.076 entries. Nell’ultima giornata (5-handed) si è presentato con il terzo stack, equivalente a soli 12bb. La svolta è arrivata 4 left quando Barbaranelli è riuscito a crackare gli Assi del russo Mikhail Zavoloka. L’azione inizia come un cooler sfavorevole all’italiano. All-in call preflop: Barbaranelli è sotto 20% a 80% con 9♥9♦ vs A♥A♠ ma il board scende 6♦3♦J♦K♦K♥ e trasforma la coppia di 9 dell’italiano in un colore di quadri chiuso al turn!

Superato questo colpo, in poco più di mezz’ora il torneo si è concluso. Dopo l’uscita dello sfortunato Zavoloka, l’italiano e il cipriota si sono affrontati per il braccialetto. Skarparis ha iniziato l’heads-up in vantaggio 4:1 di chips e ha poi chiuso il conto chiamando la tribet-shove di Barbaranelli: A♣9♠ vs A♥3♦ e board liscio che mantiene il vantaggio del kicker 9.

Questo è il payout finale:

Alexandre Barbaranelli a parte, l’Italia del poker ha mandato a premio altri 3 giocatori. 753° posto per Umberto Sorrentino, 78° per Fausto Tantillo e 33° per Marco Bognanni che gli appassionati ricorderanno secondo nell’evento $800 NLH Deepstack delle WSOP 2019.

Veniamo al torneo #79: $50.000 HIGH ROLLER Pot-Limit Omaha, dove svetta il successo del tedesco (ma indicato dalle WSOP come residente negli States) Daniel Perkusic.

Un risultato, questo, che si fa notare soprattutto per gli avversari che Perkusic si è lasciato alle spalle al final table. 8° posto per Brian Rast (6 braccialetti) già secondo nel PLO HR da 25mila dollari pochi giorni fa, 7° per il braccialettato francese David Benyamine, 5° per Santhosh Suvarna (2) vincitore del 250k NLH SHR, 3° per Jim Collopy (3) e 2° per Danny Tang (1 titolo WSOP).

Perkusic è uno specialista di PLO, anche se i tornei non sono il suo main game. Ad oggi vanta 24 itm negli eventi live, 12 dei quali li ha vinti con il Pot Limit Omaha. Il braccialetto appena conquistato è di gran lunga il suo miglior risultato: in termini economici vale il triplo di quanto aveva accumulato in precedenza!

Daniel Perkusic con il suo primo braccialetto WSOP (credits PokerNews/WSOP)

Ed eccoci al Main Event. Del torneo principale delle WSOP al momento possiamo dare solo i numeri, oltretutto parziali visto che sono andati in scena solo i primi due flight di qualificazione su quattro in programma, e un po’ di nomi.

Al Day1A si sono iscritti 915 giocatori, 620 dei quali hanno raggiunto il pass per il Day2. In testa al gruppo si è piazzato lo statunitense Joshua Feiger. Terza piazza per un altro “stars-and-stripes” ma decisamente più famoso: Frank Funaro, fresco del secondo braccialetto vinto. Al Day2 accedono anche due ex-campioni del mondo: Qui Nguyen (2016) e Greg Merson (2012). Altri big che tornano sono Matt Affleck (vi ricordate la sua bad beat al ME WSOP 2010?), Phil Galfond, Parker Talbot e Barny Boatman.

Tra i sopravvissuti ci sono anche 8 azzurri: Marco Poccia (134.000 chips), Alessandro Predaroli (126.100), Alessandro Siena (108.200), Andrea Dato (103k), Dario Marinelli (43.900), Domenico Lala (34k), Alessandro Pichierri (30.500) e Diego Cassano (18.600).

Dal Day1B si qualificano invece 616 giocatori su 831 iscritti. A guidarli c’è George Dolofan (USA) con 314mila gettoni messi in busta per il Day2. Tra i nomi noti che tornano fra due giorni c’è il detentore di 10 braccialetti Erik Seidel (183.600 chips). Lo accompagnano nelle parti alte del count Artur Martirosian (166.300), il campione del mondo 2019 Hossein Ensan (166.000) e Ben Yu (125.600 chips in busta e 4 braccialetti WSOP in bacheca).

Gli italiani sono invece 5: Max Pescatori (97.300 chips), Daniele Primerano (92.100), Davide Pedretti (70.600), Gianfranco Pallaoro (59.700) e Nicola Bracchi (33.200).

Ricordiamo che il Main Event delle World Series Of Poker si gioca per trazione in modalità freezeout puro, cioè ci si può registrare una sola volta per $10.000. Il torneo prosegue con i Day1C e D, dopodiché passerà al doppio Day2: il primo riunisce i qualificati dei primi tre flight, il secondo solo quelli provenienti dal Day1D.

Immagine di testa: lo shuffle up and deal del Main Event WSOP 2024 annunciato da Daniel Weinman, campione in carica del torneo (credits WSOP/PokerNews)

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