Quattro italiani tra gli ultimi 53 giocatori che possono ancora puntare al titolo. Così si è concluso il Day3 dell’EPT Main Event di Praga e, per gli appassionati italiani, questa è sicuramente un’ottima notizia.
La chiplead appartiene però ad Anton Bergstrom, giocatore che vanta un curriculum non particolarmente ricco di itm, ma di sicuro è un fan consolidato dell’European Poker Tour.
Su Thehendonmob.com, a suo nome ci sono solo 13 risultati, tra l’altro divisi da un notevole gap temporale: due li ha realizzati nel 2005, gli altri dal 2017 ad oggi. 11 in the money provengono da tappe dell’EPT. I più importanti sono il 6° posto ottenuto nel lontano 2006 all’EPT Main Event di Barcellona, quando si è seduto al final table in compagnia di Patrick Antonius, Gus Hansen e Dario Alioto. L’altro è più recente, lo ha ottenuto lo scorso anno chiudendo 24° nel ME di Praga. Adesso Bergstrom ha la concreta possibilità di migliorare quel risultato e, magari, di centrare il secondo final table della sua carriera pokeristica.
Dovrà guardarsi le spalle dal sudcoreano Jaehyung “Ace” Park, secondo in chips e dallo statunitense Adrian Mack, autore di grande rimonta dopo aver perso più di metà stack a inizio giornata. L’americano si trova davanti l’all-in di Stanislaw Grodek su questo board: 8♠Q♠6♠3♦J♥. In mano ha Q♣J♣, doppia coppia, e il suo avversario ha usato ben tre time bank prima di mettere tutto in mezzo. Alla fine Mack chiama solo per scoprire che Grodek ha slowrollato al river con A♠9♠, colore nuts.
Bravo l’americano a recuperare, anche psicologicamente, e a chiudere la giornata con il terzo stack. Nella top 10 ci sono però almeno altri due giocatori che possono dire la loro. Uno è il rumeno Danut Chisu, veterano da 180 itm e 1,5 milioni incassati nei tornei live che vanta il 5° posto realizzato all’EPT di Londra 2022 come miglior risultato. L’altro è Umberto Ruggeri, terzo lo scorso anno proprio nel Main Event di Praga. L’italiano adesso pronto a iniziare il Day4 dal 9° posto in classifica. Ecco il chipcount:
Anton Bergstrom | Sweden | 1830000 |
Jaehyung Park | South Korea | 1750000 |
Adrian Mack | USA | 1710000 |
Paul Runcan | Romania | 1680000 |
Danut Chisu | Romania | 1560000 |
Pawel Wojciechowski | Poland | 1525000 |
Sylwia Studniarz | Poland | 1510000 |
Ken Oberlieben | Germany | 1495000 |
Umberto Ruggeri | Italy | 1440000 |
Daniel Erlandsson | Sweden | 1410000 |
Come anticipato all’inizio, oltre a Ruggeri ci sono altri tre moschettieri azzurri. Enrico Camosci è 36° con 535.000 chips. Seguono il chipleader del Day1 A Gianfranco Iaculli, 47° con 355.000 gettoni, e il due volte braccialettato WSOPE Alessandro “Deneb” Pichierri, fanalino di coda a quota 160.000.
Out tutti gli altri 13 giocatori del Belpaese che avevano iniziato il Day3. Questo sono i loro payout:
88 | Roberto Ghidini | Italy | €15,000 | |
90 | Silvio Vitelli | Italy | €15,000 | |
104 | Alberto Lorenzon | Italy | €13,000 | |
127 | Marco Di Persio | Italy | €11,300 | |
137 | Marco Leonzio | Italy | €11,300 | |
144 | Stefano Rege Gianas | Italy | €9,850 | |
161 | Luca Bartolacci | Italy | €9,850 | |
165 | Andrea Peroni | Italy | €9,850 | |
169 | Francesco Delfoco | Italy | €9,850 | |
171 | Sergio Somma | Italy | €9,850 | |
184 | Fabio Peluso | Italy | €8,550 | |
188 | Mario Colavita | Italy | €8,550 | |
190 | Antonio Iannei | Italy | €8,550 |
Al Day4 ci saranno anche i “nomi noti” Andre Marques, Pierre Calamusa, Nikita Kuznetcov e Vincent Meli, 9° nel ME di Praga edizione 2023. Non ci sarà invece più nessuno in grado di puntare alla doppietta di titoli Main Event EPT. L’ultimo in grado di farlo era Davidi Kitai, primo a Berlino nel 2012, ma il belga è stato eliminato in 79ma posizione.
Il Day4 è in programma oggi al King’s Casino di Praga, con inizio alle ore 12:00 CET. I 53 left lottano per raggiungere il Day5, cominciando dal livello 21, bui 10.000/15.000/15.000. lo stack medio è pari a 55 big blinds.
Coloro che fossero interessati a seguire la giornata, possono farlo dalle 12:30 su PokerStarsnews.it con lo streaming. Il commento in italiano è, come di consueto, affidato a Giada Fang, Alberto Russo e Pierpaolo Fabretti.
Immagine di testa: Umberto Ruggeri (credits RIHL)