Vai al contenuto

Per gli appassionati di tornei di Pot Limit Omaha, da circa un anno esiste in Europa un nuovo circuito che promette bene. Si chiama Diamond Poker Series, ed è ospitato dall’Arena Casino di Tirana (Albania).

Le Diamond Poker Series hanno debuttato nel novembre dello scorso anno, proponendo 8 tornei. Il festival ha offerto una settimana di azione con buy-in che vanno da €1.100 a €25.500 e un montepremi garantito complessivo di oltre €3.000.000. L’esordio è stato ottimo, la kermesse è piaciuta e ha attirato un buon numero di giocatori, tanto che l’organizzazione ha deciso di fare subito il bis.

La seconda edizione delle Diamond Poker Series è andata in scena dal 23 al 31 gennaio 2025, questa volta con 10 eventi. L’offerta torneistica si è articolata nuovamente su un buy-in medio di circa 5mila euro, con un picco da 25k per partecipare al Grand Slam High Roller e un minimo di 2.200 per gli eventi di Omaha 5 e 6 cards.

Il torneo più atteso e seguito è stato però il PLO Championship da €10.300 di iscrizione, che ha totalizzato 191 entries. Una di queste, corrispondente al nome di Tom-Aksel Bedell, è contraddistinta da una storia abbastanza singolare. Il giocatore norvegese, che vanta poco meno di 100 itm e 3,7 milioni di dollari vinti dal 2008 ad oggi, si è imposto nel torneo dopo aver ricevuto l’iscrizione in omaggio.

Tom-Aksel Bedell (credits PokerNews)

Il motivo? Pochi giorni prima, Bedell aveva pagato ben 8 buy-in tra iscrizione iniziale e rebuys, per giocare l’€5.200 PLO Opener, poi vinto dal pro olandese Tom Vogelsang e con il campione del mondo 2019 Hossein Ensan presente al tavolo. Da notare anche il 4° posto dell’italiano Youness Barakat, uno specialista di PLO e già tre volte itm nel 2024 alle Diamond Poker Series: due final table e una vittoria!

Il norvegese, invece, è rimasto a bocca asciutta, nonostante gli oltre 40k euro investiti. A quel punto, l’organizzazione delle Diamond Poker Series ha ben pensato di offrirgli il buy-in per il 10.300 PLO Championship, come sorta di “ticket fedeltà“. E da quello è arrivata la vittoria: meritata, se non altro per l’investimento complessivo.

Tom-Aksel Bedell ha battuto in heads-up il pro spagnolo Lautaro Guerra, già vincitore di un braccialetto WSOP Paradise (due mesi fa, alle Bahamas) e terzo lo scorso anno alle Diamond Poker Series proprio nel PLO Championship. La sua vittoria è stata ripagata con 438.000 euro, con i quali il norvegese ha di sicuro coperte le spese precedenti. Lautaro si è invece assicurato un payout di 296.000 euro.

L’alto livello del torneo è confermato, buy-in a parte, dalla presenza al final table del già citato Tom Vogelsang, di Oleksii Kovalchuk (2 titoli WSOP per l’ucraino) e del pro ungherese Gergo Nagy. Scorrendo il payout, dopo le prime 10 posizioni troviamo i tedeschi Ismael Bojang e Max Kruse, entrambi hanno in bacheca 1 titolo WSOP/WSOPE, e il nostro Dario Alioto, vincitore di un titolo Omaha alle WSOPE nel 2007.

In mancanza di Barakat, c’è lui a piantare una bandierina tricolore al 15° posto, per €29.000 di premio.

Immagine di testa credits RIHL

Related Posts

None found