Il Main Event delle France Poker Series di Parigi è arrivato all’ultimo atto. Ieri, il Day3 ha consegnato alla storia di questo torneo – già negli annali come il più affollato di sempre delle FPS (link qui) – i 6 finalisti.
Ci sono voluti quasi 11 livelli completi per passare dai 55 giocatori iniziali al final table. Il primo step verso il titolo è stata la composizione del tavolo a 9 giocatori che ha avuto per protagonisti, nel bene e nel male, gli ultimi due italiani rimasti in gara.
Dopo le eliminazioni di Giovanni “Giannino Kart” Salvatore (52° per €8.710) – all-in preflop con 10♥10♠ vs A♥J♦ e board 8♥7♦5♥10♣9♦ che regala a Stefan Dimitrov scala chiusa al river -, di Luca Moschitta (47°, €8.710) e dell’italo-svizzero Leandro Dirlewanger (31° – €10.040), Pietro Corsi e Gianluca Speranza hanno raggiunto la zona 10 left.
A questo punto, però, i due giocatori del Belpaese si sono ritrovati allo stesso tavolo e le carte hanno deciso che uno diventasse il bubble-man del final table a 9.
Corsi ci è arrivato con un po’ più gettoni, presi soprattutto a Giovani Torre qualche livello prima in questa mano. Corsi va all-in diretto da SB per circa 35bb con 8♥6♥ e trova il call da BB di Torre che investe gli ultimi 15bb con A♣3♣. Il portoghese parte quindi avanti, ma già al flop si intuisce che sarà un board da brividi: Q♣6♣5♦, Corsi ha centrato la coppia di 6, ma Torre ha gli out per batterlo al turn o al river con una carta di [c] o un Asso. Il turn A♦ gli consegna infatti il sorpasso. All’italiano restano solo 4 carte per ribaltare la situazione (due 6 e du 8, non quello di [c]), cioè 9% di chance: il river è l’8♠ che elimina Giovani Torre.
Nella sfida tutta azzurra per un posto al final table, Corsi prende a Speranza un grosso pot nel livello 34. I bui sono 150k/300k bb ante 300k quando Pietro Corsi apre a 600 da utg e riceve il call solo di Gianluca Speranza da BB. Le prime tre carte sono: 3♦Q♥3♥. Il vincitore di un braccialetto WSOP online fa check e poi chiama la c-bet da 400mila chips del suo avversario. Il 6♣ al turn induce a un doppio check. Il river è un 7♦: Speranza fa l’ultimo check e poi, dopo una smorfia di disappunto, chiama i 2 milioni messi in mezzo da Corsi. Allo showdown quest’ultimo mostra K♠Q♦ e si aggiudica il piatto.
Dieci minuti dopo, arriva l’uno/due che manda alle casse Speranza. Il primo round è un classico coin flip contro Mateusz Moolhuizen: coppia di 9 per l’italiano e A♠K♠ per l’olandese. La prima carta del flop è un A♦, il resto è ininfluente.
Rimasto con gli spiccioli, Gianluca Speranza li mette tutti nella mano successiva con J♥7♥. Pietro Corsi rilancia per isolarsi, ma trova comunque il call di Moolhuizen. Il board scorre 8♠3♠2♥J♥10♣. Sembrerebbe buono per Speranza che ha centrato la coppia di J, ma l’olandese rivela J♦9♦ e si aggiudica la mano grazie al kicker più alto. Il pro azzurro è out 10° per €33.500 di payout.
Pietro Corsi, invece, va al tavolo finale da chipleader. Nell’arco di un livello, però, il suo stack passa da 21 milioni a 9,5. La botta che lo azzoppa è in due round consecutivi, persi contro Moolhuizen e Enis Roussi. Moolhuizen si fa pagare turn e river su questo board Q♥Q♣7♥8♥3♣ con in mano K♥Q♠ e obbliga l’italiano al muck. Poi Corsi paga il colore chiuso al turn dal francese. Il board mostra 8♠5♥4♣3♥A♥: allo showdown Roussi gira 9♥8♥ e Corsi mucka di nuovo.
Nel livello successivo, l’italiano esce dal torneo. Prima va ai resti preflop contro Yassine Baqal: Corsi tribetta all-in con A♠J♣ ma trova il call dominante del francese che ha A♣K♦. Il board è liscio, l’azzurro scende a 3,6 milioni di chips.
5 minuti più tardi la sfida si ripete, ma già preflop l’italiano è in netto svantaggio: A♦10♠ vs A♠A♣. Non arrivano miracoli dalle carte sul tavolo e il torneo di Pietro Corsi finisce con un 9° posto da 43.540 euro: di gran lunga il suo miglior risultato in un evento live (più info qui).
Il tavolo finale prosegue poi con l’eliminazione all’8° posto di Julien Duveau, in precedenza giustiziere del chipleader del Day2, Ilija Savevski (K♣Q♣ del francese che va all-in sul flop 3♥9♥K♠ vs A♦K♦ del macedone, Q♦ al river che salva Duveau). E’ di nuovo Enis Rouissi che accorcia il field: coppia di 3 per Duveau e call del connazionale con K♦6♦: 6♠ al flop e poi più nulla.
L’ultimo out della giornata è invece opera di Kacper Pyzara che chiama l’all-in preflop di Pierre Merlin: A♣Q♠ per il polacco vs K♣Q♥ e board finale 3♠5♣4♦2♣8♥.
Quest’ultima mano decide il final table a 6, che si presenta così:
Questo sono invece i premi rimasti da assegnare:
1° – €470.830
2° – €294.530
3° – €210.220
4° – €161.710
5° – €124.390
6° – €95.680
Il tavolo finale riprende alle 13:00 di oggi. Ricordiamo che sarà possibile seguirlo in diretta streaming su PokerStarsnews.it, con il commento di Alberto Russo, Giada Fang e Pierpaolo Fabretti.
Stay tuned!
Immagine di testa: Kacper Pyzara (credits RIHL)