Le World Series Of Poker 2024 festeggiano la seconda “manina”, cioè il quinto braccialetto conquistato in carriera da un giocatore.
La prima cinquina l’ha messa a segno Scott Seiver solo due giorni fa, quando si è imposto nell’evento #10: $10.000 Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship. La seconda porta la firma di Robert Mizrachi che ieri ha vinto il $10.000 Dealer’s Choice Championship (6-Handed), torneo numero 13 delle WSOP 2024.
Questa vittoria segue quelle ottenute dal grande campione statunitense nel 2007 ($10.000 Pot Limit Omaha Championship), nel 2014 ($1.500 Dealer’s Choice Six-Handed), nel 2015 ($1.500 Omaha Hi-Lo 8 or Better) e nel 2016 ($10.000 Seven Card Stud Championship). Nel suo palmares svetta anche un Main Event WPT (Venetian DeepStack Championship Series 2022) e tanti altri final table WSOP, per un totale di 168 piazzamenti a premio dal 2000 ad oggi.
Il braccialetto di ieri vale $333.045 e rappresenta il suo 9° incasso più alto realizzato finora. Valore economico a parte, ci sono altri due elementi che lo rendono particolarmente significativo.
Il primo riguarda il fratello Michael Mizrachi, recordman di vittorie nel famoso evento WSOP $50.000 Poker Players Championship, e vincitore di altri due braccialetti ($1.500 Stud WSOP 2019 e Mixed NLH WSOPE 2011): adesso la sfida familiare a chi possiede più braccialetti è in parità!
Il secondo è invece legato agli avversari che Robert Mizrachi si è lasciato alle spalle.
Giusto per dare un’idea del livello dei partecipanti, tra i final 11 che hanno dato vita al Day3 del torneo c’erano Daniel Negranu, Phil Ivey e Ben Lamb, mentre professionisti quali Erick Liendgren (2 braccialetti), Nick Guagenti (2), David Baker (3), John Monnette (5) e Nick Schulman (4) avevano centrato la zona itm (22 posti pagati in tutto).
Ivey (10 braccialetti) è uscito all’11° posto durante una fase di Stud Hi-Lo 8 or Better. Negreanu è durato giusto una posizione in più, eliminato da Lamb e Ryutaro Suzuki che hanno splittato una mano di Stud Hi-Lo Regular. Il giocatore giapponese ha poi mandato alle casse (9°) anche l’ex calciatore della Bundersliga Max Kruse (braccialetto WSOPE per lui nel 2022) ed è approdato al Day4 insieme a Mizrachi e Michael Martinelli, quest’ultimo autore dell’eliminazione di Lamb al 4° posto.
Nell’ultima volata per il titolo, Martinelli “ha fatto fuori” Ruytaro in terza piazza con una mano di Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better. I due finiscono ai resti su questo flop: J♥9♣7♥. Il giapponese ha top pair con coppia di Kappa e può sperare in un colore runner-runner per il piatto High. L’americano ha invece la doppia che regge fino al river e tanto basta perché l’heads-up venga servito.
Robert Mizrachi ha iniziato in vantaggio la sfida contro Martinelli e l’ha chiusa dopo tre round di giochi, con un “perfect 9” a Pot-Limit 2-7 Triple Draw.
In chiusura, diamo uno sguardo ai risultati degli italiani impegnati nei Day 6 e 7 delle WSOP 2024. Non tanti anche perché la fetta più grossa dei players nostrani deve ancora arrivare a Las Vegas, ma qualche itm da segnalare c’è.
Dario Alioto è arrivato 108° nell’evento #15, $.1500 PLO Hi-Lo 8 or Better. Marco Damico ha invece trovato il secondo itm nel torneo #17, $800 No Limit Hold’em – Deepstack. A premio nello stesso evento anche Marco Fantini (401°).
Dario Sammartino si trova invece negli ultimi 76 del $25.000 High Roller No-Limit Hold’em (6-Handed). MadGenius è al momento 67mo.
Immagine di testa: Robert Mizrachi (credits WSOP/PokerNews)