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Non poteva esserci un esordio migliore per il PokerStars Open. A Campione d’Italia, il nuovo tour europeo collegato all’EPT ha regalato agli appassionati di poker un Main Event da 2.139 iscrizioni.

Già così, si tratta di un record assoluto tra gli eventi “national”, ovvero i precedenti Estrellas, FPS, Eureka e UKIPT, non disputati all’interno di un European Poker Tour. E il numero di entries potrebbe ancora aumentare, perché le iscrizioni resteranno aperte fino alla fine del primo livello del Day 2, in programma oggi alle 13:00.

I primi due Day1, disputati mercoledì 12 marzo 2025, avevano totalizzato 807 iscrizioni. Ieri, se ne sono aggiunte altre 1.332 tra Day1C e Day1D.

Il primo ha registrato 1.124 buy-in che, dopo 11 livelli di gioco da un’ora ciascuno, sono diventati 410 giocatori qualificati al Day2. A guidarli dall’alto delle sue 360.000 chips, c’è l’italiano Tommaso Marangi, seguito dal francese Samuel Mayet. Tra i player internazionali più noti, ci sono gli Ambassador del poker Guillermo Sanz, Benjamin Bruneteaux, Kerry-Jane Craigie e Ankit Ahuja, collezionista seriale di itm e primo nell’Eureka Cipro 2023. Day2 anche per i campioni polacchi Grzegorz Glowny (1° nell’EPT ME di Praga 2022) e Dominik Panka, quest’ultimo vincitore nella PCA 2014.

Nella nutrita compagine azzurra spiccano invece i nomi di Antonio Buonanno (primo all’EPT di Montecarlo 2014, Giuliano Bendinelli (vincitore a Barcellona nell’EPT 2022) , Marcello Miniucchi, Lorenzo Arduini, Alessandro Longobardi e Claudio Di Giacomo.

Ecco la top ten del Day1C:

Il Day1D, giocato in modalità turbo al pari del Day1B, ha aggiunto al totale altri 208 ingressi, ridotti poi a 113 giocatori qualificati al Day2. Il migliore di tutti è stato nuovamente un italiano, Giacomo Geracitano, che ha imbustato 146.800 gettoni. Secondo posto per lo svizzero Esteban Ismailov (144.100).

Tra gli italiani, avanzano al Day2 anche Ermanno Di Nicola, due braccialetti WSOPE per lui, Carlo Savinelli e Alessandro “Nektarine” De Michele, questi ultimi due piuttosto short. Altri volti conosciuti sono quelli del francese Gregory Grech e dell’inglese Jamie Walden.

Queste le prime 10 posizioni del count del Day1D:

Il Day2 prende quindi il via con 772 giocatori. L’Italia è, prevedibilmente, il Paese più rappresentato con 408 qualificati. Segue la Repubblica Ceca con poco meno di 100 rappresentanti.

Il primo obiettivo per tutti i giocatori sarà lo scoppio della bolla che apre la zona in the money, ma ancora non è possibile dire quanti saranno i giocatori premiati: sarà necessario attendere la chiusura delle late registrations e l’annuncio del prizepool finale.

Restate con noi per sapere di più sul Day2 del PokerStars Open Campione d’Italia.

€2.200 HIGH ROLLER

Sempre ieri, si è concluso l’High Roller da 2.200 euro di buy-in, dopo tre giornate di gara. L’atto conclusivo ha mandato sul palco principale della pokeroom campionese gli ultimi 9 giocatori.

Al 9° posto si è arreso il più titolato, lo svedese Simon Brandstrom che nel 2019 aveva conquistato il Main Event EPT di Barcellona. Rimasto short dopo uno scoppio subito da Rino Sallustro (TT vs JJ e 10♦ al flop), Brandstrom si è trovato dominato in all-in dal ceco Jakub Sterba.

Poco dopo si è arreso l’altro italiano presente al tavolo, Ettore Esposito, anche lui vittima di un bruttissimo colpo. Le sue “Dame” partono sopra con la coppia di 2 di Gerard Rubiralta Cortes, ma lo spagnolo prende il terzo 2 al flop.

Poi è stata la volta del pro spagnolo Alex Romero, battuto in un derby iberico da Gerard Rubiralta Cortes. A questo punto, l’islandese Ari Gunnarsson ha eliminato Sterba, avanzando così verso le parti alte del chipcount.

Rino Sallustro è riuscito a resistere fino alla 4a posizione, dopo aver eliminato il greco Petros Karadimos. Il milanese, rimasto short, di più non ha potuto fare: a sbarragli la strada è stato l’austriaco Adi Rajkovic che lo ha dominato AT vs T7.

La fase 3-handed è iniziata con un monster pot tra Gunnarson e il chipleader Gerard Cortes. I due finiscono ai resti su un flop monotone di picche: lo spagnolo ha 2♠7♠ ma il finlandese lo coolera con Q♠10♠.

Passa solo un livello, e lo spagnolo abbandona il torneo per mano di Rajkovic. L’heads-up tra l’austriaco e l’islandese è servito, con quest’ultimo che parte avanti 3:1. In breve, il duello si conclude: all-in di Rajkovic con coppia di 4, call di Arni Gunnarsson con Q♦10♣ e Q♣ al turn che consegna all’islandese titolo e 134.560 euro di premio.

La cronaca dettagliata del torneo è disponibile su Assopoker.com.

POSIZIONE FINALEGIOCATOREPAESEPREMIO
1Ari GunnarssonIceland134.560€
2Adi RajkovicAustria84.600€
3Gerard Rubiralta CortesSpain60.040€
4Pellegrino SallustroItaly46.180€
5Petros KaradimosGreece35.520€
6Jakub SterbaCzech Republic27.320€
7Alejandro RomeroSpain21.900€
8Ettore EspositoItaly18.260€
9Simon BrandstromSweden15.220€

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