E’ stata una mezza maratona. Ieri, nella sala poker del Merit Royal Diamond Hotel Casino & Spa, sono infatti serviti ben 7 livelli (25-31) da 90 minuti l’uno per ridurre il field dell’EPT ME di Cipro da 16 left agli ultimi 7 giocatori.
Il Day5 è iniziato con due italiani agli estremi opposti del chipcount: Andrea Dato in vetta al chipcount e Alessandro Minasi fanalino di coda. Quest’ultimo ha resistito per un livello prima di arrendersi.
Apre Dato a 100k (lv 26 25k/50k bb ante 50k), call di Gilles Simon da bottone, all-in per 375mila chips di Minasi da small blind. Dato si chiama fuori ma non l’olandese che invece chiama. Showdown: Minasi A♥J♦ vs 7♠7♦ di Gilles. Il board 8♥6♦2♥Q♣9♠ elimina Alessandro Minasi al 16° posto ($43.275).
Nel frattempo Dato mantiene la chiplead, imponendo la superiorità del proprio big stack con un paio di buone giocate, tra cui uno squeeze con A♠5♥ che fa foldare coppia di 6, K♣10♣ e coppia di 9 in un sol colpo. Dalle retrovie inizia però la risalita di Jose Gonzalez Sanchez. Lo spagnolo fa un ottimo call al river con AK su KQ e poi centra un due-up con i “ganci”. A metà del livello 26 diventa anche protagonista della mano più controversa della giornata.
Nikita Kuznetsov va all-in diretto per 680k, tutti foldano fino a Gonzales Sanchez che da SB mette solo una chip da 50k. Kuznetsov gira sul tavolo A♥Q♣ pensando che il suo avversario abbia fatto call. Lo spagnolo invece non si è accorto che il russo è andato all-in, non ha proprio sentito l’annuncio a causa delle cuffie, e spiega la sua intenzione di completare solo lo SB. Arriva il floorman secondo il quale Gonzalez Sanchez non ha detto a voce la propria azione e quindi può scegliere tra chiamare l’all-in o foldare la mano perdendo le 150k chips messe nel piatto. Lo spagnolo accetta la seconda e il gioco riprende.
Il torneo prosegue senza grandi emozioni per altri due livelli durante i quali escono altri 5 giocatori, compreso il chipleader del Day4, Nathan Tetart, che letteralmente “inKappa” con KQ nei due Kappa di Victor Yugay. Dalle parti alte del chipcount, invece, l’estone Priit Parmasto aggancia Dato, dopo essersi fatto pagare dall’italiano in questo spot.
Apre Dato a 150k da cutoff e Parmasto tribetta fino 580k. L’azzurro chiama e fa scendere questo flop: J♥8♣4♦. Il lettone esce puntando da SB altre 300mila chips, seguite dal call di Dato. Il turn è un 10♥: check per due. Il river porta un J♦. Parmasto punta 450mila e Dato, dopo aver usato due time-bank, annuncia il call: allo showdown il lettone mostra 10♣9♣ e incassa il pot dopo il muck di Dato.
Al terzo posto c’è Jose Gonzalez Sanchez, mentre è in fase di recupero il russo Nikita Kuznetsov, specialista di online ma anche ottimo giocatore di poker live (2° alle WSOP 2021 nel 6-handed Championship).
Sul finire del lv 29, Andrea Dato si accorcia notevolmente (3,6 milioni) dopo aver perso 4 piatti senza showdown nell’arco di due orbite. Al suo posto, in testa al chipcount c’è il turco Halil Tasyurek (9,7 milioni), seguito dallo spagnolo Gonzalez Sanchez, vero e proprio giocatore-show del tavolo, come si evince anche da questa mano.
Lo spagnolo apre a 225k da bottone con 6♣5♣ ma subisce la tribet 710.000 di Victor Yugay da BB. Fold? Neanche per idea, perché Gonzalez Sanchez decide di forbettare a 1,5 milioni con i suited connectors. L’uzbeko ci pensa un po’ alla fine folda Q♥Q♣!!!
Ed è sempre lo spagnolo che riduce il field a 10 giocatori. Questa volta è più fortunato che bravo. Chiama preflop la tribet all-in 880k di Kenny Hallaert con A♥4♣. Il veterano belga lo domina grazie a A♠J♥, ma il board 3♦4♥5♣Q♥6♠ consegna allo spagnolo la scala chiusa al river. Hallaert è player out.
L’eliminazione di quest’ultimo manda il torneo al final table a 9. I giocatori rimasti vanno invece in pausa cena, con queste posizioni nel chipcount:
Al rientro dopo i 45 minuti di break per rifocillarsi, arrivano subito due player out. Il primo è Parmasto che si schianta con A♠J♥ sulle Donne di Nikita Kutnetsov. Poi è la volta di Victor Yugay che manda tutto con A♣Q♦ ma trova l’A♥K♣ di Gonzalez Sanchez. Board senza sorprese e il torneo scende a 7 left.
Questa sarà anche la cifra di chiusura del Day5, non prima però di aver regalato qualche altro scossone in vetta al chipcount.
Ad inizio del livello 30, il tedesco Yannick Schumacher prende il comando grazie a tre colpi fondamentali. Prima scoppia i Kappa di Gonzalez Sanchez con A♣10♣ e A♦ al flop. Poi prende 3 milioni al chipleader Halil Tasyurek che decide di forbettare preflop con K♠Q♣. Sull’altro fronte il tedesco chiama con K♥K♦. Il flop porta A♣6♥5♥, sul quale Schumacher va in check-call per 450k. L’azione si congela sia al turn che al river e alla fine il tedesco incassa il monster pot con un free showdown.
Infine, degna di nota è quest’altra sua azione. Yannick Schumacher apre a 350k con 3♥2♥, Nikita Kuznetsov ha A♥10♣ e difende da BB. Il russo va in check-call al flop J♣6♣3♣ per 225k e al turn 9♣ per altri 400mila gettoni. Il river è un A♣ che completa un board tutto a fiori. Kuznetsov, che di fatto ha la mano migliore (colore più alto rispetto a quello sul tavolo) fa check. Il suo avversario usa un time-bank, poi mette in mezzo 2 milioni di chips e alla fine ottiene il fold del russo. Gran bluff!
A pochi minuti dalla chiusura di giornata, il tedesco subisce però un brutto colpo. Apre a 300k Halil Tasyurek con coppia di 8 ma subisce la tribet di Schumacher che ha i Kappa. Call del turco e i due si confrontano su questo flop: 9♠7♦6♣. L’azione è check-call di Tasyurek per 550.000. Al turn scende un 7♥ e di nuovo il turco chiama, questa volta per 1,8 milioni. Al river si materializza un clamoroso 8♣ che consente il sorpasso a Tasyurek. Nonostante il fullhouse chiuso, il turco fa check. Schumacher annusa il pericolo e checka dietro, limitando il danno. Anche così, però, Halil Tasyurek ritrova la chiplead salvo perderla di pochissimo pochi mani dopo a favore di Gilles Simon.
Nel frattempo si è accorciato Gonzalez Sanchez, bastonato da Nikita Kuznetsov che gli esplode gli Assi con coppia 9 e scala chiusa al river: 8♦5♥3♥7♠6♣.
Ma spagnolo si rifà proprio in chiusura. Ormai short, mette tutto con A♦J♣ solo per trovarsi dominato dalle Donne di Halil Tasyurek. Il board porta due ganci (J♦ e J♥ tra flop e turn) e Jose Gonzalez Sanchez si salva in extremis.
E Dato? Nel corso delle ultime due ore di gioco l’italiano “un po’ toglie e un po’ dà”, come direbbe Alberto Russo, una delle voci del poker più note in Italia. Alla fine, Dato è tra i final 7 che tornano oggi per la caccia al titolo, anche se ha il penultimo stack: 2.875.000 chips.
Per lui si tratta già del secondo final table EPT dopo quello raggiunto a Barcellona nel 2014, ma sognare non costa nulla. Il sogno potrebbe essere la quarta vittoria italiana in ME EPT, la quinta se si conta il primo posto di Raffaele Sorrentino nel PS Championship di Montecarlo nel 2017.
Questo è il chipcount alla fine del Day5:
A proposito di caccia al titolo e di commento. L’ultima giornata del Main Event EPT di Cipro inizia alle 11:30 di oggi (ora italiana), ma sarà visibile sulla nostra diretta streaming a partire dalle 12:00. Al commento ci sarà, come sempre, il dinamico e inossidabile duo, formato dalla sempre affascinante ed esperta giocatrice Giada Shiyan Fang e dal già citato Alberto Russo.
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Immagine di testa: “fist bump” tra Gilles Simon e Jose Gonzalez Sanchez (credits RIHL)