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Al Crystal Cove Hotel-Casino di Kyrenia (Cipro), si sono da poco concluse le Merit Poker Classic Carmen Series edizione 2025. La kermesse ha mandato in scena 22 tornei e svariati satelliti tra l’11 e il 25 marzo, con una copertura di 4,5 milioni di dollari in montepremi totale garantito.

Le Merit Poker Classic Carmen Series hanno registrato un buon numero di partecipanti, caratterizzato da tanti nomi noti. Tra questi citiamo Johnny Lodden, protagonista dell’European Poker Tour negli anni d’oro del poker, e Adrian State Sorel che si è imposto nel $2.200 Bounty Tournament, a una settimana di distanza dalla fantastica vittoria nel PokerStars Open di Campione d’Italia!

Gli eventi più importanti del festival cipriota sono stati il Warm Up (13-17/03), l’High Roller (16-18/03) e il Main Event (18-24/03).

Dmitrii Kopyl, vincitore del Warm UP Merit Poker Classic Carmen Series (Immagine via PokerNews)

$2.200 WARM UP

Il torneo “di riscaldamento” ha registrato 646 iscrizioni, per poi svolgersi nell’arco di cinque giornate: due Day1 (A e BC), Day2, Day3 e Final Day. Superato il primo traguardo importante, cioè lo scoppio della bolla, 87 giocatori hanno messo le mani sul payout. Il primo eliminato con un premio in tasca è stato il pro russo Andrey Pateychuk, possessore di un titolo ME WPT (Praga 2011), 15° e 17° al ME WSOP rispettivamente nel 2011 e nel 2023, e vincitore del Main Event EPT di Sanremo nel 2011. Altri itm con facce note sono quelli di Andrey Litvinov, Michel Molenaar, Danut Chisu.

Al 44° posto ($6.110) troviamo uno dei due italiani andati a premio in questo torneo: Mario Colavita, 2° lo scorso anno nel torneo The Closer alle World Series Of Poker. L’altro è Alessio Isaia, il quale ha invece raggiunto il final table a 9.

Il “fabbro” (tre titoli WPT per lui in carriera) ha iniziato l’ultima giornata da chipleader, con un BB in più rispetto al bulgaro Atanas Malinov (primo a Montecarlo nel ME FPS 2024) e sette in più dello spagnolo Humberto Galindo, ma ha sùbito perso un pezzo di stack con JJ vs AA, cooler favorevole a Malinov.

Nonostante il colpo, Isaia è approdato alla fase 4-handed, in compagnia del russo Dmitrii Kopyl, dello svedese Daniel Abrahamsson e del solito Malinov. Proprio quest’ultimo ha detto stop all’italiano. Con bui ormai molto alti, il bulgaro limpa da SB e poi chiama lo shove di Isaia da BB. Allo showdown, Malinov mostra una coppia di 9 mentre l’azzurro ha A♦8♣: il board è liscio e Isaia si ferma al 4° posto. Il torneo si è poi concluso con la rapida vittoria di Kopyl su Malinov in heads-up. Questo è il payout del final table:

$5.300 HIGH ROLLER

Con 5.300 dollari di buy-in, l’High Roller ha generato un montepremi finale di $1.242.000, ad appannaggio di 39 giocatori su 270 entries. Tra i premiati, troviamo nuovamente Mario Colavita, 32° per $8.720.

Dopo le prime due giornate, il torneo ha raggiunto il tavolo finale. Anche qui ci sono giocatori molto noti e già premiati dal Warm Up, ovvero Andrey Pateychuk (9°) e Atanas Malinov (7°). Il nome più “iconico” di tutti è tuttavia quello di Johnny Lodden.

Il norvegese, quattro volte a un final Table EPT, dopo il 2017 ha ridotto in maniera significativa la sua attività al tavolo da poker. Tra il 2018 e il 2022, anno del suo ultimo itm prima di Cipro, è andato a premio solo quattro volte: 944 giorni senza risultati, ma con una spiegazione. Lodden ha infatti raccontato a PokerNews il suo cambio di vita negli ultimi quattro anni, un periodo durante il quale è diventato educatore ambientale con approccio terapeutico (environment therapist with youth). “Lo faccio da quattro anni ormai, e lo adoro“, ha raccontato Lodden al famoso sito di notizie sul gaming.

Johnny Lodden (credits Merit Poker via PokerNews)

Anche se il poker ha rappresentato una parte fondamentale della sua vita, Lodden non è arrivato a Cipro con l’intenzione di giocare. La destinazione originaria era addirittura un’altra. “Stavo solo organizzando una vacanza da qualche parte al caldo. La mia idea iniziale era la Spagna, ma lì faceva freddo, così ho iniziato a cercare altre destinazioni. Poi ho visto che a Cipro c’erano 25 gradi e ho notato anche che [la connazionale] Aylar Lie era lì, così l’ho contattata. Mi ha aiutato a trovare una camera al Merit e a quel punto ho pensato: perché non giocare un torneo mentre sono qui?

Il suo ritorno (casuale) al tavolo è stato quasi perfetto. Johnny Lodden ha raggiunto il testa-a-testa dell’HR, dove ha sfidato il regular polacco Dawid Smolka per il titolo. Il norvegese è partito in netto svantaggio di chips, ma è riuscito a recuperare quasi tutto il divario. Fino a questa mano. Apre Smolka, Lodden difende il BB e poi, sul flop A♦10♠8♠, va in check-raise per 1.500.000 chips. Il suo avversario tribetta 3,7 milioni, Lodden pusha i resti (11,4 milioni in tutto) e Smolka chiama mostrando A♥K♣, top pair. Lodden invece è in straight draw con J♥9♠, ma né turn 5♠ né river 4♥ completano la sua mano. Vince Smolka, Lodden è il secondo di questo final table:

$3.300 MAIN EVENT

Veniamo al torneo principe del festival. Il Main Event da 881 entries e $2.431.560 di montepremi si è concluso dopo sette giornate: tre Day1 (A, B, CD), Day2, Day3, Day4 e Final Day, per una struttura di gioco davvero buona.

La bolla è scoppiata alla 120° eliminazione, mandando a premio 119 giocatori. Qualche nome: il belga Bart Lybaert, il già citato Andrey Litvinov, Gilles Simon (vincitore dell’EPT di Cipro nel 2023), Andrey Pateychuk (18°), Ludovic Geilich (12°) e Dawid Smolka (10°). Per l’Italia, svetta di nuovo Alessio Isaia, 13° per 25.800 dollari. Il “fabbro” è incappato in una mano a tre davvero spettacolare.

Apre Geilich, Isaia tribetta all-in per 3,35 milioni e Nenad Dukic chiama con lo stack superiore sia a quello di Isaia che a quello di Geilich. L’azione torna al britannico che aggiunge i suoi resti e il serbo completa con il call definitivo. Showdown: Isaia mostra 7♥7♠, Geilich Q♦Q♥ e Dukic K♥K♦. Il board scorre 9♣5♣A♣6♥6♠, Dukic fa il doppio out e guadagna la chipldead del torneo.

Sarà proprio il serbo a iniziare il Final Day al comando delle operazioni e a chiuderlo con una vittoria da $401.000. L’ultimo ad arrendersi alla sua run è Akin Tuna, bustato in coinflip: all-in preflop con A9 per il turco vs coppia di 3 di Nenad Dukic che diventa fullhouse sul board!

Nenad Dukic (credits Merit Poker via PokerNews)

Ecco le posizioni del Main Event final table:

Immagine di testa: Johnny Lodden (credits Merit Poker via PokerNews)

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