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Mentre le World Series Of Poker 2024 carburano, due “collezionisti seriali” di braccialetti incrementano i rispettivi palmares.

Nella prima settimana di tornei John Henningan ha messo in bacheca il settimo braccialetto WSOP, grazie alla vittoria nel Dealer’s Choice da $1.500 di buy-in. Ieri notte (questa mattina in Italia) è stata la volta di Scott Seiver che ha raggiunto quota 5 aggiudicandosi l’evento #10: $10,000 Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship.

Il campione statunitense, attuale n.32 della All Time Money List, nell’arco di quattro giornate ha superato la concorrenza di 196 avversari, quasi tutti giocatori di altissimo livello nonché specialisti nel campo delle varianti. Qualche nome dà l’idea del field: Benny Glaser, Phil Hellmuth, Anthony Zinno, Shaun Deeb, Robert Mizrachi, John Racener, Dario Sammartino, Jake Schwartz, Chino Rheem, Matt Glantz, Josh Arieh, Eli Elezra, Erik Seidel e l’elenco potrebbe continuare ancora per almeno un paio di righe.

Al tavolo finale a 8 il giocatore dell’Ohio si è lasciato alle spalle Jake Schwartz (7°) e il super-variantista britannico Benny Glaser (6°). Nel rush finale Seiver ha eliminato Calvin Anderson al terzo posto, per poi superare il canadese Jonathan Cohen nel testa-a-testa che gli ha consegnato il quinto braccialetto WSOP.

Scott Seiver sul suo account Twitter (credits WSOP/PokerNews)

Il quinto tassello – o dito della proverbiale “manina” – arriva dopo i successi ottenuti dal pro americano nel 2008 ($5k NLH), nel 2018 ($10k Limit Hold’m Championship), nel 2019 ($10k Razz Championship) e nel 2022 ($2.500 NLH). Oltre a queste vittorie, Seiver ha raggiunto altre 14 volte un final table WSOP e vinto un WPT Championship. Con 5 braccialetti al polso si trova adesso in compagnia di tre giganti quali John Juanda, Benny Glaser e John Monnette.

Certo, al pari del già citato Henningan, Seiver è uno che passa con facilità dal Texas Hold’em alla nicchia delle varianti. Ma oggi, con tornei di TH che alle WSOP raccolgono migliaia di partecipanti, è difficile concentrarsi solo sul “poker alla texana” per i campioni che vogliono collezionare braccialetti. Lo dimostra Phil Hellmuth, recordman dei tempi moderni nel campo del Texas Hold’em che però ha conquistato due degli ultimi tre braccialetti grazie a varianti (Razz nel 2015 e 2-7 Lowball Draw nel 2021).

E lo sa anche Dario Sammartino. Il n.1 della All Time Money List italiana da diversi anni si dedica con profitto al poker alternativo. Nel corso di queste WSOP 2024, MadGenius ha già collezionato due in the money di valore. Si è piazzato 18° nel $5k PLO Omaha e 19° nel torneo vinto da Seiver, dove è stato eliminato da un amateur statunitense, Patrick Moulder.

L’azione è presa al flop: Q♠7♥9♠. Moulder va in check-call sulla c-bet di Sammartino. Al turn scende il 3♥: l’americano esce bettando abbastanza per mettere ai resti l’italiano. Sammartino snappa e mostra A♦A♠10♣9♣, top pair e possibilità di trips col 9. Moulder invece ha 10♠8♠8♣6♣, out per scala bilaterale, per il colore di picche e per il set di 8. Il river porta il 6♠ che consegna colore all’americano ed elimina Dario Sammartino.

Dario Sammartino (credits WSOP/PokerNews)

Rimaniamo nell’ambito delle varianti con un mixed game. In questo caso si tratta dell’evento #13: $10.000 Dealer’s Choice Championship (6-Handed), un altro torneo caratterizzato da un field d’eccezione e attualmente in corso.

Al termine della seconda giornata, in gara sono rimasti solo 11 giocatori su 121 partenti, ma quasi tutti sono big internazionali. Al comando c’è Robert Mizrachi, 4 braccialetti al polso di cui tre vinti nel $50.000 Poker Players Championship (record!). Seguono lo specialista di high-roller Ben Lamb, Phil Ivey (10 braccialetti), Daniel Negreanu (6) e il tedesco, ex-campione di calcio, Max Kruse che nel 2022 ha vinto un braccialetto WSOPE a Rozvadov.

Torneo concluso è invece il #11 $1.500 Badugi che ha premiato David Prociak, al suo secondo braccialetto WSOP.

Chiudiamo con un carrellata sugli italiani. Nella seconda settimana di WSOP, oltre a Sammartino sono andati a premio Giampiero Ticchi (221°) e Marco Damico (230°) nel torneo #14: $1.000 Super Turbo Bounty No-Limit Hold’em Freezeout, ancora in corso.

Dario Alioto prosegue invece il cammino nell’evento #15: $1,500 Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better (8-Handed). Il “braccialettato” azzurro è nei 192 left su 1.277 entries iniziali e già in the money visto che la bolla è scoppiata alla 193ma posizione. Alioto inizia il Day2 dalla zone basse del count, con solo 7 big blinds a disposizione. A questo punto può però giocare senza troppa pressione perché tutto quello che arriverà sarà un plus visto lo stack ridotto.

Curiosità: il bubble man del torneo è James Woods, il famoso attore di Hollywood appassionato di poker!

Immagine di testa: Scott Seiver (credits WSOP/PokerNews)

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