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Le aspettative italiane erano molto alte per l’ultimo atto de La Notte degli Assi edizione Merit Poker Dolce Vita Series. Con 4 giocatori del Belpaese tra i 9 del final table, compreso il chipleader e le posizioni dalla terza alla quinta, era lecito aspettarsi un grande risultato.

Risultato che in effetti c’è stato, perché alla fine il quartetto azzurro si è mantenuto nelle parti alte del payout. E’ mancata solo la vittoria. Questa ha arriso al quasi sconosciuto giocatore di Isreale Tuval Garbi, che per il final table ha chiesto di essere indicato con il nickname Dashinka.

Tantillo, Castro, Andrian e Pacini hanno occupato le posizioni precedenti, dalla 2a alla 5a. Possiamo quindi parlare di festa rovinata? Forse il rammarico maggiore lo deve aver provato Fausto Tantillo, chipleader all’inizio del tavolo finale. Di certo non Ermanno Pacini che è arrivato all’heads-up in nettissimo svantaggio, circa 7:1 e ha comunque realizzato la sua miglior performance live.

Alla fine dei conti, però, La Notte degli Assi di Cipro ha dimostrato ancora una volta che il poker “made in Italy” è di qualità e che i migliori azzurri competono ad armi pari con il field internazionale. Lo confermano anche i braccialetti conquistati da Dario Sammartino e Paolo Boi alle recenti World Series Of Poker 2024.

Detto questo, è tempo di lasciare spazio alla cronaca della giornata, cominciando dalle posizioni di partenza:

Screenshot PokerNews

LA CRONACA

Il final table inizia quasi subito con la prima eliminazione. Dopo un paio di mani del livello 35 (200k/400k bb ante 400k), Dashinka apre a 800k da early position. Riceve il call di Mohamad El-Sayed (BB), penultimo nel chipcount in quel momento. Il libanese decide poi di andare in check raise all-in sulla continuation bet da 600k dell’israeliano. Il board recita 10♦9♠5♣ e Mohamad El-Sayed mostra Q♠10♣, coppia di Q floppata. Purtroppo per lui Dashinka ha una coppia di Assi, A♠A♦, che regge sia al turn J♥ che al river 7♥, eliminando così Mohamad El-Sayed al 9° posto ($34.450).

Nel frattempo si è ulteriormente accorciato Kirill Burtin, terzultimo all’inizio del final day. E’ da poco iniziato il livello 36 (250k/500k/500k) quando il russo, che vanta un buon 10° posto nell’Eureka ME di Praga edizione 2023, tribetta all-in preflop per 2,75 milioni con in mano una coppia di 6, ma trova Fausto Tantillo pronto al call con coppia di 8. Il board mantiene il vantaggio dell’italiano che elimina Kirill Burtin in 8va posizione ($45.000).

A questo punto Tantillo è sempre più chipleader. Alle sue spalle risale Simone Andrian, autore di un paio di giocate aggressive senza punto in mano e ripagate da altrettanti fold: uno di Fouad Toujani, l’altro di Raffaele Castro. Sempre Andrian sgretola poi lo stack di Toujani chiamando un tentativo di bluff al river del francese.

Nonostante lo short stack, non è Toujani il terzo player out della giornata. L’ingrato ruolo spetta a Denis Stoma.

Il bielorusso si accorcia pesantemente in un’action contro Raffaele Castro. L’italiano al river chiude scala Broadway (cioè da Asso a 10) e punta forte. Stoma ha invece doppia coppia e annuncia il call dopo un time bank, solo per pagare a Castro un pot da 7 milioni di chips. Rimasto con gli spiccioli, il bielorusso mette tutto in mezzo nella mano successiva con K♥3♥, ricevendo il call di Ermanno Pacini che ha A♣7♦: il board porta J♠10♥7♥J♦3♣, coppia di 7 per l’italiano che sale a17 milioni. Denis Stoma è invece player out al 7° posto ($57.700).

Denis Stoma (credits PokerNews)

Sul finire del livello 37 (300k/600k/600k) ci sono 4 italiani su 6 giocatori ancora attivi, cioè un 66% di possibilità che il trofeo finisca nel Belpaese. Al comando c’è però Dashinka, un osso duro per tutti. L’israeliano lo dimostra quando 5-betta all-in preflop con A♣J♣ ottenendo il fold di Tantillo che ha la mano superiore, A♦Q♠. Dashinka gira una parte delle chips appena incassate a Fouad Toujani, aiutato un po’ dalla Dea Bendata. Il francese tribetta all-in preflop con KQ sull’apertura del chipleader, il quale chiama con A8: K e Q sul board salvano Toujani.

Ma il “tolgo-e-do” non è finito, perché qualche mano più tardi la fortuna decide di voltare le spalle al player francese. Tantillo apre a 1,6 milioni, Simone Andrian rilancia a 9 da SB e Toujani va all-in. Tantillo si chiama fuori, il giocatore di Monfalcone invece chiama solo per vedersi nettamente dominato A♣6♣ < A♥J♣. Lo salva un board clamoroso Q♦8♣7♠5♣9♣ che gli consegna colore runner-runner!

Fouad Toujani (credits PokerNews)

L’uscita di Fouad Toujani al 6° posto ($72.000) lascia 4 azzurri e un israeliano in lizza per il trofeo de La Notte degli Assi. La vittoria italiana nel torneo sembra molto probabile, ma nel poker tutto può succedere.

Infatti, qualche mano dopo l’inizio della fase a 5, Dashinka forbetta A♥9♥ all-in preflop e riceve il call del tribettor Fausto Tantillo che lo domina con A♦J♠. Il 9♠ al flop e il 9♣ rovinano il “party tutto italiano” e mandano il chipleader del Day4 alle casse, per un 5° posto che vale 90mila dollari.

Il 3 contro 1 non impedisce però che gli italiani si diano battaglia tra loro al tavolo. A farne le spese è soprattutto Simone Andrian che finisce ai resti contro Ermanno Pacini: l’A♦9♦ del secondo regge contro K♥Q♥ e il braccialettato WSOPE rimane con circa 10 milioni. A metà del livello 39 (500k/1.000k/1.000k), Simone Andrian li mette tutti tribettando all-in preflop con K♥Q♣ ma trova il call del player di Israele in nettissimo vantaggio grazie a K♠K♦: niente miracoli dalle 5 carte sul tavolo e Andrian si ferma al 4° posto ($115.000).

Simone Andrian (credits PokerNews)

La fase a 3 inizia con queste posizioni:

Screenshot PokerNews

Pacini, il più prudente di tutti almeno fino a questo punto, centra un 2-up ai danni di Castro con un pizzico di aiuto dalle carte (KT vs A8 e K al turn). Poi limita i danni in un paio di action contro Dashinka.

L’israeliano è scatenato e fortunato, attacca con mani marginali come 5♣4♣ e 5♦4♣: chiude colore con la prima e scala wheel con la seconda. Raggiunti i 70 milioni, Dashinka forbetta all-in con A♥10♦ sulla tribet di Raffaele Castro che ha K♥J♣. L’italiano, ormai committato, non può fare altro che chiamare. Scendono Q♣4♠2♦9♣8♣: l’asso carta alta di Dashinka relega Raffaele Castro sul gradino più basso del podio ($160.000).

Il testa-a-testa finale è servito. Inizia con il giocatore di Israele in vantaggio per 99.100.000 chips a 14.100.000 di Ermanno Pacini e si conclude dopo solo una mano.

L’italiano va all-in diretto con A♦7♠. Call facile per Dashinka che mostra 7♣7♥. L’ultimo board de La Notte degli Assi di Cipro recita 5♦4♥Q♦10♥9♦: la coppia di 7 regge e consegna a Dashinka titolo, trofeo e $355.000 di premio. Ermanno Pacini incassa 240mila dollari per il suo secondo posto: un risultato davvero ottimo per un giocatore che, prima di questo exploit, vantava solo 4 itm e 6.600 dollari incassati.

Ermanno Pacini (credits PokerNews)

Questo è il payout del final table:

Screenshot PokerNews

Immagine di testa: Tuval “Dashinka” Garbi (credits PokerNews)

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