Lo European Poker Tour Main Event di Praga ha imboccato la via per lo scatto finale. Il Day3 svoltosi ieri nella pokeroom del King’s Casino ha infatti assottigliato il field dai 175 giocatori rimasti alla fine del Day2 agli ultimi 46. Questi saranno i protagonisti che, a partire dalle 12:00 di oggi, daranno vita a un Day4 stellare.
La scelta dell’aggettivo non è casuale, perché tra i 46 ancora in gara ci sono grandi campioni internazionali. Basta dare uno sguardo alla top 10 del chipcount:
Jon Kyte | Norway | 2200000 |
Steve O’Dwyer | Ireland | 1915000 |
Teun Mulder | Netherlands | 1875000 |
Cesar Garcia | Spain | 1660000 |
Marius Kudzmanas | Lithuania | 1630000 |
Padraig O’Neill | Ireland | 1600000 |
Lars Garp | Sweden | 1595000 |
Marle Spragg | USA | 1395000 |
Omar Eljach | Sweden | 1250000 |
Asaf Groofi | Israel | 1100000 |
I nomi che catturano subito l’attenzione sono quelli di Steve O’Dwyer, Teun Mulder e Omar Eljach.
Il primo è di gran lunga il più titolo e famoso. Numero 14 della All Time Money List con più di 230 ITM live accumulati in carriera, Steve O’Dwyer vanta risultati ottenuti un po’ ovunque nel mondo e nei vari tour di poker. A livello di EPT, l’irlandese ha raggiunto 4 volte il final table del ME vincendone uno: il Grand Final di Montecarlo nel 2013. Con il secondo stack nel count, O’Dwyer mira dritto a uno dei posti al final table.
Teun Mulder ha vinto tantissimo in pochi anni, concentrandosi soprattutti sui torni High e Super High Roller. In 6 anni, il player olandese ha accumulato 6,3 milioni di dollari. Il suo best è la vittoria da 1,9 milioni centrata lo scorso anno a Cipro nelle Triton SHR Series. Sempre nel 2022 è arrivato 7° proprio all’EPT di Praga. Mulder vanta anche un risultato importante nel ME WSOP: il 33° posto nell’edizione 2018.
Omar Eljach è la stella più recente del firmamento pokeristico. Solo dal 2019 ad oggi ha messo a segno più di 20 ITM, la maggior parte dei quali è di alto livello. Per fare un esempio, basta citare i 2 braccialetti vinti e gli altri 4 final table raggiunti alle WSOPE. Le sue vincite ammontano a 2,4 milioni.
Ma ci sono anche altri giocatori che non scherzano in termini di curriculum. A partire dal chipldeader che vanta 120 in the money e $1,2 milioni vinti. Lo scorso anno, Kyte è stato due volte finalista in un Main Event “national” dell’EPT: a Londra (UKIPT) e a Praga (Eureka). Occhio anche a Marle Spragg, compagna del pro player Ben Spragg, e all’irlandese Padraig O’Neill.
Fuori dalle prime 10 posizioni del count troviamo Max Neugebauer (13°), recente vincitore del Main Event WSOPE, e Ramon Colillas (15°), primo nello storico PSPC 2019 disputato alle Bahamas. E ancora, l’olandese Govert Metaal, Niall Farrell (n.1 scozzese con un braccialetto WSOPE al polso e la picca del ME EPT Malta 2015 in bacheca), Maria Lampropulos (prima nella PCA 2018) e la pro player spagnola Leo Margets.
Ma nei last 46 ci sono anche tre italiani, quello che resta della pattuglia di 14 giocatori approdata al Day3. Ettore Esposito e Umberto Ruggeri viaggiano circa a metà del count, con rispettivamente 700.000 e 695.000 chips. Marco Regonaschi è leggermente più sotto, a quota 425.000 gettoni nello stack.
Per Esposito è stato decisivo un colpo ad inizio giornata che lo ha tenuto in gara. Jacek Skiscim apre il gioco a 12k da utg e l’italiano, ormai short, va all-in con le ultime 20mila chips da middle position. Bleron Maliqi fa call da BB ma Skiscim si isola forbettando 57k. Il fold di Maliqi porta allo showdown: A♥5♣ per Esposito contro K♣K♥ di Skiscim. L’azzurro parte sotto, può contare sugli Assi e poco altro per il ribaltone. Il flop 3♣2♥3♦ offre a Esposito anche i 4 per chiudere la scala a incastro. Il turn è un 10♦ che non lo aiuta. Al river si materializza però un 4♥ che consegna all’italiano un fondamentale triple-up!
Gli altri 11 che non ce l’hanno fatta sono comunque andati tutti a premio. Ermanno Di Nicola (175), Dario Sammartino (154), Alessandro Minasi (153) e Claudio Di Giacomo (147) hanno incassato €9.100. Stefano Rege Gianas ha chiuso 142° per €10.480 di payout. Luigi D’Alterio (90), Marcello Miniucchi (85), Vito Vella (79) e Francesco Gisolfi (78) hanno raggiunto lo step dei 13.840 euro. Completano la lista Eugenio Sanchioni (68-€15.900), Luca Guglielmoni (55-€18.260) e Ferdinando D’Alessio (53-€18.260).
I giocatori rimasti nel torneo partono da quest’ultimo moneta, ma per tutti l’obiettivo ultimo è il primo posto da €1.030.000 che verrà assegnato, insieme al trofeo, domenica 17 dicembre. Oggi intanto c’è da seguire il Day4, sempre grazie alla diretta streaming con il commento in italiano di Giada Fang, Alberto Russo e Pier Paolo Fabretti.
L’appuntamento con i nostri report è invece per domani, restate sintonizzati.
Immagine di testa: Steve O’Dwyer (credits RIHL)