La 16ma edizione dell’European Poker Tour di Montecarlo (la 17ma se contiamo il PS Championship 2017) ha preso il via due giorni fa. A tenere banco è stato uno degli appuntamenti più attesi e seguiti dell’intera kermesse: il Main Event delle France Poker Series.
Strutturato sulla distanza di 5 giorni – i primi due dedicati ai fight di qualificazione – e con un buy-in di 1.100 euro, il “fratello minore” dell’EPT Main Event ha totalizzato 2.096 ingressi. Si tratta del secondo miglior risultato per la tappa monegasca, dopo le 2.138 entries registrate nell’edizione 2023 vinta dal giapponese Daisuke Ogita.
Tra il 24 e il 25 aprile si sono svolti i quattro Day1 che hanno promosso al Day2 ben 314 giocatori, tutti già in the money. Al comando delle operazioni c’è lo statunitense Gil Aboodi, primo nel count del Day1 D. Seguono Remy Murcia, secondo sempre nel quarto flight, e Vladimir Erceg, chipleader al termine del Day1 C.
Tra i giocatori che oggi tornano per il Day2 ci sono anche 45 italiani. E’ la conferma del buon stato di salute del poker nostrano che ha in Federico Macori il migliore rappresentante al termine dei flight qualificazione. Macori ha chiuso terzo nel Day1 D con 624.000 chips, cifra che gli vale l’ottavo posto nel count generale. Ottima anche la performance dell’inossidabile Muhamet Perati, 14mo posto del chipcount per lui.
Questa è la top 10 allo start del Day2:
Gil Aboodi | USA | 889000 |
Remy Murcia | France | 869000 |
Vladimir Erceg | Serbia | 762000 |
Kevin Tedesco | France | 699000 |
Stephen Nahm | Canada | 644000 |
Clement Michaud | France | 628000 |
Christian Alilovic | France | 626000 |
Federico Macori | Italy | 624000 |
Laurent Polito | France | 575000 |
Eric Sfez | France | 551000 |
Entrando nel dettaglio delle prime due giornate, il Day1 A (livelli da 40 minuti), ha qualificato al Day2 58 giocatori su 387 entries.
Nel gruppo spiccano alcuni big internazionali: Sebastian Malec, Jason Wheeler, Felix Schneiders, Ferdinando D’Alessio (runner-up del ME Estrellas di Barcellona nel 2023), Vivian Saliba e Antoin Labat. Quest’ultimo, che alcuni ricorderanno 9° nel Main Event WSOP 2018, il giorno dopo la qualificazione al Day2 del ME FPS ha vinto il torneo NLH Mystery Bounty.
Il francese è decisamente da tenere d’occhio, così come lo è Ankit Ahuja. Il pro indiano, già vincitore dell’Eureka Main Event di Cipro nel 2023, ha staccato l’ennesimo pass per un evento “national” dell’EPT: ben 8 in un anno e mezzo, dei quali tre sono final table. Dall’inizio del 2022, da quando cioè ha scelto di dedicarsi sempre di più ai tornei di poker, Ahuja è andato itm 83 volte, arrivando primo in 4 eventi.
E gli italiani? Sei sono i qualificati dal Day1 A: Alberto Romeo (320k chips), Marco Gambini (317k), Alessandro Adinolfo (209k), Domenico Paparo (154k), Francesco Tropea (151k) e Antonino Venneri (110k).
Passiamo al Day1 B che si è svolto con livelli da 30 minuti. Al termine dell’ultimo, in sala sono rimasti 34 giocatori su 225 entries. Praticamente assenti i big names, presenti e qualificati al Day2 sono invece 4 “azzurri”: Gaspare Sposato (360k), Stefano Pizzuti (204k), Antonio Rutigliano (172k) e Marco Chiappetta (63k).
Il 25 aprile sono scesi in sala i giocatori iscritti ai Day1 C e D.
Il primo, strutturato su livelli da 40 minuti, ha preso il via con 995 entries (miglior flight di questa edizione) trasformate in 149 giocatori per il Day2. Qualche nome: Lucas Scafini, vincitore di questo torneo nel 2022, Leo Worthington-Leese (terzo nell’EPT ME di Montearlo un anno fa), Uri Gilboa (vincitore dell’EPT Sochi 2019) e Simon Wiciak (campione EPT a Barcellona nel 2023).
Il “botto” lo hanno però fatto gli italiani, grazia a 23 giocatori che hanno trovato il pass per il Day2. Questi:
Muhamet Perati | Italy | 516000 |
Luigi Minolfi | Italy | 408000 |
Federico Fundaro | Italy | 358000 |
Alessandro Merelli | Italy | 343000 |
Simone Andrian | Italy | 334000 |
Michele Tocci | Italy | 300000 |
Federico Giai | Italy | 251000 |
Carlo Catelani | Italy | 224500 |
Antonio Crocetta | Italy | 211000 |
Domenico Tataranno | Italy | 187000 |
Cosimo Aquila | Italy | 158000 |
Maurizio Sepede | Italy | 148000 |
Luca Di Pietro | Italy | 146000 |
Guido Pezzotta | Italy | 140000 |
Pietro Pellegrino | Italy | 120000 |
Francesco Modafferi | Italy | 119000 |
Silvio Mascia | Italy | 117000 |
Andrea Bottinelli | Italy | 102000 |
Sergio Brignoli | Italy | 101000 |
Renato Hysenbelli | Italy | 85000 |
Alessandro Longobardi | Italy | 84000 |
Luigi Pignataro | Italy | 55000 |
Raffaele Suppa | Italy | 29000 |
La modalità turbo (20 minuti a livello) dell’ultimo flight ha ridotto 489 entries fino a 73 players left. Tra questi, ci sono i big Pierre Calamusa e Maria Lampropulos (vincitrice del ME PCA 2018) e ancora tanti italiani. Ecco l’elenco: Federico Macori (624k), Nicola Benedetto (366k), Mattia Tagliavini (317k), Alessio Di Cesare (215k), Alessio Peciarolo (210k), Luca Moschitta (82k), Basilio De Lorenzo (130k), Anita Mangini (128k), Iacopo Brandi (122k), Paolo Santagati (110k), Enrico Olivieri (104k) e Danilo Colomba (36k).
Il Day 2 inizia oggi, venerdì 26 aprile, alle 12:00 (CET). Il torneo riparte con bui 2.000/5.000, cioè il livello che ha segnato lo scoppio della bolla nel Day1 A.
Concludiamo il nostro report con una delle peggiori bad beat degli ultimi tempi, doppiamente dolorosa per chi l’ha subita dal momento che ne ha decretato l’eliminazione in piena bolla (Day1 C).
Lo sfortunato protagonista è il francese Yves Piacentino che manda i resti su questo board: 5♦Q♣10♦. In mano ha Q♥Q♦, set floppato, la mano migliore in quel momento. Lo svedese Tommy Alm Bo non può fare a meno di chiamare perché ha settato anche lui con 5♣5♥, ma ha il set inferiore e si trova dominato 95%-5%. Al turn scende un J♣ che non cambia nulla, se non la percentuale di Alm Bo che adesso è dimezzata. Il river lo potete indovinare da soli: è il mono-out 5♠ che trasforma il set dello svedese in un clamoroso poker!
Piacentino fugge dalla sala e poi, molto sportivamente, torna per “dare il 5” al suo avversario.
Immagine di testa: Maria Lampropulos (credits RIHL)