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Terzo capitolo della sfida heads-up tra Phil Hellmuth e Antonio Esfandiari all’interno della cornice PokerGo High Stakes Duel.

Nell’ultimo appuntamento avevamo lasciato i due contendenti sul punteggio di 2 vittorie a zero a favore di Hellmuth. Qualche giorno fa i due si sono nuovamente seduti uno di fronte all’altro per il terzo match, potenzialmente quello decisivo in caso di vittoria di Poker Brat, oppure quello in grado di riaprire la serie qualora a vincere fosse The Magician. Il formato dell’evento televisivo prevede fino a un massimo di 5 partite per ogni testa-a-testa, ma il giocatore che per primo se ne aggiudica 3 mette fine alla sfida e può scegliere se fermarsi e incassare il montepremi o attendere un nuovo avversario.

Già prima dell’inizio del terzo heads-up Hellmuth ha dichiarato che in caso di vittoria si sarebbe accontentato di aver battuto lo storico rivale e dei 400.000 dollari in palio. Un motivo in più per Esfandiari per cercare la rimonta. Vediamo allora gli highlights di questa terza sfida.

La prima mano interessante arriva al livello 200/400. Esfandiari apre a 1.000 con Q♥7♥ e Hellmuth difende il BB con K♥. Il flop si presenta così: J♠10♥8♥. L’azione è check-call di Poker Brat per 400 chips. La stessa cosa avviene al turn, un A♦, questa volta per 3.100 gettoni. E così si va al river che è un “mattone“: 3♠. Esfandiari, dopo il terzo e ultimo check di Hellmuth, prova il bluff finale con 14.100 chips. Hellmuth chiama con la coppia di Jacks e incassa un piatto che lo porta avanti 213K a 186K.

Hellmuth allunga il passo poco dopo quando, su un flop che recita 7♦K♥Q♥, Esfandiari va in check-call per 800 pezzi con Q♠9♦ e poi con altre 3.500 al turn, un 3♦. L’ultima carta è un 3♠ che pareggia il board. Hellmuth piazza 12.000 chips e Esfandiari gli risponde “mi dovrai mostrare il K”, mentre dichiara il call con la sua coppia. Purtroppo per lui Poker Brat ha molto di più: 7♠7♥, set floppato e trasformato in fullhouse al river. Stack: 229K a 170K.

Nel livello successivo (500/1000), The Magician recupera e si riporta leggermente avanti. Ma è solo un’illusione. Hellmuth è “on fire” e riesce subito a recuperare la chiplead. Poi arriva una mano probabilmente decisiva per il match. Il livello è 600/1200. Hellmuth limpa con J♦9♦ e Esfandiari si limita al check con 8♦2♦. Il flop J♣Q♦4♦ regala qualcosa a entrambi, ma per Esfandiari rischia di trasformarsi in un disastro. Hellmuth punta 1.300. Esfandiari non ci sta e rilancia fino a 4.300. Palla di nuovo a Poker Brat che, con second pair e flush draw, riapre il gioco a 10.000. Il pro di famiglia iraniana (ma nato negli States) decide di rallentare l’azione e vede il turn. Purtroppo per lui questo è un A♦ che completa sì il suo colore, ma consegna a Hellmuth quello più alto. Esfandiari esce puntando 16.200 chips che il detentore di 15 titoli WSOP snappa. Un 10♥ completa il board: Esfandiari punta di nuovo, questa volta 33.800, ma Hellmuth rilancia a 73.800. Esfandiari non riesce ad evitare il call e, con espressione esasperata, consegna il piatto al suo avversario, il quale aumenta la distanza tra gli stack: 297K a 102K.

A questo punto i due si scambiano un po’ di piccoli piatti, fino al livello 1500/3000 che regala agli spettatori un’azione interessante. Ad aprire i giochi è Esfandiari che rilancia fino a 9K con 9♥9♦. Hellmuth chiama con 7♣4♣ per vedere questo flop: 2♠5♣3♣. Con 9 out per il colore (due di questi per la scala colore) e altri 6 per la scala bilaterale, Hellmuth chiama le prime 6.000 chips che Esfandiari mette nel piatto e poi fa check al buio. Il turn è un 5♠, sul quale The Magician aumenta a 15.500 e questa volta ottiene il fold di Hellmuth. “Avresti chiamato un all-in al flop?” chiede Hellmuth. “Credo che nessuno possa foldare una mano come la mia su quel flop”, risponde Esfandiari.

Per quanto la giocata di Hellmuth possa sembrare un po’ “conservativa”, il fold gli consente di mantenere il vantaggio e di presentarsi così alla mano decisiva. Un cooler, potremmo dire, che arriva quando il livello è ancora 1500/3000. Esfandiari limpa con A♣3♦, Hellmuth rilancia a 13K con A♦10♦ e The Magician va all-in per 129K. Poker Brat chiude l’azione con un ovvio call. Il board è senza grandi sorprese, 9♥A♥K♣J♠8♥ e consente a Phil Hellmuth di mettere KO il suo avversario in “tre riprese”, e di incassare i 400K di premio.

Chi saranno i protagonisti del prossimo duello? Per saperlo non resta che attendere e rimanere sintonizzati su PokerStarsnews.it!

 

Immagine di testa by PokerNews.com

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