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Tra le novità proposte dalle World Series Of Poker 2024 c’è un torneo molto particolare.

Si tratta dell’evento #41: $1.500 Mixed NLH/PLO Double Board Bomb Pot, andato in scena dal 15 al 17 giugno. Il torneo ha registrato 1.312 entries e pagato le ultime 197 posizioni.

La struttura di questo torneo prevede l’alternanza ogni 8 mani (si gioca 8-handed) di fasi No Limit Hold’em e Pot Limit Omaha. E fin qui nulla di nuovo. La differenza con gli altri mixed game sta nelle modalità Double Board e Bomb Pot che entrano in gioco ad ogni cambio di fase. Per intenderci, una volta conclusa l’ottava mano consecutiva di No Limit Hold’em, la prima di Pot Limit Omaha si gioca con Double Board Bomb Pot. E viceversa.

Il Bomb Pot indica che non c’è azione preflop: tutti mettono un’ante, dopodiché si passa direttamente al flop. Anzi, al doppio flop (Double Board), sul quale i giocatori iniziano a puntare secondo la fase in corso (NLH o PLO). Inoltre, al tavolo ci sono due bottoni del Dealer diversi: uno per le fasi normali di gioco, l’altro per la modalità Double Board Bomb Pot.

Di primo acchito può sembrare un tipo di torneo abbastanza complicato. Nel corso dei primi livelli di gioco, in effetti, ci sono stati alcuni disguidi che hanno creato qualche problema a dealer e floormen. E’ capitato ad esempio che i giocatori invertissero NLH e PLO nella mano di Double Board Bomb Pot. Oppure che si perdesse di vista il bottone specifico.

Alla fine, però, il torneo ha soddisfatto la maggior parte dei giocatori perché ha offerto tanta azione all’inizio (solo 167 giocatori hanno superato il Day1) ed è poi diventato “normale” nella fase conclusiva.

Il più contento di tutti è stato senza dubbio Xixiang Luo che ha conquistato il suo primo titolo WSOP, per un ritorno economico di $270.820. Il player cinese ha battuto l’australiano Daniel Hachem – figlio del campione del mondo 2005 Joe Hachem – al termine di un heads-up piuttosto lungo e combattuto.

Daniel Hachem (credits PokerNews/WSOP)

Tra i 197 premiati, troviamo anche tre italiani. Al 58° posto si è interrotta la corsa di Dario Sammartino. ll pro azzurro è rimasto a lungo nelle parti alte del count ma è poi uscito a metà del Day2. 39ma piazza invece per Jacopo Brandi. Dario Alioto ha raggiunto quota 14 left, ma a quel punto è incappato in una mano 3-way di Double Board Bomb Pot .

L’azione è tutta al flop con board che mostrano K♦7♥5♠ e 9♠9♥8♥. Alioto punta 200.000, Frankie Muzzio alza a 500k e William Kopp rilancia pot, mettendo di fatto ai resti gli altri due. Il doppio call fa scendere 2♦J♦ e 6♣3♣: Kopp chiude colore sul primo e fullhouse sul secondo perché in mano ha Q♦9♦6♦3♥ e realizza la doppia eliminazione. Muzzio esce 14°, Dario Alioto – già vincitore di un braccialetto WSOP nel 2007 – è 13°: per entrambi è arrivato un premio di $13.524.

Niente italiani a premio nell’evento #43: $1.500 Mixed: PLO Hi-Lo 8; Omaha Hi-Lo 8; Big O ma in questo caso la notizia riguarda nientemeno che il detentore del record di braccialetti, Phil Hellmuth.

Il 17 volte vincitore di un titolo WSOP ieri ha mancato il 18° gioiello nel mixed game per specialisti di Omaha, articolato in tre fasi: due di Hi-Lo, una pot Limit e l’altra limit, e una dell’Omaha con 5 carte in mano (il Big O) disputata pot limit.

Un torneo che ha visto la partecipazione di 853 entries e 126 posizioni in the money. Tra queste c’è quella di Hellmuth che per un attimo ha intravisto la possibilità di allungare ulteriormente il vantaggio in termini di braccialetti su Phil Ivey.

Poker Brat ha raggiunto la fase a 4 ma con poche chips nello stack. Ad un certo punto ha scelto di giocarsele tutte contro Magnus Edengren in una mano di PLO Hi-Lo.

Lo svedese apre da bottone a 350.000 chips. Hellmuth rilancia fino a 1.160.000 lasciandosi dietro solo 735.000 chips. Il successivo call di Edengren fa scendere J♥J♠8♠ al flop. Hellmuth va all-in e il suo avversario chiama. Showdown:

Hellmuth: A♠9♦2♠2♦

Edengren: A♥A♣K♣10♣

Lo svedese è avanti con la coppia di assi ma Hellmuth ha gli out del flush draw nuts di picche e al turn 5♦ si aggiungono quelli per la mano low. Niente da fare: il river è un 8♥ che non completa nessun progetto ed elimina Phil Hellmuth al 4° posto. La consolazione è un payout da $64.324, oltre al primo final table raggiunto da Poker Brat in queste WSOP 2024.

Il torneo si è fermato a tre left. Al comando c’è Magnus Edengren, seguito dagli statunitensi James Juvancic e Tim Seidensticker.

Immagine di testa: Phil Hellmuth (credits WSOP/PokerNews)

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