Dopo quasi sei mesi di stop,l’High Stakes Duel di PokerGo tornano a fare notizia. E lo fanno con una sfida della quale proprio non si può fare a meno di parlare: il rematch tra Phil Hellmuth e Tom Dwan!
Nell’agosto dello scorso anno Dwan ha sostituito Nick Wright nel Terzo Round della competizione di Heads-Up. Il noto presentatore tv americano era stato battuto da Hellmuth nella prima sfida e aveva poi deciso di non proseguire nella tenzone, lasciando così Poker Brat imbattuto nelle serie con 7 vittorie e zero sconfitte.
Interrompere il clean sheet di Hellmuth è diventato subito una chiamata alle armi per Durrrr, il quale condivide con il 16 volte “braccialettato” storiche battaglie ai tavoli di altri fortunati format tv (High Stakes Poker, Poker After Dark etc).
Tom Dwan è così subentrato nella seconda partita del Terzo Round dell’High Stakes Duel, vincendola. Se si escludono i primi due livelli, il match non è quasi mai stato in discussione. Una volta presa la chiplead, Dwan non l’ha più mollata fino all’ultima mano: ormai shortissimo, Hellmuth limpa con A♣A♥, Dwan si adegua con 9♠3♣ e, quando scende il flop 5♣3♥2♥, i due finiscono ai resti. Un 9♣ al turn scoppia gli Assi di Hellmuth e il 6♣ al river consegna la partita a Dwan.
Rematch obbligato.
Hellmuth e Dwan si sono sfidati nuovamente ieri sera negli studios di PokerGO presso l’ARIA Resort & Casino di Las Vegas. Il tutto per 400.000 dollari di prizepool, ovvero i 200.000 della sfida precedente più il re-buy di Hellmuth per altri 200K, e soprattutto per l’onore.
La partita è rimasta in equilibrio per un bel pò. Solo a metà è arrivata la mano che ha permesso il primo allungo. La parte cruciale si svolge al turn, quando sul board ci sono 7♥4♦10♦A♥ e nel piatto 12.000 chips. Hellmuth fa check con K♥10♥ e poi mini-rilancia fino a 19.200 il semibluff da 9.600 chips tentato da Dwan con K♦2♦. Durrrr aggiunge altri 9.600 pezzi e fa scendere il river, un 9♠. Hellmuth checka ma Dwan non trova la forza per il bluff e consegna il piatto al suo avversario, che si porta così a + 50mila nel count.
A questo punto Poker Brat inizia a giocare in maniera molto aggressiva. Tribetta preflop con 4-2 off e ottiene il fold dell’avversario che ha J-9. Poi va in check-raise con 10♣6♣ su un flop che recita 5♦4♥4♦: Dwan folda la mano migliore (A-high).
L’azione che fa la differenza è tuttavia abbastanza strana e fortunosa. Hellmuth limpa 800 con 7♥4♦. Dwan rilancia forte fino a 5.600 con 10♦10♥. Poker Brat non ci sta e inventa una clamorosa tribet fino a 21.000 chips. Call di Durrrr. Il flop è: J♠2♥7♦. Check-check. Il turn interrompe l’inerzia dell’azione con un 7♣ che consegna trips a Hellumuth: bet 17.000 e call di Dwan. L’azione si ripete al river, un 9♥, questa volta per 37.000 gettoni: allo showdown Hellmuth incassa il piattone e si porta avanti 3-1 nel count.
Poche mani dopo, la fortuna assiste ancora il 16 volte vincitore di un braccialetto WSOP che chiude scala colore al turn, dopo aver aperto il gioco tribettando 10x con in mano 3♣2♣!
Rimasto con meno di 70K, Dwan finisce ai resti preflop dopo aver chiamato l’ennesima 3bet dell’avversario. Questa volta però l’azione di Hellmuth è legittimata da un A♣K♠. Tom Dwan parte leggermente avanti con 8♥8♣, ma un K♦ a flop ribalta la situazione. Il resto del board 6♦6♥ è ininfluente.
Vince Phil Hellmuth che sposta la resa dei conti con Dwan alla terza sfida. Durrrr ha già annunciata che la “bella” ci sarà, con altri 400mila dollari da aggiungere al già ricco montepremi.
Lo score di Poker Brat all’HS Duel è ora di 8 vittorie e 1 sconfitta, costruito soprattutto sul doppio 3-0 rifilato ad Antonio Esfandiari prima e a Daniel Negreanu poi.