Da poco meno di una settimana le World Series Of Poker hanno raggiunto l’acme dell’edizione 2021. Mentre scriviamo si stanno infatti concludendo il Day1F e il Day2AB del Main Event, il campionato del mondo di Texas Hold’em.
E tutte le volte che il torneo principale prende il via, ci sono due interrogativi da porsi. Il primo è quanti saranno i partecipanti. Il secondo è come si presenterà in sala Phil Hellmuth.
La risposta alla prima domanda per ora è parziale. L’organizzazione delle WSOP ha infatti annunciato che quest’anno i giocatori potranno iscriversi fino ai primi livelli del Day2CEF, ovvero fino alle 15:40 di domani (ora di Las Vegas). Una scelta dettata dalle restrizioni anti-pandemia e finalizzata ad incentivare la partecipazione dei non residenti negli States. Il numero degli ingressi, per ora, è di 6701 ai quali vanno aggiunti quelli dell’ultimo flight.
Per quanto riguarda invece il secondo dubbio, abbiamo una risposta sicura. Phil Hellmuth ha fatto oggi il suo ingresso nella pokeroom del Casinò Rio travestito da Gandalf il Bianco, lo stregone protagonista dei capolavori tolkeniani Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.
Lunghi capelli e barba che scende fino al petto, tunica e mantello, bastone, tutto rigorosamente bianco. Se si escludono le scarpe da ginnastica – comunque bianche – Poker Brat è stato piuttosto preciso.
L’Hellmuth-Gandalf ha fatto la sua camminata sul “carpet” del Rio scortato da 16 modelle in nero e da altri tre personaggi non meglio precisati, tutti chiaramente provenienti dalla Terra di Mezzo (uno potrebbe essere il nano Gimli, un altro la versione “grigia” dello stesso Gandalf). Date un occhio voi stessi:
Perché proprio Gandalf? Si potrebbe trattare di un avvertimento a tutti gli avversari, sui quali Hellmuth ha probabilmente intenzione di scatenare la “magia bianca“. Così il campione ha più volte definito il proprio modo di giocare sui generis in grado di confondere gli avversari. Un caso famoso è quello della sfida con Daniel Cates andata in scena al Poker Night in America del 2017.
E proprio a Jungleman12, fresco vincitore del suo primo braccialetto, Hellmuth ha lanciato una sfida a colpi di cosplay, chiedendo ai suoi follower quale personaggio negativo de Il Signore degli Anelli Cates potrebbe interpretare. Il più gettonato è stato Gollum/Smeagol:
In realtà, quello di Hellmuth è uno show propiziatorio che si ripete da molti anni e che intrattiene tutti i presenti al Main Event WSOP.
Nel 2006 è arrivato a bordo di una lussuosissima limousine nera. Ancora motori per lui nel 2007, quando ha indossato la tenuta da pilota NASCAR.
L’anno successivo è entrato nei panni del Generale Patton:
Tra le sue interpretazioni più “storiche” c’è sicuramente quella del 2009, quando Poker Brat ha dato spettacolo vestito da Giulio Cesare. Eccolo con tanto di corona di alloro in testa, mentre viene trasportato su una portantina all’interno del casinò:
Nel 2010 è stata la volta dell’Hellmuth in versione pugile.
Otto anni dopo è arrivata la mascherata più clamorosa. Sull’onda del successo del film Avengers: Infinity War, Phil Hellmuth ha scelto di sedersi al tavolo come “dio del tuono”, Thor…
… anche se a noi più del colossal Marvel ricorda lo show Aniene di Corrado Guzzanti.
Ma, costumi a parte, la magia bianca di Hellmuth-Gandalf sta funzionando al ME WSOP? Per ora sì, anche se il 16 volte braccialettato ha giocato solo due livelli, chiudendo il Day 1F con 94.500 chips, 34mila in più rispetto allo stack di partenza.
Staremo a vedere se Gandalf riuscirà a moltiplicarle nei giorni prossimi, a cominciare dal Day2 CEF di domani.
Foto di testa: Phil Hellmuth nei panni di Gandalf il Bianco (credits PokerNews)