L’EPT di Cipro è ufficialmente “on air”. La new entry del tour ha preso il via due giorni fa con i primi tornei in programma.
Tra questi l’emozionante Mystery Bounty che premia le eliminazioni degli avversari con “taglie” (bounty) randomiche. Il torneo ha registrato 102 entries e si è concluso con la vittoria di Oleg Semionov. Il lituano – ma residente negli Emirati Arabi Uniti – ha battuto in heads-up il bielorusso Aliaksandr Hirs. Quest’ultimo si è però consolato realizzando la vincita più grande proprio grazie alle taglie “misteriose”. Terza piazza per il francese Antoine Labat (9° nel Main Event WSOP 2018). Presente anche l’italiano Eros Calderone che ha chiuso con un buon 7° posto.
Ieri è stata invece la giornata del primo torneo di grande richiamo, il Main Event dell’Eureka Poker Tour da $1.000 di buy-in. Vediamo allora come sono andati i primi due flight.
Al Day1A (lv. 40 min.) ci sono state 717 registrazioni e 563 giocatori unici. Non è risultato sopra la media per l’EPT, ma è sicuramente un buon esordio per una location che è meno agevole di altre dal punto di vista logistico. E tuttavia l’obiettivo di sostituite la tappa di Sochi, cioè di catturare l’interesse dei giocatori dell’Est Europa, del Vicino Oriente e dei grinder che risiedono sull’isola, sembra raggiunto. Più del 50% dei players visti finora in sala vengono infatti da Russia, Cipro, Bulgaria, Bielorussia, Ucraina, Libano, Iran, Kazakistan, Serbia, Polonia, Romania, Uzbekistan, Turchia e da vari altri Paesi orientali.
Lo si evince anche dalla top 10 di fine giornata. Al comando c’è il moldavo Alexandr Dusco che ha chiuso con 696.000 chips imbustate. Seguono il bulgaro Milen Stafanov, il russo Karen Nazarian, il pro lituano Vladas Tamasauskas e al 10° posto un altro russo, Viktor Iarilov. In mezzo si collocano cinque giocatori occidentali. Lo statunitense Jason Wheeler, possessore di un braccialetto WSOP, è 5° nel count del Day1A. Alle sue spalle c’è il britannico Ian Hamilton, vincitore dell’EPT di Londra quest’anno. E poi l’italiano Federico Macori (446.000 chips), lo spagnolo Gerard Carbo e il tedesco Dietrich Fast.
Ci sono altri due italiani tra i 108 che accedono al Day2 e che sono già a premio: Michele Guerrini (164.000) e Stefano Pizzuti (61.000). Al Day2 ritroveremo anche Lucien Cohen, vincitore dell’Estrellas Main Event di Barcellona un mese fa.
Un po’ di cronaca. La chiplead di Dusco è arrivata nel penultimo livello del Day1A quando il moldavo ha realizzato una “crackata” non indifferente. Su un flop che recita K♣4♣J♦ Stoyan Obreshkov punta 9k da cutoff ma subisce il check-raise di Dusco da BB. Il call dell’original raiser fa scendere un 3♥, sul quale Dusco va diretto all-in coprendo nettamente l’avversario. Obreshkov chiama senza esitazioni ma allo showdown i suoi A♣A♠ sono dominati dalla doppia coppia presa al flop da Dusco con K♠4♠. Il river K♥ non fa altro che trasformare la doppia in fullhouse.
A proposito di scoppi. Il più mirabolante lo ha realizzato la giocatrice spagnola Soraya Estrada. L’azione è tutta preflop: all-in 45k di Anton Smirnov da hijack, Soraya Estrada gli va sopra con le ultime 96.000 chips ma trova il call di Nikita Voznesensky che ha uno stack superiore. Allo showdown la Estrada è nettamente in svantaggio:
Anton Smirnov: K♣K♠. Soraya Estrada: A♣Q♥. Nikita Voznesensky: A♥K♦. La spagnola ha un modesto 10% tra chance di vittoria e di split, ma il flop fa il miracolo: Q♠10♣Q♦. Il resto del board 6♠A♦ consegna fullhouse alla Estrada ed elimina Smirnov.
Infine due note relative ad altri giocatori. La prima riguarda Federico Macori che, in una fase critica del suo torno, ha trovato il 2-up decisivo con Q♥Q♣ vs J♠J♥ di Silviu Baltateanu. Q♦ al flop e l’italiano inizia la scalata verso la top 10.
Discorso simile per Vladas Tamasauskas. Il lituano, uno dei professionisti più “on fire” del momento, subito dopo l’ultimo break di giornata si è scontrato in all-in preflop con Jan Muller. A♥K♠ del secondo vs Q♠Q♦ di Tamasauskas: pur con qualche brivido, il board 5♣J♥10♠J♠9♠ mantiene il vantaggio del lituano che guadagna così la top 10.
Al Day1B (lv. 30 min.) hanno invece preso parte 291 giocatori unici, per un totale di 366 entries. Al termine del 17mo livello di gioco, Carl Shaw si è posizionato in testa al chipcount. Il britannico, terzo nel Main Event EPT di Barcellona edizione 2023, ha imbustato 703mila. gettoni.
Anche dal secondo flight arrivano buone notizie per gli appassionati italiani di poker grazie al secondo posto di Eros Calderone (604.000). E non c’è solo lui a rappresentare l’Italia tra i 55 qualificati al Day2 (tutti in the money ovviamente). Al 17° posto troviamo Alessio Albore che ha totalizzato 226mila chips. Poco più sotto c’è Simone Andrian, già vincitore di un evento EPT national a Malta nonché titolare di un braccialetto WSOPE, con 222.000 chips. Seguono Cosimo Marrone (206.000) e Michele D’Angelo (64.000).
Infine, va evidenziato il 4° posto del top player USA Steve O’Dwyer che ha chiuso con 487mila chips nello stack. Questa è la top 10 del Day1B:
Carl Shaw | United Kingdom | 703000 |
Eros Calderone | Italy | 604000 |
Azizjon Rakhimov | Uzbekistan | 521000 |
Steve O’Dwyer | Ireland | 487000 |
Stanislav Tishkevich | Israel | 428000 |
Andreas Christoforou | Cyprus | 365000 |
Jorg Schneegass | Germany | 338000 |
Ankit Ahuja | India | 334000 |
Nils Pudel | Germany | 328000 |
Roman Gadzhiev | Russia | 289000 |
Senza nulla togliere alle skills di Carl Shaw, bisogna dire che il britannico ha trovato buone carte negli ultimi tre livello di gioco e ha chiuso una discreta dose di colpi partendo in svantaggio.
L’escalation inizia quando Shaw chiama l’all-in 31k di Stefan Lehner con K♣Q♣. Il suo avversario è avanti 60-40 grazie a A♦J♥ ma una Q♦ al river regala il pot al britannico che sale a quota 384k.
Poco dopo incassa un altro big pot sul connazionale Alex Peffly. Su un board che mostra A♥A♠Q♣7♥ e 30k nel pot, Shaw check-calla 15k. Il river è un 7♠. Dopo l’ultimo check di Shaw, Peffly punta 28.000. Shaw ci pensa un po’ e alla fine chiama mostrando 9♦7♦: fullhouse runner-runner. Peffly, invece, ha soltanto K♣Q♣, doppia coppia. Shaw sale ancora, adesso è a 521k.
Poche mani dopo, Shaw dà la mazzata definitiva al connazionale. In BvB va all-in da SB con J♣2♦ per giocare contro Peffly che è rimasto con solo 30k (biu 2,5k/5k bb ante 5k). Peffly però ha A♦9♦. Niente da fare anche questa volta: il board J♥8♦7♠Q♦9♠ lo elimina e proietta Shaw al comando del chipcount con 691k.
Il torneo riprende oggi con gli ultimi due flight: il Day1 C (lv 30 min.) e D (lv 20 min.)
Immagine di testa: Carl Shaw (credits RIHL)